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Seguito della discussione della proposta di inchiesta parlamentare: Palumbo ed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario (Doc. XXII, n. 8-A) (ore 15,10).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della propostaPag. 34di inchiesta parlamentare d'iniziativa dei deputati Palumbo ed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario.
Ricordo che nella parte antimeridiana della seduta si è conclusa la discussione sulle linee generali.
Prima di passare all'esame degli articoli della proposta di istituzione di una Commissione monocamerale di inchiesta sugli errori in campo sanitario, desidero ricordare che tale proposta costituisce un argomento richiesto con particolare intensità, nel quadro della programmazione dei nostri lavori, dall'opposizione, che annette ad esso una grande importanza sia per quanto riguarda lo strumento prescelto, sia per quanto riguarda il merito.
Come tale essa è stata inserita nel programma dei lavori dell'Assemblea per il periodo aprile-giugno e poi nel calendario dei lavori per il mese di maggio e, quindi, nuovamente prevista nei calendari di giugno e luglio.
Devo dare atto alla XII Commissione ed al presidente Lucà di aver svolto una adeguata istruttoria e, in particolare, di aver cercato di pervenire al risultato auspicato in primo luogo attraverso un atto legislativo, in modo tale da armonizzare l'attività di inchiesta su questa materia in corso al Senato con quella che si intende avviare presso questo ramo del Parlamento.
Evidentemente questa attività, che credo abbia contemplato anche momenti di confronto con l'altro ramo del Parlamento, non ha avuto esito, sicché la Commissione ha dovuto concentrare la propria attenzione sull'ipotesi dell'istituzione di una Commissione monocamerale.
Anche su questa eventualità, tuttavia, non si è pervenuti ad una soluzione condivisa, dal momento che il testo è giunto in Assemblea con il conferimento al relatore per la maggioranza del mandato a riferire in senso contrario, il che significa con la proposta di respingere il provvedimento.
Desidero, tuttavia, richiamare l'attenzione, in aggiunta al fatto che, come ho già detto, si tratta di una iniziativa normativa richiesta dalle opposizioni, che figura da lungo tempo nel calendario dei lavori, anche sul merito della medesima, che investe una problematica particolarmente delicata e sensibile agli occhi dell'opinione pubblica e che, come tale, sta certamente a cuore a tutti i gruppi.
Ritengo quindi di formulare alla Commissione, prima che si pervenga a decisioni definitive, un invito a valutare l'opportunità di un ulteriore approfondimento, nella prospettiva di pervenire ad una soluzione condivisa, anche con riferimento all'ipotesi dell'istituzione di una Commissione monocamerale.
Se ve ne sono, quindi, le condizioni, si potrebbe pensare ad un breve rinvio in Commissione del testo, che potrebbe essere nuovamente iscritto all'ordine del giorno dell'Assemblea in modo tale da consentirne il seguito dell'esame subito dopo la conclusione dell'esame del decreto-legge in materia economica.
MIMMO LUCÀ, Presidente della XII Commissione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MIMMO LUCÀ, Presidente della XII Commissione. Signor Presidente, in situazioni come la presente si dovrebbe dire: «apprezzate le circostanze», condivido naturalmente e raccolgo sia gli argomenti sia la sostanza della proposta del Presidente. Non utilizzerò il ricorso a tale formula di rito; tuttavia, credo vi siano le condizioni per convenire sul suo invito a tornare in Commissione per un ulteriore approfondimento sul testo e per ragioni, naturalmente, istituzionali che ben comprendo, tenuto conto che l'argomento è stato richiesto dall'opposizione e che essa lo ritiene di grande rilevanza. Inoltre, sono anche consapevole delle ragioni politiche sottese a tale esigenza e quindi, signor Presidente, raccolgo l'invito che lei ha formulato e su cui ha richiesto l'attenzione della Commissione e ritengo che si possa procedere in tal senso.
GIUSEPPE PALUMBO, Relatore di minoranza. Chiedo di parlare.
Pag. 35PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE PALUMBO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, intervengo solo perché anche noi - mi riferisco alla minoranza; ritengo infatti di parlare anche a nome degli altri - apprezziamo ancora una volta la sua sensibilità dimostrata su un argomento che è sicuramente di grande importanza e rilevanza, non solo in questa Camera ma in tutta l'opinione pubblica nazionale, come lei ha affermato. Pertanto, siamo concordi nell'esprimere anche noi la nostra volontà di tornare in Commissione per riprendere l'esame del documento e pervenire ad una soluzione condivisa per (come ha detto lei) la prossima settimana.
PRESIDENTE. Constatata questa condivisione, avverto che, non essendovi obiezioni, il documento XII, n. 8-A si intende rinviato in Commissione.
(Così rimane stabilito).
Avverto che il provvedimento potrebbe essere nuovamente iscritto all'ordine del giorno dell'Assemblea, in modo da consentirne il seguito dell'esame, subito dopo la conclusione dell'iter del disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia economica.