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Si riprende la discussione del disegno di legge A.C. 2272-bis-A.
(Esame degli ordini del giorno - A.C. 2272-bis-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (Vedi l'allegato A - A.C. 2272-bis sezione 11).
Avverto che è in distribuzione la nuova formulazione degli ordini del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 e Brugger n. 9/2272-bis/45. Avverto, altresì, che sono stati ritirati dai presentatori gli ordini del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/34, Gianfranco Conte n. 9/2272-bis/35 e Campa n. 9/2272-bis/43.
Invito il rappresentante del Governo ad esprimere il parere.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo accetta l'ordine del giorno Zacchera n. 9/2272-bis/1 a condizione che siano accolte le seguenti riformulazioni: al terzo capoverso del dispositivo, sostituire le parole«ridurre al minimo i costi» con le seguenti: «favorire la tendenziale riduzione dei costi»...
PRESIDENTE. Inviterò i colleghi a consentire la riformulazione degli ordini del giorno su cui poi l'Assemblea dovrà esprimersi.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Al capoverso successivo, sostituire le parole «gestire gli appalti ed i lavori relativi ad interventi strutturali o comunque agli investimenti con la massima trasparenza stabilendo norme di garanzia», con le seguenti: «garantire la massima trasparenza degli appalti e dei lavori relativi ad interventi strutturali o comunque agli investimenti, stabilendo norme di garanzia». Al capoverso seguente, sostituire la parola «permettere» con le seguenti: «verificare che», e quindi cancellare la parola «che», dopo le parole «piani tariffari».
Il Governo accetta l'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2, mentre non accetta l'ordine del giorno Buontempo n. 9/2272-bis/3.
Il Governo inoltre accetta l'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, a condizione che sia accolta la seguente riformulazione: sostituire nel dispositivo le parole «a verificare la compatibilità del lavoro e dei» con le seguenti: «ad adottare iniziative volte ad eliminare eventuali incongruità tra il lavoro ed i».
Gli ordini del giorno Zanetta n. 9/2272-bis/5 e Rosso n. 9/2272-bis/6, sono accettati a condizione che l'impegno al Governo sia sostituito da una raccomandazione al Governo di valutare le questioni contenute negli ordini del giorno, vale a dire l'estensione delle zone franche urbane ad altre parti del Paese, contrariamente a quanto stabilito nella legge finanziaria. Pertanto il parere è favorevole a condizione che il dispositivo sia formulato in termini di raccomandazione.
L'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7 risulta assorbito dall'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2.
PRESIDENTE. Mi scusi, le faccio notare che l'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7, seppure intervenga su materia analoga a quella dell'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2, ha una diversa formulazione. Pertanto deve dare il parere.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo non accetta l'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7, dal momento che trova corretta la formulazione dell'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2.
PRESIDENTE. Sta bene.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo accetta l'ordine del giorno Burgio n. 9/2272-bis/8.
Il Governo non accetta l'ordine del giorno Maroni n. 9/2272-bis/9, accetta l'ordine del giorno Ferdinando Benito Pignataro n. 9/2272-bis/10, mentre accetta l'ordine del giorno Napoletano n. 9/2272-bis/12 se riformulato sostituendo nel dispositivo le parole «a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative normative volte a revisionare», con le seguenti: «ad adottare le opportune iniziative volte a dare seguito a quanto citato in premessa in materia di».
Il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Sgobio n. 9/2272-bis/13 e Vacca n. 9/2272-bis/14, mentre formula un invito al ritiro degli ordini del giorno Misuraca n. 9/2272-bis/15 e Trepiccione 9/2272-bis/16 (nuova formulazione); invita altresì al ritiro dell'ordine del giorno La Russa n. 9/2272-bis/17, altrimenti il Governo non lo accetta.
Il Governo non accetta l'ordine del giorno Ulivi n. 9/2272-bis/18, accetta gli ordini del giorno Guadagno n. 9/2272-bis/19 e De Simone n. 9/2272-bis/20, mentre si rimette all'Assemblea sull'ordine del giorno Acerbo n. 9/2272-bis/21.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Folena n. 9/2272-bis/22 se riformulato sostituendo nel dispositivo le parole: «ad adottare» con le parole: «a valutare» ePag. 69accetta, altresì, l'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23 se riformulato sostituendo nel dispositivo le parole: «indicate in premessa» con le parole: «in coerenza con la premessa».
Il Governo non accetta gli ordini del giorno Tassone n. 9/2272-bis/24, Lazzari n. 9/2272-bis/25, Leone n. 9/2272-bis/26, mentre accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Fedele n. 9/2272-bis/27.
Il Governo accetta, inoltre, l'ordine del giorno Mario Ricci n. 9/2272-bis/28 se riformulato sostituendo nel secondo capoverso del dispositivo le parole: «a finalizzare gli eventuali utili di gestione alla» con le seguenti: «a favorire la».
Il Governo accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Milanato n. 9/2272-bis/29 purché venga riformulato in modo da sostituire nel dispositivo le parole: «impegna il Governo a prevedere» con le parole: «si raccomanda il Governo a valutare l'opportunità di prevedere» e accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 (nuova formulazione).
Il Governo, inoltre, accetta l'ordine del giorno Valducci n. 9/2272-bis/31, purché venga riformulato nel seguente modo: «a valutare l'opportunità di adottate le opportune iniziative nell'ambito del disegno di legge di riordino dell'editoria, volte a promuovere la concorrenzialità nella vendita di tutti i prodotti editoriali, con esclusione di quelli a carattere pornografico».
Il Governo invita i presentatori al ritiro degli ordini del giorno Luciano Rossi n. 9/2272-bis/32 e Garagnani n. 9/2272-bis/33, altrimenti non li accetta.
Gli ordini del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/34 e Gianfranco Conte n. 9/2272-bis/35 sono stati ritirati. Il Governo invita il presentatore al ritiro dell'ordine del giorno La Loggia n. 9/2272-bis/36, altrimenti non lo accetta e non accetta l'ordine del giorno Franzoso n. 9/2272-bis/37. Il Governo, inoltre, accetta l'ordine del giorno Lulli n. 9/2272-bis/38 e accetta anche l'ordine del giorno D'Ulizia n. 9/2272-bis/39 purché il dispositivo sia riformulato con le seguenti parole: «a valutare in fase di prima applicazione l'efficacia e le conseguenze delle norme in oggetto», che sostituiscono integralmente il testo proposto.
