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Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale (A.C. 2480-A/R).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 23 aprile scorso si è svolta la discussione sulle linee generali e che nella seduta del 10 maggio l'Assemblea ha deliberato il rinvio in Commissione del disegno di legge.
Passa quindi all'esame degli articoli e delle relative proposte emendative, avvertendo che la Commissione e il Governo hanno presentato ulteriori proposte emendative e che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
Passa infine all'esame dell'articolo 1 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Lovelli 1.100 e Mario Ricci 1.103; prospetta altresì l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo premissivo 01.0200 della Commissione e del relativo subemendamento Leone 0.01.0200.1; invita inoltre al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
SIMONE BALDELLI (FI). Insiste per la votazione dell'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.02, del quale richiama le finalità.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.02.
GIANFRANCO CONTE (FI). Sottolinea che il suo articolo premissivo 01.0100 è volto a regolamentare l'installazione di apparecchiature per la rilevazione della velocità, spesso strumentalmente utilizzate dai piccoli comuni per fare cassa.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100, sottolineando che l'accertamento delle violazioni ai limiti massimi di velocità non può essere utilizzato per rimpinguare le casse dei comuni; ne auspica quindi l'approvazione.
SIMONE BALDELLI (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100, del quale condivide la ratio.
SALVATORE CICU (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo in esame.
ANTONIO GIUSEPPE MARIA VERRO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100 e invita il Governo a favorire chiarimenti circa il parere espresso sullo stesso.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Pur condividendo la necessità di eliminare interpretazioni distorte dell'uso dell'autovelox, dichiara di non poter condividere le finalità dell'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100, paventando il rischio di un'eventuale preclusione degli accertamenti da parte delle autorità preposte.
GIANFRANCO CONTE (FI). Chiede di accantonare l'esame del suo articolo premissivo 01.0100.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100, associandosi alla richiesta di accantonarne l'esame.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Manifesta un orientamento favorevole alla richiesta di accantonare l'esame dell'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100.
Pag. IXPRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'articolo premissivo Gianfranco Conte 01.0100, nonché, come precedentemente chiesto dal relatore, l'esame dell'articolo premissivo 01.0200 della Commissione e del relativo subemendamento.
MARIO TASSONE (UDC). Manifesta perplessità in relazione al parere espresso dal relatore e dal Governo sul suo articolo premissivo 01.04, del quale illustra le finalità.
SILVANO MOFFA (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo premissivo Tassone 01.04, sul quale auspica un'ulteriore riflessione da parte del relatore e del Governo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo premissivo Tassone 01.04.
FRANCO STRADELLA (FI). Illustra le finalità del suo articolo premissivo 01.030.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo premissivo Strabella 01.030.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Ritira il suo emendamento 1.102.
PAOLO UGGÈ (FI). Invita l'Assemblea ad una seria riflessione sulle possibili conseguenze che potrebbero derivare dall'eventuale approvazione dell'emendamento Lovelli 1.100, segnatamente per la sicurezza stradale.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Giudicato incongruente l'atteggiamento del Governo sulla materia oggetto dell'emendamento Lovelli 1.100, lo invita a riconsiderare il parere precedentemente espresso.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Lovelli 1.100.
SILVANO MOFFA (AN). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Lovelli 1.100.
MARIO TASSONE (UDC). Paventa i rischi che potrebbero derivare dall'eventuale approvazione delle disposizioni recate dall'emendamento Lovelli 1.100.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Illustra le finalità del suo emendamento 1.100.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Dichiara voto contrario sull'emendamento Lovelli 1.100.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Lovelli 1.100.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Dichiara di non poter aderire all'invito al ritiro dell'emendamento Fabris 1.5, del quale richiama le finalità.
MARIO TASSONE (UDC). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Fabris 1.5, volto ad introdurre ulteriori forme di garanzia in tema di sicurezza stradale.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Fabris 1.5, del quale richiama le finalità.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
GIULIO TREMONTI
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Fabris 1.5, che invita l'Assemblea ad approvare.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Chiede di accantonare l'esame degli emendamenti Fabris 1.5 e Beltrandi 1.104.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame degli emendamenti Fabris 1.5 e Beltrandi 1.104 deve intendersi accantonato.
Pag. XLa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gibelli 1.101 ed approva l'emendamento Mario Ricci 1.103.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 1.06, volto a migliorare gli standard di sicurezza delle macchine agricole.
MARIO TASSONE (UDC). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Fabris 1.06.
