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Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo (ore 20,30).
OLGA D'ANTONA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
OLGA D'ANTONA. Signor Presidente, intervengo per pregarla di sollecitare il Governo a dare una pronta risposta ad una mia interpellanza urgente relativa ai fatti di estrema gravità avvenuti a Villa Ada. Vi è stata un'aggressione organizzata di una numerosa squadra fascista a danno di giovani che assistevano al concerto della banda musicale denominata Banda Bassotti. Il concerto rientrava nelle iniziative del comune di Roma che fanno parte dell'«Estate romana 2007».
L'Estate romana rappresenta per i cittadini romani un'occasione di svago sereno ed un momento di socializzazione pacifico e tale dovrebbe restare.
I testimoni dell'evento hanno riferito che più di cinquanta uomini organizzati come una falange, con il capo coperto da berretti militari o caschetti, armati di coltello e di bastoni, hanno caricato la folla inerme al grido: «Duce! Duce!» (Commenti di deputati del gruppo Alleanza Nazionale).
PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia, lasciate svolgere l'intervento alla deputata D'Antona.
OLGA D'ANTONA. Il panico si è propagato nella folla generando un fuggi-fuggi generale, assai pericoloso per l'incolumità delle persone. Alcune di queste sono poi rimaste ferite per i colpi inferti dagli aggressori. Un ragazzo è stato ricoverato all'ospedale Sandro Pertini di Roma con una prognosi di venti giorni. Si tratta di un'aggressione premeditata e organizzata; un'aggressione fascista a danno di giovaniPag. 85democratici, giovani romani. È stata un'aggressione da parte di gruppuscoli dell'estrema destra xenofoba, antisemita e violenta, i quali si organizzano, manifestano e detengono armi, coltelli, manganelli. Lo stesso capo della polizia, il prefetto Antonio Manganelli - l'omonimia è casuale - ascoltato il 3 luglio 2007 presso la Commissione affari costituzionali del Senato, ha affermato che l'aggressione di Villa Ada non è casuale. Con essa una determinata area, sulla quale la polizia sta svolgendo un lavoro approfondito, ha voluto profanare un luogo carico di simboli. Secondo il capo della polizia si tratta di una frangia squadrista già vista all'opera allo stadio Olimpico di Roma e nelle curve di altri stadi.
Signor Presidente, rinnovo la preghiera di sollecitare il Governo ad una pronta risposta al mio atto di sindacato ispettivo, perché la popolazione di Roma ed, in particolare, gli abitanti del quartiere Trieste-Salario, vivono una profonda preoccupazione nel vedere risorgere la violenza fascista. Mi auguro che, con sensibilità democratica, le istituzioni inquirenti e le Forze dell'ordine in modo particolare, si impegneranno per assicurare i responsabili alla giustizia (Applausi dei deputati dei gruppi L'Ulivo, Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Sinistra Democratica. Per il Socialismo europeo e Comunisti Italiani).
PRESIDENTE. Onorevole D'Antona, la Presidenza ha considerato il suo come un intervento sull'ordine dei lavori e non un sollecito giacché l'interpellanza urgente non ha bisogno di un sollecito e andrà in discussione il prossimo giovedì.
DOMENICO DI VIRGILIO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DOMENICO DI VIRGILIO. Signor Presidente, da oltre un mese ho rivolto un'interrogazione scritta al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, onorevole Pecoraro Scanio, la n. 4-03815. Gli abitanti dell'isola d'Elba, che subiscono il danno che ho descritto nell'interrogazione, aspettano una risposta ed è plausibile che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in trenta giorni, abbia il tempo, con i suoi collaboratori, di redigere una risposta. Per questo motivo, la sollecito caldamente ad intervenire.
PRESIDENTE. La Presidenza si farà interprete del suo sollecito e agirà di conseguenza.
LUCA VOLONTÈ. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, lo svolgimento sollecito di due interrogazioni in particolare, oltre ad alcune centinaia che ho sollecitato qualche giorno fa. Si tratta delle interrogazioni n. 3-00900 e n. 3-00899 che riguardano, tra l'altro, un'iniziativa - le ho presentate alcuni mesi fa - che si svolgerà il 6 luglio. Si è nelle stesse condizioni che riguardano molte altre interrogazioni la cui risposta, per inerzia del Governo o - senza offesa - per cattiva volontà, arriverà probabilmente successivamente all'evento per il quale era stata posta la domanda.
Mi rivolgo a lei senza polemica, lei è un saggio parlamentare, oltre che Presidente, affinché faccia presente al Governo che è un diritto del parlamentare poter usufruire dello strumento del sindacato ispettivo ed è un dovere del Governo rispondere.
PRESIDENTE. La Presidenza, anche in questo caso, raccoglie il sollecito da lei svolto.
GERARDO BIANCO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GERARDO BIANCO. Signor Presidente, se il Governo fosse presente direi che farebbe bene ad estrarre a sorte una delle mie varie interrogazioni per cercare diPag. 86rispondere a qualcuna, ma siccome non è presente lascio cadere questa richiesta.
Mi permetto di dire alla Presidenza che sarebbe opportuno che si chiedesse sempre al rappresentante del Governo di rimanere in aula fino al termine della seduta, perché anche questo comportamento sarebbe un modo per rispettare l'istituzione parlamentare.
PRESIDENTE. La Presidenza non può che darle ragione. Agiremo in questo modo per il futuro.
Ricordo che alle 12,15 di domani, giovedì 5 luglio 2007, è convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. La chiama avrà inizio dai deputati.