Il Governo accetta gli ordini del giorno Mantini n. 9/2272-bis/40 e Allasia n. 9/2272-bis/41. Il Governo invita al ritiro dell'ordine del giorno Montani n. 9/2272-bis/42, altrimenti non lo accetta. L'ordine del giorno Campa n. 9/2272-bis/43 è stato ritirato, mentre il Governo non accetta l'ordine del giorno Jannone n. 9/2272-bis/44. Il Governo accetta l'ordine del giorno Brugger n. 9/2272-bis/45 (nuova formulazione).
Il Governo formula un invito al ritiro dell'ordine del giorno Dorina Bianchi n. 9/2272-bis/46, essendo stato assorbito dall'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4 come riformulato, dell'ordine del giorno Jannuzzi n. 9/2272-bis/47 e dell'ordine del giorno Marinello n. 9/2272-bis/48, perché risulta superato dall'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4.
Il Governo accetta gli ordini del giorno Fincato n. 9/2272-bis/49, Viola n. 9/2272-bis/50 e Campa n. 9/2272-bis/51. Sull'ordine del giorno Della Vedova n. 9 /2272-bis/52 non ho difficoltà a comunicare la stessa posizione espressa un mese fa, cioè un orientamento favorevole. Essendosi al riguardo votato solo poco tempo fa, un atto di indirizzo del genere andrebbe ritirato. Tuttavia, la posizione del Governo rimane confermata.
PRESIDENTE. Il Governo, pertanto formula un invito al ritiro dell'ordine del giorno Della Vedova n. 9 /2272-bis/52?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Si, Signor Presidente, il Governo formula un invito al ritiro, ma in ogni caso l'orientamento del Governo è favorevole, esattamente come già comunicato tempo fa.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Testa n. 9/2272-bis/53; accetta altresì l'ordine del giorno Romele n. 9/2272-bis/54 a condizione che il dispositivo venga riformulato nei termini seguenti: «impegna il Governo a monitorare l'applicazione dellaPag. 70norma di cui all'articolo 6, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a riproporre l'impianto sanzionatorio».
Contrariamente a quanto detto in precedenza, dichiaro che il Governo accetta l'ordine del giorno Iannuzzi n. 9/2272-bis/47.
Il Governo accetta, altresì, l'ordine del giorno Quartiani n. 9/2272-bis/55
A rettifica di quanto affermato in precedenza, l'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23 dovrebbe essere riformulato. Questo è un punto che vorrei segnalare per tutti gli ordini del giorno: le premesse devono risultare coerenti con i dispositivi come riformulati, e ciò vale in modo particolare per l'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23.
Il Governo non accetta l'ordine del giorno Garavaglia n. 9/2272-bis/56, mentre accetta l'ordine del giorno Caruso n. 9/2272-bis/57. Il Governo formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, degli ordini del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/58 e Baldelli n. 9/2272-bis/59. Quanto all'ordine del giorno Gianfranco Conte n. 9/2272-bis/60, è pleonastico...
PRESIDENTE. Quindi, formula un invito al ritiro?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Sì, il Governo formula un invito al ritiro, altrimenti non lo accetta.
PRESIDENTE. Secondo la prassi, e ove i presentatori non insistano, gli ordini del giorno accettati dal Governo non saranno posti in votazione.
Il deputato Zacchera chiede al rappresentante del Governo di rileggere la proposta di riformulazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/1, affinché egli si possa pronunciare.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il primo punto rimane invariato.
Il secondo punto del dispositivo rimane anch'esso invariato, ma i capoversi dopo le parole: «ad adottare le opportune iniziative volte a» sono così riformulati: «favorire la tendenziale riduzione dei costi di gestione e di amministrazione; garantire la massima trasparenza e degli appalti e dei lavori relativi ad interventi strutturali o comunque agli investimenti, stabilendo norme di garanzia; verificare che nella fruizione dei servizi con piani tariffari si tengano in considerazione anche gli aspetti sociali».
Signor Presidente, chiedo scusa e approfitto, dal momento che mi ha dato la parola...
PRESIDENTE. Soffermiamoci su questo punto, altrimenti non si riesce a proseguire.
Deputato Zacchera, accetta la riformulazione proposta dal Governo del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/1?
MARCO ZACCHERA. Signor Presidente, non ho capito la differenza tra «ridurre» e «favorire la tendenziale riduzione». Mi sembra la stessa cosa; non si capisce...
PRESIDENTE. Mi scusi, ma è stata proposta una riformulazione: la invito a dire se la accetta.
MARCO ZACCHERA. Sì, signor Presidente, e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Il rappresentante del Governo vuole fare una precisazione prima che passiamo all'ordine del giorno n. 9/2272-bis/2?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. No, signor Presidente.
PRESIDENTE. Ricordo che il Governo ha accettato l'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2.Pag. 71
Chiedo al deputato Buontempo se insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/3, non accettato dal Governo.
TEODORO BUONTEMPO. Presidente, da un Governo così amico delle banche non potevo che aspettarmi un parere contrario. C'è una sorta di ipocrisia e di vergogna a non voler mai affrontare il problema del signoraggio; c'è come un timore anche a discuterne. Eppure pochi sanno che la magistratura ha condannato la Banca d'Italia a risarcire i cittadini che hanno fatto ricorso contro il signoraggio, un privilegio; la Banca d'Italia ha dovuto pagare. Questa notizia, che resta segreta, non la fanno conoscere...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
TEODORO BUONTEMPO. È un ordine del giorno!
PRESIDENTE. Guardi, i tempi sono esauriti. Lei ha a disposizione soltanto un minuto, che peraltro si è già concluso.
TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, io termino come lei dice; però faccio presente a lei e agli uffici che una cosa sono i tempi per l'esame del provvedimento altro sono quelli previsti per gli ordini del giorno.
PRESIDENTE. I tempi per gli interventi a titolo personale sono già esauriti.
