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TESTO INTEGRALE DELLA RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE UMBERTO RANIERI, IN SOSTITUZIONE DEL RELATORE, IN SEDE DI DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEL DISEGNO DI LEGGE DI RATIFICA N. 2691
UMBERTO RANIERI, Presidente della III Commissione. Signor Presidente, colleghe e colleghi deputati, viene sottoposto oggi all'Assemblea il disegno di legge di ratifica dell'Accordo di collaborazione culturale, scientifica, tecnologica e nel campo dell'istruzione tra l'Italia e Cipro, che è da inquadrare nel nuovo livello di rapporti bilaterali conseguente all'ingresso di Cipro nell'Unione europea, avvenuto nel 2004. Infatti l'Accordo in esame sostituisce il precedente accordo italo-cipriota di cooperazione culturale, firmato a Nicosia il 29 giugno 1973.
L'obiettivo principale dell'Accordo è favorire una conoscenza più approfondita fra i due Paesi attraverso lo scambio di esperienze, soprattutto a livello scientifico e tecnologico, fornendo in particolare una valida risposta alla notevole richiesta di lingua e cultura italiana a Cipro (a Cipro l'italiano è la seconda lingua più studiata). L'intensità delle relazioni fra i due Paesi nel settore ha reso necessario il nuovo Accordo, che, oltre a prevedere iniziative, scambi e collaborazioni in ambito scientifico e tecnologico mediante le cooperazioni universitarie, i convegni e le borse di studio, agevolerà la cooperazione nella conservazione, nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico, impedendo i trasferimenti illeciti di beni culturali ed assicurando la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
L'Accordo prevede una cooperazione anche nei settori dell'istruzione scolastica, secondaria ed universitaria, al fine di scambiare informazioni sulle metodiche, sui materiali didattici e sui programmi in uso, nonché docenti ed esperti. Un particolare riferimento è dato alla realizzazione dello Spazio Euromediterraneo dell'istruzione superiore. Inoltre, sono previsti rapporti di collaborazione tra archivi, biblioteche e musei, istituzione di borse di studio per studenti e laureati dei due Paesi e scambi di programmi culturali e cinematografici.
L'Annesso all'Accordo riguarda poi i diritti di proprietà intellettuale e prevede che ciascun contributo scientifico di una delle Parti rimarrà di sua esclusiva proprietà, mentre per quanto concerne i risultati ottenuti congiuntamente il diritto di proprietà intellettuale apparterrà ad entrambe le Parti che potranno utilizzarlo senza corrispondere alcuna royalty.
Nel corso dei lavori in Commissione il Governo ha segnalato l'urgenza di provvedere alla ratifica dell'Accordo in quanto esso è da considerare propedeutico all'istituzione di una commissione mista, che sarà riunita nel prossimo semestre, per la riqualificazione e l'irrobustimento delle relazioni dei rapporti tra l'Italia e Cipro. È stato altresì fatto presente (da parte dell'opposizione) il rammarico per il fatto che l'Accordo necessariamente non riguarda la parte nord dell'isola, nella quale sono presenti numerosi siti di rilievo per la cultura cipriota.