PAOLO UGGÈ (FI). Si associa alla prospettata opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 1.06.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Riterrebbe opportuno affrontare il tema oggetto dell'articolo aggiuntivo Fabris 1.06 nell'ambito della più complessiva riforma del codice della strada.
SILVANO MOFFA (AN). Si associa alla richiesta di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 1.06, il cui contenuto necessita di maggiore riflessione.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Accede alla richiesta di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Fabris 1.06.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo aggiuntivo Fabris 1.06 deve intendersi accantonato.
Passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato PAOLO UGGÈ (FI).
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.200 della Commissione ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Foti 2.100.
MARIO TASSONE (UDC). Insiste per la votazione del suo emendamento 2.101, del quale richiama le finalità.
SILVIA VELO (Ulivo). Ritiene che il tema della patente di guida sia già adeguatamente disciplinato nel testo proposto dalla Commissione.
SILVANO MOFFA (AN). Condivide le finalità sottese all'emendamento Tassone 2.101.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Tassone 2.101 ed approva l'emendamento 2.200 della Commissione.
GIANFRANCO CONTE (FI). Nel ritenere che a seguito del miglioramento degli standard di sicurezza le compagnie di assicurazione dovrebbero diminuire l'entità dei premi corrisposti dagli assicurati, preannunzia la presentazione di un ordine del giorno in tal senso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, nel testo emendato.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Dichiara che il Governo è disponibile ad accettare l'ordine del giorno preannunciato dal deputato Gianfranco Conte.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 3 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Bonelli 3.100 e Gibelli 3.104 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
Pag. XIANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a ricordare all'Assemblea il parere espresso dalla Commissione e dal Governo sulle proposte emendative poste in votazione.
PRESIDENTE. Ne prende atto.
Avverte che l'emendamento Bonelli 3.100 è stato ritirato dai presentatori.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gibelli 3.104.
MARIO TASSONE (UDC). Insiste per la votazione del suo emendamento 3.11, del quale richiama le finalità.
SILVIA VELO (Ulivo). Dichiara voto contrario sull'emendamento Tassone 3.11.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Nel giudicare condivisibile la ratio dell'emendamento in esame, ne propone il ritiro e, conseguentemente, la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
MARIO TASSONE (UDC). Ritira il suo emendamento 3.11, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Nel manifestare la disponibilità ad accogliere l'ordine del giorno preannunziato dal deputato Tassone, ritiene inopportuno ampliare ulteriormente il contenuto del provvedimento in esame.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Manifesta disponibilità ad accedere ad una proposta di riformulazione del suo emendamento 3.9, insistendo altrimenti per la sua votazione.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento in esame, che giudica ispirato a buon senso.
ANNA TERESA FORMISANO (UDC). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Fabris 3.9, sottolineando la necessità di disciplinare in modo più adeguato la guida dei quadricicli.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento in esame.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Propone di accantonare l'esame dell'emendamento Fabris 3.9.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Fabris 3.9 deve intendersi accantonato.
TOMMASO FOTI (AN). Giudica incomprensibile l'invito al ritiro del suo emendamento 3.102, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Foti 3.102.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Insiste per la votazione dell'emendamento Mario Ricci 3.103, del quale richiama le finalità.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mario Ricci 3.103.
ANTONIO ROTONDO (SDpSE). Ritiene che l'emendamento Mario Ricci 3.103, sul quale dichiara voto contrario, sia in contrasto con la filosofia ispiratrice del provvedimento in esame.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mario Ricci 3.103, del quale condivide le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mario Ricci 3.103.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Ritira l'emendamento Locatelli 3.101.
Pag. XIIMARIO TASSONE (UDC). Ritira il suo articolo aggiuntivo 3.012.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 4 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Propone di accantonare l'esame dell'emendamento 4.300 del Governo; esprime parere contrario sugli emendamenti Beltrandi 4.4 e Locatelli 4.101 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, sui quali esprime altrimenti parere contrario.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento 4.300 del Governo deve intendersi accantonato.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Ritira il suo emendamento 4.1.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Illustra le finalità del suo emendamento 4.4, di cui raccomanda l'approvazione.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Beltrandi 4.4.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Dichiara voto favorevole sull'emendamento in esame.
SIMONE BALDELLI (FI). Condivide le finalità dell'emendamento Beltrandi 4.4.
GIANFRANCO CONTE (FI). Ritiene che dell'esigenza sottesa all'emendamento in esame si potrebbe tenere conto in un eventuale ordine del giorno.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Precisa la ratio delle disposizioni recate dall'articolo 4 del provvedimento in esame.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal Ministro, dichiara voto contrario sull'emendamento in esame.