TEODORO BUONTEMPO. Ma il mio non è un intervento a titolo personale: si tratta del mio ordine del giorno. I tempi non sono contingentati. L'ordine del giorno ha i suoi tempi.
PRESIDENTE. Mi dispiace, i tempi sono contingentati. La prego di concludere.
TEODORO BUONTEMPO. Interverrò in un'altra occasione. Grazie.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Buontempo n. 9/2272-bis/3, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 457
Votanti 451
Astenuti 6
Maggioranza 226
Hanno votato sì 209
Hanno votato no 242).
Chiedo ai presentatori se accettino la riformulazione proposta dal Governo dell'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4.
LUIGI CANCRINI. Sì, signor Presidente, e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene.
Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Zanetta n. 9/2272-bis/5, accolto come raccomandazione dal Governo.
VALTER ZANETTA. Signor Presidente, chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
VALTER ZANETTA. Signor Presidente, ringrazio il Governo per aver considerato ed aver accolto come raccomandazione il mio ordine del giorno, nel cui testo è trasfuso il contenuto di un emendamento che avevamo presentato durante la discussione del provvedimento. L'ordine del giorno fa riferimento ai punti franchi da realizzare lungo le linee ferroviarie di confine. Si tratta, quindi, di infrastrutture da realizzare soprattutto al nord.
Mi auguro che il mio ordine del giorno sarà poi considerato quando, nell'ambito dell'esame del disegno di legge finanziariaPag. 72o di provvedimenti che saranno sottoposti all'Assemblea, presenteremo un'iniziativa legislativa in questo senso.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Giudice. Ne ha facoltà.
GASPARE GIUDICE. Poiché la settimana scorsa non era presente in Assemblea il sottosegretario Bubbico ma il sottosegretario Stradiotto, vorrei ricordare di aver presentato un emendamento all'articolo 41 in relazione alle limitazioni al recupero dei crediti.
In quella occasione, il Governo si impegnò ad accogliere un ordine del giorno se io avessi ritirato l'emendamento, e così ho fatto. Ritirato l'emendamento, ho presentato l'ordine del giorno...
PRESIDENTE. Deve concludere prego.
GASPARE GIUDICE. Il sottosegretario Stradiotto si è impegnato ad accoglierlo, il sottosegretario Bubbico oggi mi dice di accoglierlo solo come raccomandazione. È l'ordine del giorno n. 9/2272-bis/30.
PRESIDENTE. Scusi, lei si riferisce a un altro ordine del giorno, ma adesso siamo all'ordine del giorno Zanetta n. 9/2272-bis/5.
Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Rosso n. 9/2272-bis/6.
Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7, non accettato dal Governo.
GIOVANNI FAVA. Signor Presidente, il motivo del mio intervento è semplice: il rappresentante del Governo ha dichiarato che l'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7 di fatto è assorbito - così ha detto - dall'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2.
Siccome lei stesso, Presidente, ha ricordato che in realtà vi sono alcune difformità, chiedo che venga posto in votazione ma chiedo anche che, a questo punto, il Governo lo accetti perché delle due l'una: o l'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7 è assorbito, e quindi va bene, oppure non è completamente assorbito e non va bene, ma mi spieghino il perchè.
PRESIDENTE. Il Governo ha qualcosa da aggiungere?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. No, Presidente.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Saglia. Ne ha facoltà.
STEFANO SAGLIA. Signor Presidente, credo che a lei non sfugga che stiamo parlando di un impianto sanzionatorio, che è indispensabile prevedere, ed è già assolutamente sconveniente che non si sia immaginato un impianto sanzionatorio su questo argomento. Quindi, noi - con assoluta correttezza e senso di responsabilità - abbiamo detto che non siamo d'accordo che venga tolto l'impianto sanzionatorio ma almeno vorremmo che l'ordine del giorno venisse accettato.
Non vorremmo dover dire al Governo che non intende occuparsi delle sanzioni di illeciti che vengono commessi in questa materia.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Intervengo per assicurare che così non è, tanto è vero che l'ordine del giorno Provera n. 9/2272-bis/2 pone esattamente la stessa questione.
Tuttavia trovo che sia fondata l'obiezione dell'onorevole Fava, ovviamente vi chiedo scusa anche per le mie imprecisioni e modifico il parere sul presente ordine del giorno, e lo accetto limitatamente al dispositivo. Approfitto dell'occasione perPag. 73ribadire che quando interviene una riformulazione le premesse devono risultare coerenti con il testo del dispositivo.
PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Saglia n. 9/2272-bis/7, accettato limitatamente al dispositivo.
GIOVANNI FAVA. Signor Presidente, non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Ricordo che l'ordine del giorno Burgio n. 9/2272-bis/8 è stato accettato dal Governo.
Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Marani n. 9/2272-bis/9 non accettato dal Governo.
GIOVANNI FAVA. Presidente, anche su questo punto devo registrare una certa mancanza di uniformità di atteggiamento da parte del Governo, perché sul presente ordine del giorno, sul successivo, così come sull'ordine del giorno Acerbo n. 9/2272-bis/21, registriamo addirittura, sullo stesso identico argomento - tra l'altro esposto in modo abbastanza simile in tre ordini del giorno - tre pareri completamente diversi: vi è un parere contrario al nostro ordine del giorno Marani n. 9/2272-bis/9, un invito al ritiro sull'ordine del giorno Trepiccione n. 9/2272-bis/16 e addirittura, sull'ordine del giorno Acerbo n. 9/2272-bis/21, ci si rimette al giudizio dell'Assemblea.
Capisco che molto spesso ci si senta un po' condizionati, quando si fa parte del Governo, nei confronti dei parlamentari di maggioranza - cosa che invece non avviene nei confronti dei parlamentari di opposizione -; però, chiedo almeno uniformità di trattamento.
Inoltre in Assemblea si era discusso di ciò, vi era stato un impegno da parte del relatore - per carità, non è lui in questo momento che esprime il parere - ma anche dal Governo tale impegno era stato avallato. Infatti, ci era stato chiesto di ritirare l'emendamento fatto nostro (l'ex emendamento Trepiccione, per capirci) mentre adesso il Governo non accetta l'ordine del giorno. Mi sembra un atteggiamento strano.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Confesso che vi è un «riflesso condizionato» e per questo motivo modifico il precedente avviso, ovviamente limitatamente alla parte dispositiva, da contrario in favorevole. Il Governo quindi accetta l'ordine del giorno Marani n. 9/2272-bis/9, limitatamente al dispositivo.
