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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
MANLIO CONTENTO (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-01158, sulle iniziative in materia di controlli sull'attività dei dipendenti pubblici e sanzioni disciplinari previste dall'articolo 27 del nuovo contratto collettivo di lavoro dei dipendenti statali.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54).
MANLIO CONTENTO (AN). Nel dichiararsi esterrefatto per la risposta, che ha eluso i quesiti posti con l'atto ispettivo in esame, sottolinea, tra l'altro, la gravità del fatto che, nel definire le sanzioni disciplinari previste nel nuovo contratto collettivo, il Governo non ha tenuto in alcuna considerazione quanto evidenziato dalla Corte dei conti in proposito.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01159, sui risultati conseguiti dai patti sulla sicurezza stipulati con i sindaci di grandi città, con particolare riferimento alla città di Roma.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 55).
ANTONIO LEONE (FI). Sottolinea come i patti per la sicurezza oggetto dell'atto ispettivo in esame, a fronte di un notevole utilizzo di risorse, non abbiano prodotto i risultati sperati, risolvendosi in una mera operazione propagandistica e di effetto meramente mediatico.
MASSIMO NARDI (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01160, sulle misure per tutelare la professionalità del corpo docente e amministrativo della scuola vincitore di concorso e per garantire l'integrazione degli insegnanti precari regolarizzati.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57).
MASSIMO NARDI (DCA-NPSI). Nell'evidenziare l'alta professionalità del corpo docente della scuola italiana, che giudica fondamentale per il futuro del Paese, invita il Governo ad assumere le opportune iniziative per assicurarne adeguata tutela e, al contempo, per individuare soluzioni equilibrate ed idonee al fenomeno del precariato.
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-01161, sui provvedimenti in materia di periodo di prova dei vincitori del concorso a dirigente scolastico e di incarichi connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59).
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Nel ringraziare il Ministro per i chiarimenti forniti, si dichiara moderatamente soddisfatto della risposta.
Pag. XIVLUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Illustra l'interrogazione Volontè n. 3-01162, sulle iniziative per l'aggiornamento delle convenzioni sulla fornitura dei libri di testo, al fine di garantire agli studenti disabili l'accessibilità agli strumenti didattici.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 61).
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Sottolineato il carattere burocratico della risposta, lamenta che il Governo non ha dato seguito agli impegni assunti, rilevando peraltro il basso costo delle iniziative a favore degli studenti disabili di cui all'atto ispettivo in esame.
ALBA SASSO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01163, sulle scelte del Ministero delle pubblica istruzione relative al conferimento degli incarichi per i cosiddetti «spezzoni fino a sei ore», nonché alle ipotesi di tagli agli organici di fatto.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62).
ALBA SASSO (SDpSE). Esprime perplessità in ordine alla scelta del Ministero della pubblica istruzione di operare tagli agli organici di fatto, segnatamente nelle regioni ove si sta registrando un aumento degli alunni; ritiene, inoltre, che la decisione assunta circa il conferimento degli incarichi per i cosiddetti spezzoni fino a sei ore comporterà inevitabilmente l'utilizzo di maggiori risorse finanziarie.
ROSALBA BENZONI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Rusconi n. 3-01164, sugli intendimenti del Governo in merito alla valutazione dei debiti scolastici ai fini dell'accesso agli esami di Stato ed al rapporto tra voto dell'esame di maturità e ammissione all'università.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64).
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, condivide il prospettato ripristino degli esami di riparazione; sottolineata quindi la necessità di garantire la serietà degli esami di Stato, ritiene essenziale che i futuri provvedimenti sulla scuola siano ispirati ai valori della capacità e del merito.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01165, sulle iniziative in materia di modalità di svolgimento degli esami di Stato.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 66).
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, invita il Governo ad assumere le necessarie iniziative affinché sia garantito un elevamento nella qualità dell'istruzione.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01166, sulle iniziative in relazione all'estradizione di Benedetto Cipriani.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 67).
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Si dichiara insoddisfatto della risposta, sottolineando che la considerevole durata della pena detentiva prevista dalla legislazione statunitense per i reati contestati al Cipriani rende oggettivamente inaccettabile la prospettiva che in Italia ne sia scontata soltanto una parte.
LORENZO BODEGA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-01167, sul fenomeno dell'escalation di reati che vedono coinvolti immigrati.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 69).
Pag. XVLORENZO BODEGA (LNP). Nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, invita il Governo ad assumere iniziative improntate a rigore affinché sia garantita la sicurezza pubblica, anche mediante l'intensificazione delle espulsioni degli immigrati irregolari.
JOHANN GEORG WIDMANN (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-01168, sugli orientamenti in merito alla riorganizzazione degli organismi preposti alla definizione dei ricorsi in materia pensionistica, con particolare riferimento al comitato provinciale dell'Inps di Bolzano, e iniziative per superare il blocco delle assunzioni presso le sedi Inps e Inpdap di Bolzano.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 71).
JOHANN GEORG WIDMANN (Misto-Min.ling.). Si dichiara soddisfatto della risposta.
AUGUSTO ROCCHI (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01169, sull'ipotesi di chiusura dello stabilimento ENEL-GEM di Porto Empedocle (Agrigento).
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 72).
AUGUSTO ROCCHI (RC-SE). Si dichiara soddisfatto della risposta, che giudica rassicurante circa l'intendimento di non procedere alla vendita degli stabilimenti di Porto Empedocle ed Augusta e, conseguentemente, in ordine alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.
TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-01170, concernente gli orientamenti del Governo sugli strumenti legislativi da adottare in relazione al «protocollo di intesa sul welfare».
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 74).
TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Si dichiara sostanzialmente soddisfatto della risposta; nel dare atto al Governo delle iniziative assunte per assicurare un futuro migliore alle giovani generazioni, sottolinea che la sua parte politica non ha mai inteso stravolgere bensì semplicemente migliorare il «protocollo di intesa sul welfare».
PRESIDENTE. Sospende la seduta, che riprenderà al termine della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo.
La seduta, sospesa alle 16,25, è ripresa alle 16,50.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana sono settantaquattro.