SILVIA VELO (Ulivo). Sottolinea che le limitazioni nella guida previste nell'articolo 4 sono coerenti con le finalità del provvedimento in esame.
PAOLO UGGÈ (FI). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Gianfranco Conte, prospettando l'opportunità di presentare un ordine del giorno vertente sulla materia oggetto dell'emendamento in esame.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Preannuncia la disponibilità del Governo ad accettarlo.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Ritira il suo emendamento 4.4 e preannunzia la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
GIANFRANCO CONTE (FI). Riterrebbe opportuno che il relatore ed il Governo concordassero su una proposta emendativa che persegua le stesse finalità dell'emendamento testè ritirato.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Rileva che, ove l'emendamento in esame fosse fatto proprio dal gruppo di Forza Italia e respinto, sarebbe preclusa la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
GIANFRANCO CONTE (FI). Precisa che l'intenzione del suo gruppo è di fare proprio l'emendamento Beltrandi 4.4, al fine di proporne l'accantonamento.
ANTONIO LEONE (FI). A nome del suo gruppo, fa proprio l'emendamento Beltrandi 4.4 e chiede contestualmente di accantonarne l'esame.
PRESIDENTE. Prende atto che il relatore manifesta un orientamento contrario alla proposta di accantonamento formulata dal deputato Leone.
Pag. XIIISERGIO D'ELIA (RosanelPugno). A nome del suo gruppo, si associa alla richiesta di accantonamento dell'emendamento fatto proprio dal gruppo di Forza Italia, preannunziando voto favorevole, ove fosse posto in votazione.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Ritira il suo emendamento 4.100 e l'emendamento Locatelli 4.101, di cui è cofirmatario.
ANTONIO LEONE (FI). Chiede che la proposta di accantonamento da lui formulata sia sottoposta al voto dell'Assemblea.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Condivide l'opportunità di porre in votazione l'emendamento in esame.
La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di accantonare l'esame dell'emendamento Beltrandi 4.4, fatto proprio dal gruppo di Forza Italia.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 4.0200 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 4.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Attili 4.0100.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Ritira il suo articolo aggiuntivo 4.0101.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Ritira il suo articolo aggiuntivo 4.04.
MARIO TASSONE (UDC). Richiamate le finalità del suo articolo aggiuntivo 4.05, giudica incomprensibile il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Tassone 4.05, invitando l'Assemblea a valutarne con attenzione il contenuto.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Tassone 4.05.
FRANCESCO BOSI (UDC). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Tassone 4.05.
ANTONIO ROTONDO (SDpSE). Esprime perplessità in ordine alla formulazione dell'articolo aggiuntivo Tassone 4.05.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Tassone 4.05 ed approva l'articolo aggiuntivo 4.0200 della Commissione.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 5 e degli emendamenti ad esso riferiti.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Giudice 5.10, purché riformulato; invita altresì al ritiro dell'emendamento Fabris 5.4 ed esprime parere contrario sull'emendamento Gibelli 5.100.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gibelli 5.100.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Ritiene che, per ragioni di coerenza, si dovrebbe accantonare l'esame del suo emendamento 5.4.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Manifesta disponibilità ad accettare un eventuale ordine del giorno vertente sulla materia oggetto dell'emendamento in esame.
Pag. XIVMAURO FABRIS (Pop-Udeur). Ritira il suo emendamento 5.4.
GASPARE GIUDICE (FI). Accetta la riformulazione del suo emendamento 5.10 proposta dal relatore.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Giudice 5.10, nel testo riformulato, nonché l'articolo 5, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 6 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Maderloni 6.023 e parere contrario sull'articolo aggiuntivo Uggè 6.024.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 6 e l'articolo aggiuntivo Maderloni 6.023.
PRESIDENTE. Prende atto che l'articolo aggiuntivo Uggè 6.026 è stato riritato.
Passa all'esame dell'articolo 7 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Zeller 7.103 e parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 7.1.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Uggè 7.1 e ne auspica l'approvazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Uggè 7.1, Buontempo 7.102, Gibelli 7.5 e Giancarlo Giorgetti 7.7.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra le finalità del suo emendamento 7.103, auspicandone l'approvazione.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere gli emendamenti Zeller 7.103, 7.8 e 7.11.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Zeller 7.103 e respinge gli emendamenti Zeller 7.8 e 7.11, Gibelli 7.12 e 7.15, Zeller 7.17, Gianfranco Conte 7.104 e Gibelli 7.100; approva quindi l'articolo 7, nel testo emendato, e respinge gli articoli aggiuntivi Fabris 7.01 e Stradella 7.030.