PRESIDENTE. Prendo atto che il presentatore all'ordine del giorno Maroni n. 9/2272/-bis/9 non insistono per la votazione.
Ricordo che l'ordine del giorno Ferdinando Benito Pignataro n. 9/2272-bis/10 è stato accettato dal Governo. Ricordo altresì che l'ordine del giorno Galante n. 9/2272-bis/11 è stato ritirato. Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta e non insistono per la votazione del loro ordine del giorno Napoletano n. 9/2272-bis/12. Prendo altresì atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Sgobio n. 9/2272-bis/13, accolto come raccomandazione dal Governo. Prendo inoltre atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Vacca n. 9/2272-bis/14, accolto come raccomandazione dal Governo.
Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Misuraca n. 9 /2272-bis/15, non accettato dal Governo.
FILIPPO MISURACA. Signor Presidente, al riguardo vorrei un po' di attenzione del rappresentante dal Governo perché è a lui che mi devo rivolgere. Signor sottosegretario Bubbico, anche per tale ordine del giorno ho la sensazione chePag. 74ci sia qualcosa che non va, perché lei ha manifestato un orientamento favorevole sull'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4 mentre successivamente sul mio ordine del giorno n. 9/2272-bis/15, sull'ordine del giorno Dorina Bianchi n. 9/2272-bis/46 e sull'ordine del giorno Marinello n. 9/2272-bis/48 vertenti sulla stessa materia ha formulato un invito al ritiro perché sarebbero assorbiti. Mi pare inusuale che gli ordini del giorno possano essere assorbiti da un altro ordine del giorno. Gradirei, cortesemente, considerando anche che sulla materia c'è stata una presa di posizione da parte del Ministro della salute, che lei possa rivedere la sua valutazione.
PRESIDENTE. Qual è il parere del Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, anche a tale proposito modifico il precedente avviso, accettando questo ordine del giorno limitatamente al dispositivo.
PRESIDENTE. Prendo atto che il deputato Misuraca non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9 /2272-bis/15.
Chiedo ai presentatori se accedano all'invito al ritiro dell'ordine del giorno Trepiccione n. 9 /2272-bis/16, formulato dal Governo.
GIUSEPPE TREPICCIONE. Signor Presidente, come giustamente diceva prima il collega Fava, vorrei capire quali sono stati l'orientamento e le valutazioni del sottosegretario, perché ho ritirato l'emendamento che successivamente è stato poi ripresentato dai colleghi Maroni e Fava. Per noi formula un invito al ritiro mentre su un atto successivo manifesta un orientamento favorevole. Vorrei capire almeno qual è il metro di valutazione che il Governo ha esercitato e che sinceramente non incontra la nostra totale disponibilità in questo senso.
PRESIDENTE. Qual è il parere del Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, anche su questo, chiedo scusa e modifico il precedente avviso proponendo la seguente riformulazione della prima parte del dispositivo: «impegna il Governo a valutare l'opportunità di adottare iniziative volte a».
PRESIDENTE. Prendo atto che il deputato Trepiccione accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 9 /2272-bis/16 e non insiste per la votazione; prendo altresì atto che i presentatori non accedono all'invito al ritiro dell'ordine del giorno La Russa n. 9/2272-bis/17 e insistono per la votazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno La Russa n. 9/2272-bis/17, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 465
Votanti 464
Astenuti 1
Maggioranza 233
Hanno votato sì 213
Hanno votato no 251).
Chiedo al presentatore se insista per la votazione dell'ordine del giorno Ulivi n. 9/2272-bis/18 non accettato dal Governo.
ROBERTO ULIVI. Signor Presidente, signor sottosegretario, giovedì 7 giugno si è svolta a Roma una manifestazione organizzata da Federfarma nella quale il Ministro della sanità Turco ha affermato - dicendo di parlare a nome del Governo - che al Senato sopprimerà questo articolo. Le chiedo, sottosegretario, come fa lei a parlare in tale maniera a nome del GovernoPag. 75(in un modo che gli indiani definirebbero «a lingua biforcuta»). Le faccio presente che lo stesso ordine del giorno è simile a quello presentato dall'onorevole Cancrini e quindi non capisco questa differenziazione. Inoltre, non accettando questo ordine del giorno, ammette che nelle parafarmacie e nei supermercati si potranno acquistare gli stupefacenti e senza neanche ricorrere al cosiddetto «modello in triplice copia»; ciò è assurdo. Lei così stravolge le regole, le leggi che regolano il servizio sanitario nazionale per quanto riguarda il farmaco. Mi meraviglio - complimenti! - di tale vostro atteggiamento che dimostra la piena confusione che regna in codesto Consiglio dei ministri. Mi scusi ma è il minimo che dovevo dire.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, intervengo semplicemente per chiarire che tale ordine del giorno, è vero, verte esattamente sulle stesse materie di cui all'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, tuttavia nelle premesse esso usa argomentazioni di natura diversa; inoltre, per quanto riguarda l'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, il Governo accettava il dispositivo in un testo riformulato. Dal momento che l'ordine del giorno Ulivi n. 9/2272-bis/18 richiama tutte le premesse, la questione si pone in termini diversi. Pertanto, il parere può essere modificato, se il dispositivo risulta essere esattamente quello di cui all'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Deputato Ulivi, accetta la riformulazione proposta dal Governo?
ROBERTO ULIVI. Non capisco cosa dovrebbe cambiare!
PRESIDENTE. Prego?
ROBERTO ULIVI. Presidente, le premesse sono quelle contenute nell'ordine del giorno dell'onorevole Cancrini...
PRESIDENTE. Deputato Ulivi, il sottosegretario ha avanzato una proposta di riformulazione del dispositivo - solo del dispositivo! - in conformità all'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4. Accetta la riformulazione proposta?
ROBERTO ULIVI. No, Presidente. Ha cambiato idea il Governo, non io (Commenti)!
PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori insistono per la votazione dell'ordine del giorno Ulivi n. 9/2272-bis/18.
Passiamo dunque ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Ulivi n. 9/2272-bis/18, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 464
Votanti 456
Astenuti 8
Maggioranza 229
Hanno votato sì 218
Hanno votato no 238).
Prendo atto che la deputata Mura ha segnalato che non è riuscita a votare.
Ricordo che gli ordini del giorno Guadagno detto Vladimir Luxuria n. 9/2272-bis/19 e De Simone n. 9/2272-bis/20 sono stati accettati dal Governo.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Acerbo n. 9/2272-bis/21, sul quale il Governo si rimette all'Assemblea.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 464
Votanti 426
Astenuti 38
Maggioranza 214
Hanno votato sì 274
Hanno votato no 152).
Passiamo all'ordine del giorno Folena n. 9/2272-bis/22.
Il Governo propone di accoglierlo a condizione che sia riformulato; tuttavia, il Governo ha espresso la richiesta di una coerenza delle premesse rispetto ai dispositivi, per questo ordine del giorno e in generale. Faccio notare al Governo che non può essere compito della Presidenza, né dei proponenti, determinare tale coerenza che, come capisce bene, è discrezionale.
Prendo atto che i presentatori accedono alla riformulazione proposta e che le premesse restano le stesse.
Passiamo all'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23. Chiedo al presentatore se accetta la riformulazione proposta dal Governo.
LUIGI D'AGRÒ. Signor Presidente, accetto la riformulazione proponendone una destinata ad eliminare una cacofonia. Dalla frase «a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative», va eliminata la parola «opportune».
PRESIDENTE. Sta bene.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di stato di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di stato di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, nell'ordine del giorno D'Agrò dalle premesse va eliminato l'ultimo periodo: dalle parole: «appare opportuno» fino alle parole: «Unione europea».
PRESIDENTE. Ricordo che sull'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23, il presentatore ha proposto semplicemente una modifica lessicale, pertanto lo avevamo considerato accolto. È così? (Commenti). Prego, deputato D'agrò, parli pure.
LUIGI D'AGRÒ. Signor Presidente, il Governo, con la nuova riformulazione ha eliminato l'ultimo capoverso, a partire dalle parole «appare opportuno disciplinare in modo omogeneo i sistemi di misura e ad aggiornare i criteri per l'esecuzione dei controlli metrologici sui sistemi di misura di punti di riconsegna...» e così via.
Non ho capito perché il Governo voglia che si elimini questa parte quando sappiamo perfettamente che essa è stata oggetto di un dibattito approfondito in Commissione; lo stesso Governo si era riservato di trovare il modo per superare ciò che esiste, anche in termini di contenzioso, tra il mondo della magistratura e alcune società importanti del nostro Paese.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, ritengo sia necessario riformulare l'ordine del giorno D'Agrò n. 9/2272-bis/23, il cui dispositivo, lo ricordo, è stato già modificato, accogliendo la proposta avanzata dallo stesso presentatore.
Di tale ordine del giorno si propone la seguente riformulazione dell'ultimo capoverso della premessa: «appare opportuno intervenire con norme volte a rafforzare i controlli di metrologia legale sui sistemi di misurazione utilizzati su tutta la filiera produttiva e distributiva del gas».
PRESIDENTE. Prendo atto che il deputato D'Agrò accetta la riformulazione proposta e non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/23.
Chiedo al deputato Tassone se insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/24, non accettato dal Governo.
MARIO TASSONE. Signor Presidente, desidero richiamare l'attenzione del sottosegretario perché con il mio ordine del giorno faccio riferimento ad una questione molto delicata e importante relativa alle vendite dei farmaci di fascia C negli esercizi commerciali.
Nel dispositivo del mio ordine del giorno si chiede semplicemente di aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali delle farmacie pubbliche e private, per individuare un percorso che possa, quanto meno, fornire una soluzione ad un problema estremamente delicato.
Il Governo non si è mai rifiutato di avere un confronto. Mi riferisco a questo Governo, ma mi auguro che ciò avvenga anche con quello successivo.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Possiamo garantire per questo Governo, sul successivo poi si vedrà.
MARIO TASSONE. Sul successivo garantiamo noi!
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ciascuno garantisce per quello che può e per quello che rappresenta.
PRESIDENTE. Intanto, garantiteci di proseguire i lavori, per favore!
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo accetta l'ordine del giorno Tassone n. 9/2272-bis/24 se il dispositivo viene riformulato nel senso di renderlo uguale a quello di cui all'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Prendo atto che il deputato Tassone accetta la riformulazione proposta e non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/24.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Lazzari n. 9/2272-bis/25, non accettato dal Governo, se insistano per la votazione.
LUIGI LAZZARI. Signor Presidente, ritengo che il Governo abbia commesso un errore. È possibile che ciò accada. Ricordo che il Governo si era assunto l'impegno ad accettare un nostro ordine del giorno se noi avessimo ritirato un emendamento presentato in tema di ricomposizione fondiaria.
Signor Presidente, propongo, inoltre, anche la seguente riformulazione del dispositivo del nostro ordine del giorno: aggiungere dopo le parole: «in sede di attuazione del provvedimento in esame» le seguenti: «o in altro provvedimento», cioè il provvedimento sui piccoli comuni che è stato menzionato in aula. Sulla base di questa proposta di riformulazione chiederei al rappresentante del Governo di accettare il nostro ordine del giorno, alla stregua, come detto, dell'impegno assunto dal Governo in questa sede in precedenza.
Chiarisco, per completezza, che identico impegno era stato assunto dal Governo anche con l'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30, in relazione al quale si propone la riformulazione aggiungendo, dopo le parole: «in esame» le parole: «o in altro provvedimento». Si tratta della stessa materia. Poiché era già stato assunto un impegno in aula, chiedo che si rispetti quanto pattuito.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, vi è un equivoco, in quanto l'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 è stato riformulato. Pertanto, chiedo all'onorevole Lazzari di precisare se egli fa riferimento alla nuova formulazione o al testo precedente dell'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30. Se si riferisce a quest'ultimo, non è più necessario esaminare la nuova formulazione.
