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Discussione del disegno di legge: S. 1473 - Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativa al traforo stradale del Monte Bianco, fatta a Lucca il 24 novembre 2006 (Approvato dal Senato) (A.C. 2929) (ore 13,27).
(Discussione sulle linee generali - A.C. 2929)
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Avverto, che la III Commissione (Affari esteri) si intende autorizzata a riferire oralmente.
Il relatore, onorevole Farina, ha facoltà di svolgere la relazione.
GIANNI FARINA, Relatore. Il presente disegno di legge del Governo tratta della Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativa al traforo del Monte Bianco. La Convenzione è stata sottoscritta dai due Governi nel summit annuale tra Italia e Francia, che si è svolto a Lucca il 24 novembre 2006.
La realizzazione del traforo del Monte Bianco è stata decisa dai Governi italiano e francese all'inizio degli anni Cinquanta, con un'apposita Convenzione firmata a Parigi il 14 marzo del 1953. Non esisteva ancora la Comunità economica europea né una normativa che consentisse una gestione unitaria comune del traforo medesimo. Il tragico incidente verificatosi il 24 marzo 1999 nel traforo del Monte Bianco ha richiesto una profonda revisione di tutta la normativa, sia a livello dei singoli Paesi, sia a livello europeo, tanto per la costruzione di simili opere quanto per la loro gestione.
La presente nuova Convenzione concernente il traforo del Monte Bianco consente, anche attraverso la costituzione di un apposito gruppo europeo di interesse economico tra le due società concessionarie, di provvedere ad una gestione unitaria del traforo sotto ogni profilo: riscossione e suddivisione dei pedaggi, manutenzione e miglioramento delle infrastrutture, gestione del traffico e così via.
I lavori di adeguamento tecnologico sono stati realizzati al traforo del Monte Bianco a seguito dell'incidente del 1999. Gli adeguamenti normativi hanno consentito di compiere grandi passi avanti, anche a livello europeo, nel settore della costruzione e della gestione dei suddetti trafori.
La Convenzione per il nuovo traforo del Colle di Tenda si è ispirata anch'essa a questa nuova normativa riguardante il traforo del Monte Bianco: è importante quindi che l'Assemblea approvi oggi la Convenzione firmata a suo tempo dai Capi di Stato di Italia e Francia.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
VITTORIO CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Questa Convenzione è particolarmente importante. Si tratta del Monte Bianco, credo che sia quello che si trova alla frontiera tra l'Italia e la Francia, ma dopo lo chiederemo all'onorevole Cossiga!
L'intesa si inserisce naturalmente in un contesto molto delicato, all'indomani dell'incidente che evidenziò l'urgenza di adeguare le condizioni di gestione del traforo, in particolare sotto il profilo della sicurezza. Questa intesa si inserisce in un contesto di più ampia e intensa collaborazionePag. 18bilaterale tra l'Italia e la Francia, tesa al miglioramento dei collegamenti transalpini, che si svolge nell'ambito di quattro importanti conferenze, che voglio citare e che riguardano oltre al Monte Bianco, il traforo del Frejus e il collegamento tra Torino e Lione sulle Alpi del sud.
Non si ravvisano in questa Convenzione ulteriori oneri a carico dello Stato.
PRESIDENTE. Non vi sono iscritti a parlare, pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali, avvertendo che, pertanto, non avranno luogo le repliche del relatore e del Governo.