SIMONE BALDELLI (FI). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 7.031, che giudica di particolare buonsenso.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Nel condividere l'impianto dell'articolo aggiuntivo in esame, invita il presentatore a ritirarlo ed a presentare un ordine del giorno di analogo contenuto.
SIMONE BALDELLI (FI). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame del suo articolo aggiuntivo 7.031.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Ritiene che, ove il presentatore non acceda all'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Baldelli 7.031 prospettato dal Ministro, si possa procedere nella sua votazione.
SIMONE BALDELLI (FI). Ritira il suo articolo aggiuntivo 7.031, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Ricorda che, in passato, nessun ente proprietario di strade ha elevato i previsti limiti di velocità.
Pag. XVPRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 8 e degli emendamenti ad esso riferiti.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gibelli 8.2.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Ritira il suo emendamento 8.5.
MARIO TASSONE (UDC). Lamentato che il provvedimento in esame prevede disposizioni di carattere esclusivamente sanzionatorio, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 8.4.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Preannunzia che l'obbligatorietà del dispositivo richiamato nell'emendamento in esame sarà prevista nel provvedimento con il quale il Governo eserciterà la delega per la riforma del codice della strada.
MARIO TASSONE (UDC). Ritira il suo emendamento 8.4, invitando il Governo ad assumere impegni nel senso da esso auspicato.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Ritira l'emendamento Mario Ricci 8.7.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra le finalità del suo emendamento 8.9.
MARCO ZACCHERA (AN), LUCIO BARANI (DCA-NPSI) e SIMONE BALDELLI (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Zeller 8.9.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Giudica contraddittorio l'atteggiamento di taluni deputati dell'opposizione in materia di sicurezza stradale.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Condivide l'opportunità che sulle strade siano previsti controlli più adeguati.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Nel ricordare che il suo gruppo ha sempre manifestato contrarietà ad un intervento normativo basato solo sull'inasprimento delle sanzioni, dichiara che sosterrà con convinzione l'emendamento in esame.
DARIO RIVOLTA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Zeller 8.9.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Chiede di accantonare l'esame dell'emendamento Zeller 8.9.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Si associa alla richiesta formulata dal relatore, sottolineando la pericolosità dell'uso del telefono cellulare durante la guida di autoveicoli.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Zeller 8.9 deve intendersi accantonato.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che il Presidente non gli abbia consentito di intervenire per fare proprio l'emendamento Tassone 8.4, ritirato dal presentatore.
PRESIDENTE. Precisa che il Regolamento attribuisce esclusivamente ai presidenti di gruppo, ovvero ai deputati autorizzati ad esercitarne le prerogative, la facoltà di fare propria una proposta emendativa ritirata dai presentatori.
Passa all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Uggè 9.108, 9.104, 9.103 e 9.102, nonché sull'emendamento Lovelli 9.107, ed esprime parere contrario suiPag. XVIrestanti emendamenti, proponendo altresì l'accantonamento dell'esame dell'emendamento 9.300 del Governo.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento 9.300 del Governo deve intendersi accantonato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Uggè 9.108.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 9.106.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Uggè 9.106 e 9.105 ed approva l'emendamento Uggè 9.104.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Giudica incomprensibili le ragioni del parere contrario espresso dal Governo sul suo emendamento 9.109, del quale richiama le finalità, anche alla luce dell'accettazione, in occasione dell'esame di altro provvedimento, di un suo ordine del giorno di contenuto analogo; prospetta quindi l'opportunità che l'esame del suo emendamento 9.109 sia accantonato.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Buontempo 9.109 ed approva l'emendamento Uggè 9.103; respinge, inoltre, l'emendamento Gibelli 9.110 ed approva l'emendamento Uggè 9.102; respinge infine l'emendamento Uggè 9.101.
PAOLO UGGÈ (FI). Ritira il suo emendamento 9.100.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Nell'invitare la Presidenza ad attivarsi nei confronti del Governo affinché ottemperi agli impegni assunti mediante l'accoglimento di un apposito atto di indirizzo, lamenta l'indisponibilità mostrata dall'Esecutivo nei riguardi del suo emendamento 9.111.
PRESIDENTE. Sottolinea che le considerazioni svolte dal deputato Buontempo, presentando carattere esclusivamente politico, senza pertanto assumere valenza regolamentare, non possono intendersi rivolte alla Presidenza.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Buontempo 9.111 e Gibelli 9.112 ed approva l'emendamento Lovelli 9.107.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.