Pag. 78PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Lazzari. Ne ha facoltà.
LUIGI LAZZARI. Signor Presidente chiedo scusa, cerchiamo di ragionare sugli ordini del giorno separatamente altrimenti blocchiamo i lavori dell'Assemblea. La mia richiesta si riferisce al mio ordine del giorno n. 9/2272-bis/25, per quanto riguarda invece l'ordine del giorno Giudice 9/2272- bis/30, mi riferisco a quello riformulato.
PRESIDENTE. Qual è il parere del Governo sull'ordine del giorno Lazzari 9/2272-bis/25?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo lo accoglie come raccomandazione.
PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori dell'ordine del giorno Lazzari n. 9/2272-bis/25 non insistono per la votazione.
Chiedo al deputato Leone se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/26, non accettato dal Governo.
ANTONIO LEONE. Si, Presidente. Vorrei solamente ricordare al rappresentante del Governo, che non ha accettato l'ordine del giorno a mia firma, che sullo stesso argomento sono stati approvati in questa aula già tre ordini del giorno della maggioranza e dell'opposizione e c'è un stata una presa di posizione sua, Presidente, proprio sull'argomento. Evidentemente il sottosegretario non ha studiato!
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Leone n. 9/2272-bis/26, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 456
Votanti 455
Astenuti 1
Maggioranza 228
Hanno votato sì 209
Hanno votato no 246).
Prendo atto che i presentatori dell'ordine del giorno Fedele n. 9/2272-bis/27, accolto dal Governo come raccomandazione, non insistono per la votazione.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Mario Ricci n. 9/2272-bis/28, se accettino la riformulazione proposta dal Governo.
MARILDE PROVERA. Presidente, chiediamo al Governo di mantenere il testo originale anche perché è ovvio che vadano favorite le manutenzioni e l'ammodernamento, ma in un provvedimento che parla di privatizzazione vogliamo indicare che i profitti rimangano a compensare le spese di manutenzione ed ammodernamento e non tornino, invece, come contributo ai privati.
Chiediamo pertanto al Governo di accettare il nostro ordine del giorno nella formulazione originaria.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo scusa, c'è stato un errore, il Governo accetta l'ordine del giorno Mario Ricci n. 9/2272-bis/28.
PRESIDENTE. Sta bene.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Milanato n. 9/2272-bis/29 se accettano la riformulazione proposta dal Governo.
LORENA MILANATO. Accetto la riformulazione e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 (Nuova formulazione), accolto dal Governo come raccomandazione, se insistono per la votazione.
Pag. 79GASPARE GIUDICE. Signor Presidente avevo già detto - mi scusi se l'ho fatto in un momento inopportuno - che la settimana scorsa, in relazione ad un emendamento da me proposto all'articolo 41, il Sottosegretario Stradiotto, che in quel momento occupava il posto del sottosegretario Bubbico, si è dimostrato favorevole a recepire il mio emendamento in un ordine del giorno a condizione che lo ritirassi. Ho ritirato il mio emendamento e quindi desidererei sapere se il sottosegretario Bubbico intenda accettarlo, così come affermato dall'onorevole Stradiotto, o accoglierlo solo come raccomandazione.
PRESIDENTE. Il rappresentante del Governo aveva detto che intendeva accoglierlo solo come raccomandazione, ma in ogni caso ha facoltà di parlare.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente ho di fronte due ordini del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 e vorrei chiedere all'onorevole Giudice a quale dei due si riferisca.
PRESIDENTE. Il Governo deve considerare solo la nuova formulazione essendo quella precedente ritirata. Pertanto stiamo parlando dell'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 (Nuova formulazione).
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo accoglie l'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 (Nuova formulazione), come raccomandazione, come già avevo comunicato.
PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Giudice n. 9/2272-bis/30 (Nuova formulazione) se insistono per la votazione.
GASPARE GIUDICE. No, signor Presidente, non insisto.
PRESIDENTE. Sta bene.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Valducci n. 9/2272-bis/31, accettato dal Governo purché riformulato se insistono per la votazione.
MARIO VALDUCCI. Signor Presidente accetto la riformulazione e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Luciano Rossi n. 9/2272-bis/32 se accedano all'invito al ritiro formulato dal Governo.
LUCIANO ROSSI. Signor Presidente il mio ordine del giorno è stato largamente condiviso dai colleghi del gruppo di Forza Italia che chiaramente ringrazio.
Riconosco che tale provvedimento elimina numerosi ostacoli alle attività commerciali e il criterio della distanza, il criterio del contingentamento, la possibilità di vendere prodotti similari all'attività svolta sono elementi positivi.
Credo sia opportuno andare oltre, ampliare questo processo di liberalizzazione, e credo che la questione degli orari di apertura delle attività commerciali possa rivestire un interesse superiore. Dunque, chiedo al Governo un impegno serio nell'eliminare i vincoli agli orari di apertura delle attività finalizzate alla vendita al minuto ed eliminare le limitazioni temporali delle vendite promozionali.
PRESIDENTE. Deputato Luciano Rossi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno?
LUCIANO ROSSI. Sì, signor Presidente, insisto.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Luciano Rossi n. 9/2272-bis/32, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.Pag. 80
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 456
Votanti 454
Astenuti 2
Maggioranza 228
Hanno votato sì 193
Hanno votato no 261).
Chiedo al deputato Garagnani se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/33 per il quale il Governo ha formulato un invito al ritiro.
FABIO GARAGNANI. Sì, signor Presidente, insisto.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Garagnani n. 9/2272-bis/33, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 461
Votanti 460
Astenuti 1
Maggioranza 231
Hanno votato sì 208
Hanno votato no 252).
Chiedo al deputato La Loggia se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/36, per il quale il Governo ha formulato un invito al ritiro.
ENRICO LA LOGGIA. Sì, signor Presidente, insisto.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno La Loggia n. 9/2272-bis/36, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 458
Votanti 457
Astenuti 1
Maggioranza 229
Hanno votato sì 207
Hanno votato no 250).
