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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Bilancio del programma di Governo in materia di liberalizzazioni - n. 3-01098)
PRESIDENTE. Il deputato Sanga ha facoltà di illustrare, per un minuto, l'interrogazione Lulli n. 3-01098, concernente il bilancio del programma di Governo in materia di liberalizzazioni (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 1), di cui è cofirmatario.
GIOVANNI SANGA. Signor Presidente, signor Ministro, nell'arco dell'anno il Governo e il Parlamento hanno approvato importanti provvedimenti nell'interesse dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Sto parlando delle liberalizzazioni, che gli italiani oggi conoscono bene per l'impatto che hanno avuto sui bilanci dei consumatori e delle aziende. Con tali provvedimenti si è favorita la competitività del sistema economico, la crescita del Paese; si sono rimosse incrostazioni, ridotte procedure e adempimenti inutili. Inoltre, si è semplificata la vita di ogni giorno e sono stati abbattuti i costi per i cittadini, le famiglie e le imprese. A tal proposito, si pensi solo a ciò che è avvenuto nell'ambito del sistema bancario, assicurativo e dei servizi più in generale.
Signor Presidente, vorrei chiedere al ministro Bersani un primo bilancio concreto di tali provvedimenti, ma soprattutto come pensa di muoversi in prospettiva sul tema delle liberalizzazioni.
PRESIDENTE. Il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Signor Presidente, un anno fa abbiamo presentato il primo pacchetto con un decreto-legge che è stato convertito; sei mesi fa ne abbiamo presentato un secondo, che pure è stato convertito dal Parlamento. Si tratta di 30 misure che coinvolgono all'incirca la totalità dei servizi, in termini di liberalizzazioni e di vantaggi per i consumatori. Abbiamo cominciato a misurarne gli effetti, calcolando le prime cinque misure più rilevanti, quelle che sono state immediatamente applicate, e possiamo ritenere che il vantaggio per i consumatori sia stato fra i 2,4 e i 2,8 miliardi di euro.
Le altre misure si stanno progressivamente applicando, con problemi - basti pensare all'universo dei temi che riguardano, per esempio, il sistema bancario - ma anche risultati di grande efficacia. Attualmente, il 65 per cento degli incidenti stradali viene risolto con un rimborso in 40 giorni e senza contenzioso, solo per fare uno dei tanti possibili esempi.
Si è registrato anche un altro risultato nel campo dell'inflazione. Tali misure hanno infatti consentito, per la prima volta dopo molti mesi, di riallineare il tasso di inflazione italiana a quello europeo, essendo emersa una tendenza alla riduzione dello stesso, che procede in direzione opposta rispetto alla tendenza europea. Come gli interroganti sanno, è in discussione in Parlamento - gli onorevoli parlamentari che hanno presentato l'interrogazione hanno partecipato molto attivamente a tale iniziativa legislativa - laPag. 72cosiddetta «lenzuolata», ovvero 55 articoli che contengono rilevantissime misure a favore del consumatore (tale normativa è stata già approvata della Camera e se ne attende l'approvazione al Senato).
Noi contiamo sul fatto che vi sia una sollecita approvazione anche di queste misure. Nell'insieme vi sono altri sette provvedimenti, sottoposti all'esame del Parlamento che riguardano le liberalizzazioni e gli interessi dei consumatori; a tale proposito, contiamo su una sollecita attenzione da parte del Parlamento e dell'opinione pubblica. Il risultato è che, durante questo primo anno di Governo, abbiamo iniziato a rimettere un po' di soldi nelle tasche degli italiani attraverso risparmi concreti; abbiamo consentito ai giovani di muoversi meglio nell'esercizio dei mestieri e delle professioni e fatto in modo che il cittadino consumatore non sia considerato un suddito, laddove consuma e si avvale dei diritti riconosciutigli in qualità di consumatore. Vi è ancora moltissimo da fare, ma quel che mi preme dire è che non vi è uno stallo, come risulta da molti commenti apparsi sui giornali; vi sono operazioni in corso nel contesto di un'azione politica difficile, ma molto innovativa. Il Parlamento sta dando una mano al Governo e spero che la dia sempre di più.
PRESIDENTE. Il deputato Lulli ha facoltà di replicare.
ANDREA LULLI. Signor Presidente, mi dichiaro soddisfatto della risposta che il Ministro Bersani ci ha fornito. Anch'io auspico che il complesso dei decreti-legge posti all'attenzione del Parlamento da parte del Consiglio dei ministri sia presto convertito in legge. Ciò è molto importante e ritengo si tratti - mi permetto di sottolinearlo - di uno degli aspetti che il Governo e la maggioranza farebbero meglio a valorizzare maggiormente, perché testimonia la grande fiducia che noi riponiamo nelle italiane e negli italiani. Sappiamo bene che, se riusciremo a spezzare i tanti feudi e i tanti orticelli, ai quali molti sono affezionati, il Paese sarà ancora in grado di crescere civilmente e qualitativamente, nonché di dare una prospettiva giusta alle giovani generazioni.
Vorrei dire che, tra l'altro, sono state intraprese alcune iniziative nella direzione indicata dal Ministro Bersani in relazione all'inflazione, perché mi preme sottolineare che anche i costi bancari hanno iniziato a ridursi, benché il sistema bancario rappresenti ancora un problema piuttosto complesso nei confronti delle imprese (soprattutto di quelle piccole) e le famiglie. Quindi, dobbiamo trarre da questo aspetto maggiore forza e maggiore convinzione per andare avanti, anche sul piano delle semplificazioni. In questo processo di liberalizzazione ne abbiamo inserite molte e ne vorrei citare una per tutte: l'abolizione degli adempimenti a tutela della privacy, che gravano sulle imprese fino a 15 dipendenti...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
ANDREA LULLI. ...perché sappiamo che ciò comporta grandi difficoltà nella vita quotidiana e su questo terreno siamo impegnati ad andare avanti, ribadendo la nostra fiducia nel Paese (Applausi dei deputati del gruppo L'Ulivo).