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Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo 9 - A.C. 2849)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 2849 sezione 11).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore per la XI Commissione ad esprimere il parere delle Commissioni.
AUGUSTO ROCCHI, Relatore per la XI Commissione. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati all'articolo 9.
PRESIDENTE. Il Governo?
GIAN PAOLO PATTA, Sottosegretario di Stato per la salute. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fabbri 9.3, non accettato dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 474
Votanti 456
Astenuti 18
Maggioranza 229
Hanno votato sì 190
Hanno votato no 266).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Fabbri 9.4.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole D'Ulizia. Ne ha facoltà.
LUCIANO D'ULIZIA. Signor Presidente, avevo chiesto di parlare per motivare il mio voto contrario all'articolo 8. Veramente mi volevo astenere, ma lei non mi ha dato la parola. Vorrei, quindi, motivare il mio voto contrario e poi presenterò un ordine del giorno.
SALVATORE BUGLIO. Ma lo abbiamo già votato!
LUCIANO D'ULIZIA. Abbiamo introdotto, con l'articolo 8, una materia totalmente avulsa rispetto ai temi di cui stiamo discutendo: salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Invito il Presidente e i colleghi, sia del centrosinistra sia del centrodestra, a leggere l'articolo 8. Esso introduce una questione che riguarda il costo del lavoro. Irreggimentiamo il costo del lavoro per gli appalti pubblici; il Ministro del lavoro in pratica determina il costo del lavoro degli appalti pubblici.
Intanto, è una materia che entra come un trave in una discussione completamente diversa, che riguarda, ripeto, la sicurezza e la salute sui posti di lavoro, inoltre predetermina il costo del lavoro con apposite novelle. Vengono poi citate solo le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e non si tengono in conto le attività della rappresentanza datoriale: credo che dovesse essere prevista la consultazione sia delle organizzazioni sindacali più rappresentative, sia anche di quelle datoriali, perché evidentemente anche le imprese, comprese quelle cooperative, hanno qualcosa da dire. In questo caso, si fa riferimento invece soltanto alle organizzazioni sindacali. L'articolo 8, signor Presidente e sottosegretari, è stato quindi un articolo improvvisato, inserito in maniera non organica in un provvedimento di altra natura, finalizzato a tutelare la salute e la sicurezza. Con esso introduciamo, invece, il costo del lavoro, e lo irreggimentiamo con delle tabelle chePag. 51verranno emanate dal Ministro del lavoro; non si capisce nemmeno sulla base di quali strumenti esse verranno predeterminate.
Quindi, signor sottosegretario e signor Presidente, credo che stiamo effettuando un intervento improprio, codificando una materia che avrebbe avuto bisogno di altre scelte. Tenete presente, peraltro, che la norma riguarda tutti gli appalti pubblici e tutte le forniture pubbliche e che gli enti pubblici per la stragrande maggioranza non avranno la copertura per i costi previsti da queste tabelle. Non è infatti che gli enti pubblici si divertano a indire gare al massimo ribasso. Lo fanno perché non hanno copertura. Rischiamo così di bloccare le commesse, i servizi pubblici e gli appalti perché gli enti, dovendo ottemperare ai costi previsti dalla tabella - che non si capisce bene come sarà predisposta - non saranno in grado di assicurare servizi e appalti.
Dichiaro, di conseguenza, di aver votato contro l'articolo 8, assumendomene tutta la responsabilità, essendo un deputato della maggioranza, poiché questa norma è incostituzionale e non funzionale, e causerà danni rilevanti alle strutture pubbliche e all'economia. Spero comunque che il Governo accetti almeno l'ordine del giorno che presenterò per rettificare in parte questo errore (Applausi dei deputati dei gruppi Italia dei Valori e Lega Nord Padania).
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fabbri 9.4, non accettato dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 457
Votanti 454
Astenuti 3
Maggioranza 228
Hanno votato sì 199
Hanno votato no 255).
Prendo atto che la deputata Balducci ha segnalato che non è riuscita a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Compagnon 9.5 e Capotosti 9.120, non accettati dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 461
Maggioranza 231
Hanno votato sì 195
Hanno votato no 266).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fabbri 9.6, non accettato dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 466
Maggioranza 234
Hanno votato sì 202
Hanno votato no 264).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 9.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 473
Votanti 286
Astenuti 187
Maggioranza 144
Hanno votato sì 279
Hanno votato no 7).
Prendo atto che il deputato Zaccaria ha segnalato che non è riuscito a votare e che avrebbe voluto esprimere voto favorevole.