Prendo atto che i presentatori dell'ordine del giorno Franzoso n. 9/2272-bis/37, non accettato dal Governo, insistono per la votazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Franzoso n. 9/2272-bis/37, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 448
Votanti 447
Astenuti 1
Maggioranza 224
Hanno votato sì 206
Hanno votato no 241).
Prendo atto che il deputato Buontempo ha segnalato che non è riuscito a votare.
Passiamo all'ordine del giorno Lulli n. 9/2272-bis/38.
Ha chiesto di parlare il rappresentante del Governo. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, vorrei precisare che il Governo accetta solo il dispositivo dell'ordine del giorno Lulli n. 9/2272-bis/38.
PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Lulli n. 9/2272-bis/38.Pag. 81
Prendo atto che i presentatori dell'ordine del giorno D'Ulizia n. 9/2272-bis/39 accettano la riformulazione proposta e non insistono per la votazione.
Ricordo che gli ordini del giorno Mantini n. 9/2272-bis/40 e Allasia n. 9/2272-bis/41 sono stati accettati del Governo.
Passiamo all'ordine del giorno Montani n. 9/2272-bis/42, per il quale c'è un invito al ritiro da parte del Governo.
Ha chiesto di parlare il deputato Fava. Ne ha facoltà.
GIOVANNI FAVA. Signor Presidente, intervengo solo per far notare che il Governo ha scelto di accogliere come raccomandazione l'ordine del giorno Rosso n. 9/2272-bis/6, che sostanzialmente tratta il medesimo argomento dell'ordine del giorno Montani n. 9/2272-bis/52. È difficile comprendere la motivazione alla base di scelte così diverse sui due ordini del giorno.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, intervengo per riconfermare l'invito al ritiro, perché l'individuazione di un'area specifica, per quanto motivata, confligge con l'indicazione di natura generale, propria di un ordine del giorno. Inoltre, l'individuazione delle aree con le specificità richieste dall'ordinamento comunitario appartiene ad una fase successiva, che vede protagoniste, innanzitutto, le regioni. Per questo motivo, un'individuazione, per quanto giustificata e motivata, confliggerebbe con questa procedura. Poiché, inoltre, il tema è riassorbito dall'ordine del giorno già approvato, mi permetto di insistere nella richiesta di ritiro.
PRESIDENTE. Prendo atto che il deputato Montani insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/42.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Montani n. 9/2272-bis/42, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 452
Votanti 399
Astenuti 53
Maggioranza 200
Hanno votato sì 150
Hanno votato no 249).
Prendo atto che i presentatori insistono per la votazione dell'ordine del giorno Jannone n. 9/2272-bis/44, non accettato dal Governo.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Jannone n. 9/2272-bis/44, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 441
Votanti 440
Astenuti 1
Maggioranza 221
Hanno votato sì 191
Hanno votato no 249).
Ricordo che il Governo ha accettato l'ordine del giorno Brugger n. 9/2272-bis/45, (Nuova formulazione).
Prendo atto che i presentatori dell'ordine del giorno Dorina Bianchi n. 9/2272-bis/46 hanno accettato l'invito al ritiro formulato dal Governo.
Ricordo che l'ordine del giorno Iannuzzi n. 9/2272-bis/47 è stato accettato dal Governo.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Marinello n. 9/2272-bis/48 se accedano all'invito al ritiro formulato dal Governo.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Signor Presidente, chiederei al Governo una rivalutazione del mio ordine del giorno n. 9/2272-bis/48. Il sottosegretario aveva invitato il sottoscritto al ritiro dell'ordine del giorno, considerandolo assorbito dall'ordine giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4. Quest'ultimo pone alcune questioni, ma non esattamente quelle poste dal mio ordine del giorno.
Chiedo, pertanto, al Governo una rivalutazione, dichiarandomi disponibile anche a riformularlo o ad accettare una riformulazione della premessa che dia valore compiuto alle questioni poste in esso.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo potrebbe accettare l'ordine del giorno Marinello n. 9/2272-bis/48, se il dispositivo risulta essere esattamente quello previsto dall'ordine del giorno Cancrini n. 9/2272-bis/4, nel testo riformulato.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Signor Presidente, avevo posto delle questioni attinenti alla tutela della salute pubblica. Mi dispiace, devo prendere atto di due cose, e ciò vale come dichiarazione di voto.
In primo luogo, vorrei dire che questo Governo e questa maggioranza non ritengono che la tutela della salute pubblica sia un problema.
Devo in secondo luogo porre una questione di fondo, cioè che il Ministro della salute Turco, che è perfettamente a conoscenza di tali questioni, che condivide, e così ha dichiarato (esistono le agenzie di stampa, ma l'ha dichiarato anche in titolate e autorevoli assemblee), evidentemente è in disaccordo con il proprio Governo. Delle due l'una: o è delegittimato il Ministro Turco o è delegittimato e inconsapevole della materia che tratta il sottosegretario Bubbico. Pertanto, insisto per la votazione, perché è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Marinello n. 9/2272-bis/,48 non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 446
Votanti 444
Astenuti 2
Maggioranza 223
Hanno votato sì 201
Hanno votato no 243).
Ricordo che gli ordini del giorno Fincato n. 9/2272-bis/49, Viola n. 9/2272-bis/50 e Campa n. 9/2272-bis/51 sono stati accettati dal Governo.
Chiedo ai presentatori dell'ordine del giorno Della Vedova n. 9/2272-bis/52 se accedano all'invito al ritiro formulato dal Governo.
BENEDETTO DELLA VEDOVA. Signor Presidente, a fronte del ritiro di una proposta emendativa, il Governo aveva acconsentito, così come il relatore, alla presentazione di un ordine del giorno, con un parere, per quanto immagino non vincolante, favorevole. Mi stupisco, quindi, molto di questo invito al ritiro e, pertanto, insisto per la votazione dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Mi sembrava di aver colto un orientamento favorevole del Governo, anche se è stato formulato un invito al ritiro. Dico bene?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo,Pag. 83modificando il parere precedentemente espresso, accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Della Vedova n. 9/2272-bis/52.
PRESIDENTE. Chiedo al presentatore se insista per la votazione.
