Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Seguito della discussione delle mozioni Bondi n. 1-00170, Maroni n. 1-00185, Misiti n. 1-00192 e La Russa n. 1-00193: Gestione dell'emergenza rifiuti in Campania.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 25 giugno scorso si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Invita al ritiro della mozione Misiti n. 1-00192 (Nuova formulazione) ed esprime parere contrario sulle restanti mozioni.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
GIULIANO PEDULLI (Ulivo). Nel dichiarare voto contrario sulle mozioni Bondi n. 1-00170 e La Russa n. 1-00193, lamenta l'uso strumentale dell'emergenza rifiuti in Campania da parte delle forze politiche di opposizione. Nel confermare, inoltre, la piena fiducia del Governo e della maggioranza nei confronti del Commissario straordinario, ritiene peraltro che debba essere rispettato il termine del 31 dicembre 2007 per la definitiva cessazione della gestione commissariale.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Sottolineata l'inutilità delle mozioni presentate dai gruppi di centrodestra, sulle quali dichiara voto contrario, lamenta che esse sono volte esclusivamente ad accertare le responsabilità dell'emergenza rifiuti in Campania anziché individuare soluzioni adeguate al suo definitivo superamento.
PAOLO RUSSO (FI). Nel dichiarare voto favorevole sulle mozioni presentate dai gruppi di centrodestra, manifesta sconcerto per il parere contrario del Governo sulla mozione Bondi n. 1-00170, che ritiene fornisca utili e seri contributi al superamento dell'emergenza rifiuti in Campania.
PASQUALINO GIUDITTA (Pop-Udeur). Nel condividere soltanto in parte lo spirito della mozione Bondi n. 1-00170, esprime perplessità in ordine alla proposta di affidare ad un unico commissario la gestione delle emergenze di carattere ambientale. Ritiene inoltre essenziale, al fine di superare l'attuale stato di crisi, dar vita ad una nuova fase caratterizzata da una costruttiva concertazione con le amministrazioni locali.
FRANCO STRADELLA (FI). Giudicate incomprensibili le ragioni per le quali il Governo non tiene in considerazione le equilibrate indicazioni contenute nella mozione Bondi n. 1-00170, ritiene, in particolare, che l'emergenza rifiuti in CampaniaPag. VInon possa essere superata attraverso la concertazione con il Dicastero competente per le tematiche ambientali.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Nel ritenere che i problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti debbano essere affrontati dalle istituzioni competenti prescindendo dall'appartenenza politica, rileva l'inutilità delle mozioni in esame, in considerazione del fatto che l'emergenza rifiuti in Campania viene affrontata, anche se non in modo esaustivo, da ultimo, con il decreto-legge n. 61 del 2007, attualmente all'esame della Camera. Dichiara, pertanto, che non voterà le mozioni presentate dai gruppi del centrodestra, invitando invece al ritiro della mozione Misiti n. 1-00192 (Nuova formulazione).
GAETANO FASOLINO (FI). Manifestata la propria contrarietà al provvedimento d'urgenza emanato dal Governo per porre fine all'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania, auspica che le indagini della magistratura facciano emergere le responsabilità dell'amministrazione regionale di centrosinistra, della quale chiede le immediate dimissioni.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nell'ascrivere a tutte le forze politiche la responsabilità della drammatica situazione connessa all'emergenza rifiuti in Campania, dà atto all'opposizione di avere assunto un atteggiamento costruttivo, presentando atti di indirizzo il cui contenuto giudica parzialmente condivisibile. Evidenzia altresì la necessità di considerare strettamente connesse le questioni dell'emergenza rifiuti, della bonifica dei siti inquinati e delle risorse idriche, sottolineando che le difficoltà attuali sono da imputare, tra l'altro, alla mancata attuazione del principio dello smaltimento dei rifiuti su base provinciale. Ritira quindi la sua mozione n. 1-00192 (Nuova formulazione), a fronte della disponibilità manifestata dal Governo ad accettare un ordine del giorno di analogo contenuto riferito al disegno di legge di conversione del decreto-legge di cui al successivo punto dell'ordine del giorno.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (SDpSE). Nel dichiarare voto contrario sulle mozioni presentate dai deputati del centrodestra, condivide il percorso avviato con il decreto-legge n. 61 del 2007, che accentua il ruolo decisionale delle province nella gestione dell'emergenza rifiuti in Campania.
VINCENZO NESPOLI (AN). Nel respingere fermamente ogni attribuzione di responsabilità al centrodestra relativamente all'emergenza rifiuti determinatasi in Campania, osserva che specifici atti compiuti dalla giunta Bassolino sono stati la causa esclusiva del fallimento del piano precedentemente approvato dal Commissario Rastrelli. Ritiene altresì inidonee a dare soluzione al problema le misure contenute nel decreto-legge emanato dal Governo.