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Discussione della mozione Campa ed altri n. 1-00187 sull'individuazione nell'entroterra di Venezia della sede per l'assemblaggio del Superjet 100 (ore 9,18).
(Intervento e parere del Governo)
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo, che esprimerà altresì il parere sulla mozione all'ordine del giorno.
ALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, esprimerò un parere motivato e preannuncio, se non altro per richiamare l'attenzione dei colleghi che, nei limiti delle mie possibilità, vorrei suggerire agli estensori della mozione una modifica del dispositivo finale, quale condizione di accoglimento della mozione da parte del Governo. Altrimenti, seppure con rammarico, non potrò che dichiararmi contrario al testo attuale.
Onorevoli colleghi, bisogna tener presente che l'accordo di partenariato tra Alenia aeronautica e Sukhoi Civil Aircraft Company si limita a regolare il quadro di collaborazione tra questi due soggetti industriali. In particolare, tale accordo prende atto di una deroga, disposta dal Parlamento della Federazione russa, in merito al superamento della soglia di sicurezza nazionale nel possesso da parte dei soggetti stranieri - nel caso specifico Alenia aeronautica - di quote azionarie di aziende strategiche per la sicurezza russa.
Per quanto riguarda il potenziale mercato del Superjet 100, premesso che gliPag. 7accordi della World Trade Organization fanno esplicito divieto di orientare in qualunque modo gli utenti nazionali ad acquisire specifici aeromobili civili, si fa osservare che il Governo della Federazione russa difficilmente consente ad aziende straniere, che non siano collegate in qualsiasi forma di accordo o partenariato ad aziende locali, di accedere al proprio mercato.
Ciò premesso, risulta che il mercato interno della Federazione russa prevede la sostituzione di un numero variabile di macchine per il trasporto regionale o comunque a media distanza, da 500 a 700 unità.
Tuttavia, appare abbastanza ovvio prevedere che, per motivi economici, l'operazione non potrà avvenire con la sostituzione di un aeromobile nuovo per ogni aeromobile precedentemente usato. Il contributo tecnico di Alenia aeronautica alla realizzazione del programma, che sarà definito negli accordi di dettaglio, si impernierà essenzialmente sulla cosiddetta occidentalizzazione dell'aereo, che rientra nel segmento degli aerei da trasporto regionali a 100 posti, con propulsore a getto. In particolare, Alenia aeronautica contribuirà allo sviluppo e all'installazione di tutte le modifiche o impiego di sistemi di componenti necessari ad ottenere l'aereonavigabilità della macchina, in conformità alle joint aeronautical regulation europee e alle federal aviation regulation statunitensi.
La definizione di accordi specifici consentirà di disporre della documentazione necessaria per la preventiva autorizzazione comunitaria di eventuali finanziamenti pubblici italiani alla quota Alenia, da prevedere nella legge finanziaria per il 2008.
Quanto all'impegno del Governo, fermo restando il pieno rispetto delle autonome scelte imprenditoriali, si evidenzia che la struttura di Venezia Tessera ha dimostrato negli anni passati - come i colleghi hanno sottolineato - particolari capacità tecnologiche.
Si ritiene pertanto che, in linea con gli accordi internazionali sottoscritti, la occidentalizzazione del Superjet 100 potrebbe trovare, nella sede di Venezia, un centro per la commercializzazione, la «customizzazione» - consentitemi il termine - e la consegna di velivoli occidentali e per il supporto all'intera flotta del Superjet.
Pertanto - non so se sono stato chiaro - come affermato correttamente anche dall'onorevole Zipponi non è pensabile, né nel quadro territoriale di Venezia, né in alcuna altra parte d'Italia, un'opera di assemblaggio dell'aeromobile derivante dall'accordo tra Alenia e Sukhoi: ciò avverrà in territorio russo.
Quello che, invece, noi auspichiamo e che il Governo ritiene di poter suggerire agli onorevoli firmatari della mozione è la modifica del dispositivo finale. Per essere chiaro, il parere è favorevole purché si riformuli il dispositivo sostituendo le parole «per l'assemblaggio del Superjet 100» con le seguenti: «per la commercializzazione, customizzazione e consegna di velivoli occidentali e per il supporto all'intera flotta del Superjet».
Qualora si accolga tale modifica o altre analoghe che escludono l'assemblaggio, ma limitano l'attività dell'Alenia di Venezia alla commercializzazione, all'occidentalizzazione e all'armonizzazione della macchina alle norme di volo occidentali e a un'opera di service e di assistenza - il che però non è poco dal punto di vista del lavoro - il Governo è d'accordo. Diversamente non potremmo essere favorevoli, perché non possiamo contraddire il contenuto degli accordi firmati, il che significherebbe evidentemente imbrogliare noi stessi, ed almeno ciò questo Governo non intende farlo.
Grazie signor Presidente, spero di essere stato chiaro sulle richieste del Governo.
PRESIDENTE. È stato chiarissimo signor sottosegretario. Ha chiesto di parlare per un richiamo al Regolamento il deputato Quartiani. Ne ha facoltà.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Signor Presidente faccio riferimento alla constatazione che, mi sembra, si stia dePag. 8terminando un orientamento comune sulla votazione che lei si accinge ad indire sulla mozione al nostro esame. Ritengo che vi sia un orientamento comune dei presentatori e del Governo attorno a una proposta che ci consentirà di licenziare rapidamente la mozione, presumo, con un voto favorevole da parte della Camera.
A tale riguardo vorrei chiedere alla Presidenza che si proceda alla sconvocazione di una serie di Commissioni e di Giunte poiché tra poco si procederà alle votazioni, anche in osservanza degli articoli 46, 48 e 48-bis del Regolamento.
Faccio presente che stanno lavorando la I Commissione - convocata alle 8,45 e alle 9 in sede referente - e la III Commissione, che sta svolgendo un'indagine conoscitiva; stanno, poi, procedendo i lavori della V Commissione - convocata in sede consultiva alle 9 - e della VII Commissione che credo stia procedendo, insieme alla IX, alla valutazione di un importante provvedimento.
Nonostante l'importante provvedimento, credo sia giusto sollecitare i presidenti delle Commissioni affinché consentano ai deputati di raggiungere l'aula per votare, considerando che occorrono cinque minuti perché i deputati possano raggiungere l'aula ed esercitare il loro diritto di voto.
PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Quartiani, ma non capisco la ragione di questa istanza, visto che, oltre a essere gli ultimi giorni, le Commissioni sono chiamate agli impegni del loro lavoro. Non essendo richiesto il voto nominale, non si capisce perché debba essere sospeso il lavoro delle Commissioni, che altre volte, infatti, hanno continuato a lavorare in assenza di richiesta di voto nominale.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Signor Presidente, anche altre volte ho sollecitato questo punto, perché, come ella potrà constatare, l'articolo 48-bis, comma 1, del Regolamento recita testualmente: «È dovere dei deputati partecipare ai lavori della Camera». Ora, essendo i lavori della Camera convocati e dovendo l'Assemblea procedere ad una votazione, si deve procedere alla sconvocazione delle Commissioni.
PRESIDENTE. Mi permetto di insistere. Naturalmente, di fronte alla reiterazione della richiesta, essa verrà accolta. Tuttavia, secondo prassi, non essendo richiesto il voto nominale, potremmo procedere per alzata di mano senza alcun problema.
Ripeto, a meno che venga reiterata la richiesta formalmente: in questo caso, vi accederò.