BENEDETTO DELLA VEDOVA. Signor Presidente, insisto per la votazione. Non capisco, perché non lo debba fare, considerato che è stato espresso già in precedenza un orientamento favorevole. La materia è non solo di interesse, ma condivisa da maggioranza e opposizione.
PRESIDENTE. Come si pronunzia in questo caso il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il Governo non accetta l'ordine del giorno Della Vedova n. 9/2272-bis/52.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Della Vedova n. 9/2272-bis/52, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 441
Votanti 440
Astenuti 1
Maggioranza 221
Hanno votato sì 211
Hanno votato no 229).
Prendo atto che la deputata Laganà Fortugno ha segnalato che non è riuscita a votare.
Ricordo che l'ordine del giorno Testa n. 9/2272-bis/53 è stato accettato dal Governo.
Il Governo aveva dichiarato di accettare l'ordine del giorno Romele n. 9/2272-bis/54, se riformulato. Chiedo al rappresentante del Governo se sia così.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Sì, signor Presidente.
PRESIDENTE. Sta bene. Prendo atto che l'onorevole Romele accetta la riformulazione proposta e non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/54.
Ricordo che il Governo ha accettato l'ordine del giorno Quartiani n. 9/2272-bis/55.
Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Garavaglia n. 9/2272-bis/56, non accettato dal Governo.
MASSIMO GARAVAGLIA. Sì, signor Presidente, insisto per la votazione. Desidero, inoltre, invitare il Governo a rivedere il parere espresso, perché con l'ordine del giorno in esame si chiede una cosa estremamente semplice: vale a dire la possibilità, concessa ai comuni - e parliamo di centinaia e centinaia di comuni -, di utilizzare le procedure di gara per il servizio di illuminazione pubblica. Con il sistema attuale, cioè con il contratto con Enel Sole, infatti, è impossibile poiché, nel momento in cui si apre la procedura di gara, Enel Sole chiede che, prima che essa sia svolta, le venga pagata la separazione delle reti, cioè la separazione fra la rete di illuminazione e quella di distribuzione. Purtroppo però, quando i comuni hanno richiesto all'Enel di installare i punti luce, non hanno richiesto di creare una rete promiscua: ciò di fatto impedisce ai comuni di effettuare gare. Vorrei citare un esempio banale: un comune di 6 mila abitanti è costretto a pagare ad Enel Sole 500 mila euro per la separazione; in altri termini, non può effettuare alcuna gara, poiché non ha tali fondi. Ne deriva che centinaia e centinaia di comuni debbono spendere inutilmente una grande quantità di soldi. Se volete portare avanti le liberalizzazioni, fatelo davvero!
Pag. 84FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, intervengo per confermare il parere contrario sull'ordine del giorno Garavaglia n. 9/2272-bis/56 e per motivarlo. Enel Sole non è Enel Distribuzione: Enel Sole è una società operativa, peraltro riassorbita dal gruppo Enel, che si occupava di illuminazione di edifici monumentali in ragione di contratti specificamente sottoscritti tra la stessa società ed i comuni interessati. Pertanto, le questioni di cui si discute nell'ordine del giorno, che riguardano fattispecie certamente meritevoli di attenzione, sono però estranee ad un atto di natura legislativa o di natura normativa di valenza generale: esse riguardano piuttosto condizioni particolari nelle quali si trovano determinate realtà e che, in ragione degli strumenti normativi generali, possono risolversi nella tutela dell'interesse pubblico.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Garavaglia n. 9/2272-bis/56, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 441
Votanti 440
Astenuti 1
Maggioranza 221
Hanno votato sì 194
Hanno votato no 246).
Ricordo che l'ordine del giorno Caruso n. 9/2272-bis/57 è stato accettato.
Prendo atto che il presentatore dell'ordine del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/58 accede all'invito al ritiro formulato dal Governo.
Chiedo al presentatore dell'ordine del giorno Baldelli n. 9/2272-bis/59 se acceda all'invito al ritiro formulato dal Governo.
SIMONE BALDELLI. Signor Presidente, vi è stato un fraintendimento sull'ordine del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/58: il presentatore non ha ritirato l'ordine del giorno e ha insistito per la votazione.
PRESIDENTE. Ho visto male, domando scusa.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Fratta Pasini n. 9/2272-bis/58, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 443
Maggioranza 222
Hanno votato sì 196
Hanno votato no 247).
Prendo atto che il deputato Burgio ha segnalato che avrebbe voluto esprimere voto contrario.
Chiedo quindi al presentatore dell'ordine del giorno Baldelli n. 9/2272/59 se acceda all'invito al ritiro formulato dal Governo.
SIMONE BALDELLI. Signor Presidente, avrei potuto ritirare l'ordine del giorno, ma, nell'ambito dell'esame di un provvedimento sulle misure per il cittadino consumatore, il fatto che il Governo accetti un ordine del giorno sui precari archeologi e non accetti un ordine del giorno sulle associazioni dei consumatori mi pare un buon motivo per costringerlo a cambiare idea o per insistere per la votazione.
Pag. 85
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Baldelli n. 9/2272-bis/59, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 447
Votanti 445
Astenuti 2
Maggioranza 223
Hanno votato sì 197
Hanno votato no 248).
Prendo atto che la deputata Balducci ha segnalato che non è riuscita a votare.
Chiedo al deputato Gianfranco Conte se acceda all'invito al ritiro del suo ordine del giorno n. 9/2272-bis/60.
GIANFRANCO CONTE. Signor Presidente, insisto per la votazione. Non posso accettare l'invito al ritiro anche perché da quanto ho capito, anche per quanto riferito nel corso di una trasmissione televisiva, il relatore, deputato Lulli, ha affermato che la questione del massimo scoperto non è chiusa e che si affronterà nel prossimo futuro.
Rivolgiamo un invito al Governo a riconsiderare i costi delle commissioni di massimo scoperto in un prossimo provvedimento. Ciò significa che, se il Governo insiste per il ritiro, esso non ha alcuna intenzione di tener fede ad un impegno che è stato assunto anche nei confronti della Commissione e dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Gianfranco Conte n. 9/2272-bis/60, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 450
Maggioranza 226
Hanno votato sì 206
Hanno votato no 244).
Secondo le intese intercorse, il seguito del dibattito è rinviato alla seduta di domani.