Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Interventi a sostegno delle attività di ricerca nel settore oncologico - n. 3-01195)
PRESIDENTE. La deputata Moroni ha facoltà di illustrare l'interrogazione Leone n. 3-01195, concernente interventi a sostegno delle attività di ricerca nel settore oncologico (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7), di cui è cofirmataria.
CHIARA MORONI. Signor Ministro, la legge finanziaria per il 2005 ha disposto l'istituzione presso la Cassa depositi e prestiti di un apposito Fondo rotativo, denominato «Fondo rotativo per il sostegno delle imprese e gli investimenti in ricerca», con una dotazione iniziale di sei miliardi di euro. La legge finanziaria per il 2006, «al fine di garantire un adeguato sostegno al potenziamento delle attività di ricerca e sviluppo industriali nel settore oncologico svolte da strutture di eccellenza specializzate nel settore», ha destinato un importo pari a 50 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo rotativo. Il CIPE, in data 22 marzo 2006, ha previsto, dopo aver dato corso alla prima assegnazione di 1.100 milioni di euro, un ulteriore riparto del Fondo rotativo, assegnando al Ministero dell'università e della ricerca circa 700 milioni di euro. Nel febbraio 2007 il Ministero dell'università e della ricerca ha evidenziato la priorità per l'utilizzo della seconda tranche e ha destinato 50 milioni di euro a sostegno del riorientamento e del potenziamento dei centri di ricerca industriale nel settore farmaceutico-oncologico.
PRESIDENTE. Deputata Moroni, concluda.
CHIARA MORONI. Concludo, Presidente. Ciò premesso, vorrei sapere se il Governo ritenga di intervenire in tempi rapidi per l'assegnazione di questi fondi e garantire l'avvio del bando, che è già stato predisposto dal Ministero dell'universitàPag. 35e della ricerca, nel quale si prevede l'assegnazione di fondi per 50 milioni di euro.
PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, ha facoltà di rispondere.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzonali. Signor Presidente, come l'onorevole Moroni ricordava, il 31 agosto 2006 il Ministro dell'università e della ricerca ha emanato una direttiva contenente gli indirizzi per la destinazione della quota di 690 milioni di euro, ricompresa nell'ambito del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca istituito presso la Cassa depositi e prestiti dalla legge finanziaria per il 2005. Tali risorse sono state destinate, tra l'altro, al lancio di un programma di ricerca nel settore dell'oncologia (50 milioni di euro), così come disposto dal comma 581 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2006. Successivamente, il CIPE, nella seduta del 16 marzo 2007, ha indicato un'ulteriore priorità nell'utilizzo di queste risorse, destinandole, in una misura pari almeno a 50 milioni di euro, al sostegno di iniziative a favore del riorientamento e del rilancio dei centri di ricerca che operano nel settore farmaceutico-oncologico. In considerazione di ciò, il 18 maggio scorso il Ministro dell'università e della ricerca ha provveduto ad adeguare la direttiva del 31 agosto 2006, recependo totalmente le indicazioni provenienti dal CIPE. Pertanto, a valere sulle risorse del Fondo della Cassa depositi e prestiti, sono destinate ad interventi nel settore dell'oncologia risorse per complessivi 100 milioni di euro, da utilizzare nel modo seguente: cinquanta milioni di euro per l'attivazione di un bando ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo n. 297 del 1999 (il bando è pronto e, nei prossimi giorni, sarà sottoposto alla preventiva e necessaria registrazione della Corte dei conti); cinquanta milioni di euro per il sostegno del riorientamento dei centri di ricerca industriale che operano nel settore dell'oncologia. Tali progetti sono di recente pervenuti al Ministero e sono in fase di valutazione. Tutto ciò non è solo auspicabile, ma sicuramente sarà adottato al più presto un provvedimento a tale riguardo.
PRESIDENTE. La deputata Moroni, ha facoltà di replicare.
CHIARA MORONI. Signor Presidente, ringrazio il Ministro per la risposta dettagliata fornita alla mia interrogazione.
Naturalmente non posso ritenermi soddisfatta, poiché la risposta fornita riguarda fatti che già conosciamo: i fondi non sono stati ancora distribuiti, nonostante siano stati stanziati da molto tempo. Ci sono cento milioni di euro che devono essere assegnati a progetti di ricerca in un settore estremamente delicato ed importante, come è quello della ricerca industriale nel settore farmaceutico e oncologico. Il bando, inoltre, dovrebbe essere stato predisposto dagli uffici del Ministero dell'università e della ricerca da molto tempo, ma ancora non è stato approvato e non è stata ancora definita la commissione che dovrà vagliare le domande che saranno presentate.
Ci sono 50 milioni di euro da assegnare ex articolo 10 del decreto ministeriale n. 593 del 2000 e ci pare assolutamente inaccettabile che i fondi stanziati dalle leggi finanziarie per il 2005 e per il 2006 - peraltro, nell'accordo di programma era stato individuato lo strumento migliore per assegnarli - siano ancora fermi presso il Ministero dell'università e della ricerca e non possano essere utilizzati in un settore strategico come quello della ricerca oncologica, già altamente sottofinanziata in questo Paese.
Ci auguriamo che il Governo intenda veramente provvedere, nel più breve tempo possibile, assegnando questi fondi agli enti e alle strutture specializzate nella ricerca in questo settore.