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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per la tutela della salute e dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico - n. 3-01031)
PRESIDENTE. Il deputato Belisario ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01031 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 11) per un minuto.
FELICE BELISARIO. Signor Ministro, l'elettrosmog, ossia l'inquinamento da campi elettromagnetici, come dimostrano le più recenti ricerche scientifiche, è causa certa di notevoli pericoli per la salute. L'esposizione a tale forma di inquinamento - modesta, ma prolungata nel tempo - produce negli uomini gravi patologie, quali neoplasie, alterazioni del sistema immunitario, compromissione dell'attività neuro-muscolare e tante altre.
La questione dell'elettrosmog è, in questo momento, al centro di un dibattito, anche a livello internazionale. Anche davanti al Parlamento assistiamo frequentemente a manifestazioni di protesta.
Nei territori del Sud, in particolare quelli di Sorrento e di Vico Equense, ci sono inquinamenti elettromagnetici...
PRESIDENTE. Deputato Belisario, la invito a concludere.
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FELICE BELISARIO. ... causati da elettrodotti, ripetitori televisivi e antenne.
Concludo, signor Presidente. Chiedo, signor Ministro, quali siano le opportune iniziative che, ferme restando le competenze comunali e regionali...
PRESIDENTE. Deputato Belisario, la invito a concludere.
FELICE BELISARIO. ... intenda adottare perché, prima della semplificazione dei procedimenti amministrativi...
PRESIDENTE. Deputato Belisario, la invito a concludere.
FELICE BELISARIO. ... per la costruzione degli impianti, ci sia la tutela della salute.
PRESIDENTE. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, colleghi parlamentari, il tema sollevato dall'interrogazione è interessante e importante. Crediamo, come Ministero dell'ambiente, che sia necessario approfondire gli effetti derivanti dalle problematiche dell'elettrosmog. Abbiamo già avviato l'istituzione di un tavolo di lavoro più complessivo sulle problematiche congiunte tra ambiente e salute insieme al Ministero della salute. Peraltro, devo dire che personalmente ho lavorato addirittura per un referendum nazionale che si fece proprio sulle problematiche relative all'elettrosmog e da anni ritengo che questa sia una battaglia per la tutela della salute dei cittadini.
Abbiamo già predisposto due decreti presso l'ufficio legislativo del Ministero: il primo con la finalità di istituire il catasto nazionale delle sorgenti fisse da campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e, in secondo luogo, un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per determinare i criteri di elaborazione dei piani di risanamento degli elettrodotti. Sono, inoltre, in fase di predisposizione altri tre provvedimenti, uno relativo agli impianti radar, uno per l'approvazione delle norme specifiche per la tutela delle protezioni dall'esposizione e un altro per i valori relativi agli apparecchi domestici che producono elettromagnetismo.
Stiamo, pertanto, lavorando esattamente nella direzione sollecitata. Ieri mi è giunta questa interrogazione e ho già provveduto ad allertare gli uffici per verificare quanto avviene in particolare nel comune di Sorrento e nella penisola sorrentina.
Voglio aggiungere che ho già parlato con il Ministro delle comunicazioni e abbiamo avviato un lavoro - come previsto nel programma - per prevedere la revisione delle norme in materia di elettrosmog e di tutela della salute dei cittadini, anche al fine di restituire agli enti locali dei poteri sottratti dalla legislazione precedente per rafforzare il principio di precauzione.
Il Ministero, quindi, sta operando nell'ambito delle competenze e di concerto con le altre amministrazioni centrali, affinché la tutela dei cittadini dall'elettrosmog sia considerata una priorità a livello della tutela dell'ambiente e del territorio e, per quanto ci riguarda, anche attraverso la rimozione di una serie di elettrodotti - alcuni sono stati già rimossi - e l'interramento di altri cavi di alta tensione. È un obiettivo strategico che serve a garantire la sicurezza dei cittadini nel nostro territorio.
PRESIDENTE. Il deputato Belisario ha facoltà di replicare per due minuti.
FELICE BELISARIO. Signor Ministro, la ringrazio per la puntualità della sua risposta.
Noi siamo estremamente preoccupati quando vediamo il prevalere di interessi di compagnie, spesso di multinazionali e, a volte, anche dei distributori dell'energia elettrica, che non si rendono conto di dove e come posizionano i loro trasmettitori oppure le sorgenti di irradiazione.
In particolare, come ho già affermato nell'illustrare la mia interrogazione, nelPag. 37centro cittadino di Sorrento - noto per il turismo e per essere una perla del Tirreno - vi sono impianti collocati vicino a fabbricati e persino in prossimità di un edificio scolastico, dove è allocata una scuola media inferiore.
Noi non solo dobbiamo tranquillizzare i cittadini sul fatto che il Governo e le autorità locali sono pronte, attente e vigili, ma dobbiamo anche porre in essere tutti i meccanismi di controllo, innanzitutto preventivo, per dare alle famiglie, ai cittadini e ai bambini le migliori condizioni di vita.
Mi dichiaro soddisfatto per la risposta e prego il Ministro di tenere aggiornato il Parlamento sulle iniziative importanti che assumerà, anche di concerto con il Ministro delle comunicazioni (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).