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Seguito della discussione del disegno di legge S. 1649, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 73 del 2007: Attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia (approvato dal Senato) (A.C. 2910).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali.
Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e degli emendamenti riferiti all'articolo 1 del decreto-legge, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
RUGGERO RUGGERI (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti Fava 1.3 e Contento 1.20 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Fava 1.3, Contento 1.20 e Fava 1.7 e 1.9.
STEFANO ALLASIA (LNP). Sottolinea come gli emendamenti presentati dal suo gruppo, dei quali richiama le finalità, siano migliorativi del testo; insiste, quindi, per la votazione dell'emendamento Fava 1.8.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Fava 1.8 e Contento 1.21.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta l'ordine del giorno Ruggeri n. 7, nonché l'ordine del giorno Provera n. 2, purché riformulato; invita al ritiro dell'ordine del giorno Quartiani n. 1 ed accoglie come raccomandazione i restanti documenti di indirizzo.
Intervengono sugli ordini del giorno i deputati ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo), che ritira il suo ordine del giorno n. 1, e MAURIZIO BERNARDO (FI), nonché, per una precisazione, il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, FILIPPO BUBBICO.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Bernardo n. 9.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Osservato che il condivisibile provvedimento d'urgenza in esame è opportunamente volto a favorire il processo di liberalizzazione del mercato elettrico, richiama i positivi effetti da esso derivanti per lePag. XIXfamiglie in ordine ai costi relativi ai consumi energetici, in coerenza con l'impegno della maggioranza in favore delle fasce sociali più deboli.
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
STEFANO SAGLIA (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che, tuttavia, considera opportuno al fine di evitare un aumento dei prezzi nel settore energetico, sottolineando peraltro la contraddittoria politica del Governo in materia di liberalizzazioni.
GIOVANNI FAVA (LNP). Lamentata la blindatura del testo in esame ed il ruolo di mera ratifica svolto dalla Camera rispetto ad un provvedimento d'urgenza espressione della volontà del Senato, ritiene che il ritardo accumulato sia dovuto esclusivamente alle contraddizioni interne alla maggioranza. Dichiara, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, inidoneo a garantire un autentico processo di liberalizzazione dei mercati dell'energia.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Lamentata la scarsa valenza riconosciuta alla politica energetica del Paese, sulla quale manca una fattiva convergenza tra le diverse forze politiche, esprime preoccupazione per il ricorso alla decretazione d'urgenza su una materia così delicata, che ritiene emblematico dell'assenza di una visione strategica da parte del Governo. Dichiara pertanto, sebbene con rammarico, che il suo gruppo non potrà esprimere un voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame.
FABIO BARATELLA (SDpSE). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
MAURIZIO BERNARDO (FI). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, lamenta la blindatura del testo, mortificante per il ruolo della Camera; stigmatizzata, inoltre, l'assenza in aula del Ministro Bersani, ritiene che il decreto-legge sia emblematico dell'insufficienza che connota la politica energetica del Governo.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 2910.