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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Linee guida del Governo in materia di sicurezza - n. 3-01232)
PRESIDENTE. Il deputato Bosi ha facoltà di illustrare, per un minuto, l'interrogazione Volontè n. 3-01232, concernente linee guida del Governo in materia di sicurezza (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 12), di cui è cofirmatario.
FRANCESCO BOSI. Signor Ministro Amato, ella ha reso una pubblica dichiarazione, che sembrava il preannuncio di dimissioni, relativa all'assoluta carenza di mezzi e di risorse, a cominciare dai Vigili del fuoco, dalla Polizia e dai Carabinieri, che infatti versano in situazioni drammatiche. È evidente che gli operatori della sicurezza, che noi consideriamo un bene primario, non possono garantirla. La percezione di insicurezza dei cittadini, infatti, è giunta ai massimi livelli storici. Occorre che gli operatori addetti vengano sufficientemente supportati. Nell'affermare la volontà del gruppo dell'UDC di considerare primario e, quindi, priorità assoluta il bene sicurezza...
PRESIDENTE. Deve concludere.
Pag. 57FRANCESCO BOSI. ...domando se il Governo ha valutato in termini di costi quanto l'assenza di sicurezza...
PRESIDENTE. La ringrazio.
Il Ministro dell'interno, Giuliano Amato, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Rispondo a lei, onorevole Bosi, ma non so se poi replicherà sulla base di un'interrogazione che era in parte diversa e nella quale - mi sia consentita una breve osservazione - come se fossi io personalmente le forze dell'ordine, si dava quasi l'impressione che le forze dell'ordine siano state oziando negli scorsi mesi, e magari filosofeggiando in qualche palazzo, mentre ciò non è vero, per opera loro e non certo mia. A volte dobbiamo essere attenti, quando critichiamo qualcuno, perché finiamo, non volendo, per criticare qualcun altro e per alienarcelo.
Non vorrei che l'onorevole Volontè si alienasse le forze di polizia, lo dico amichevolmente.
LUCA VOLONTÈ. Ma lei risponda, signor Ministro.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Le scoperte delle cellule fondamentaliste di Perugia, la scoperta di brigatisti - che non era mai avvenuta, in Italia, prima che commettessero l'attentato: li abbiamo sempre catturati dopo, questa volta invece prima -, l'operazione «Gotha», che ci permise di smantellare una buona parte dei vertici di Cosa nostra, i 32 fermati della 'ndrangheta di San Luca, l'operazione «Itaro», che solo negli ultimi due mesi ha portato all'arresto di oltre 250 rumeni, il raddoppio dei controlli, rispetto al livello che avevamo trovato, per le stragi del sabato sera sono solo alcuni dei fatti accaduti, e altri ne potrei citare, se avessi più tempo.
Sono orgoglioso del lavoro che hanno svolto le forze dell'ordine in questi mesi per contrastare il crimine, che certo continua ad esistere e a rappresentare un serio problema, ma le forze dell'ordine lo hanno fronteggiato in un modo e con un'efficacia di cui dovremmo essere tutti soddisfatti. Si può fare di più, con più mezzi, e si può fare di più - permettetemi di insistere su questo punto - con una maggiore sintonia tra il lavoro di indagine e di primo fermo o arresto e le norme che riguardano l'esecuzione della pena, che troppo spesso rendono tale pena non certa come dovrebbe essere.
Citavo la questione di San Luca: colui che oggi è perseguito in tutta Europa come il possibile autore della strage di Duisburg, dopo un conflitto a fuoco con la polizia il 26 dicembre dello scorso anno venne processato, patteggiò la pena di un anno e sei mesi, scontò tre mesi...
PRESIDENTE. Signor Ministro, deve concludere.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. ...uscì dalla galera e iniziò a preparare la vendetta che gli era stata impedita.
Occupiamoci anche di questi problemi e affidiamoci con fiducia alle forze dell'ordine.
PRESIDENTE. Il deputato Volontè ha facoltà di replicare per due minuti.
LUCA VOLONTÈ. Signor Ministro, il fatto che lei non abbia potuto concludere dimostra che quando noi, dal mese di maggio - è qui presente il Presidente della Camera - abbiamo chiesto che lei venisse a renderci un'informativa completa, non lo abbiamo fatto, come lei probabilmente ha temuto, per sollevare qualche polemica, ma per approfondire con lei il tema che ha trattato (che non investe tutta l'interrogazione: investe una parte dell'interrogazione, significativa, forse, ma non tutta).
Infatti, l'interrogazione cita alcune sue dichiarazioni - talune delle quali abbiamo condiviso, altre meno: potremmo riportare le date precise delle dichiarazioni stesse, come di quelle di molti suoi colleghi - chiedendo se esse siano confermate dagli altri Ministri. In particolare, mi riferiscoPag. 58alle sue preoccupazioni sulla «tolleranza zero» e sulle risorse a favore delle forze di polizia (che non abbiamo mai criticato, e non ci siamo neanche permessi, come ha fatto lei, di minacciare qualcuno dicendo di fare attenzione a criticare taluno o talaltro perché altrimenti ci si alienano le simpatie: le forze di polizia hanno svolto il loro dovere nel nostro Paese, e per fortuna, come lei sa; l'ho detto più di una volta).
Il problema non è questo, ma è di capire se, sull'immigrazione, ciò che lei ha affermato è in contrasto o meno con quanto ha affermato il Ministro Ferrero; se è vero o meno che la legge Bossi-Fini ha fatto crescere l'illegalità oppure è vero il contrario, come ha affermato il Ministro Mastella il 1o agosto; se è vero o meno, come dice il Ministro Bindi, commentando le sue dichiarazioni sulla «tolleranza zero», che lei stesso è in contrasto con la linea politica del Governo: questo si chiedono gli italiani!
Come lei sa meglio di me, dal mese di marzo di quest'anno al primo posto dei temi di incertezza del Paese vi è la sicurezza, e ciò non per colpa dell'opposizione. Forse lei dirà che non è colpa sua, e certamente non è colpa delle forze di polizia, ma ci sono sempre meno soldi, e la legge finanziaria non l'ha votata l'opposizione; ci chiediamo se le sue buone intenzioni - alle quali credo, in buona fede, anche se sono forse meno abituato a considerare tutte le sue dichiarazioni in buona fede, me lo consenta - siano confermate dai fatti, o se i suoi colleghi Ministri sostengano esattamente il contrario.
PRESIDENTE. Deve concludere, per favore.
LUCA VOLONTÈ. La riprova è la manifestazione del Ministro Ferrero, che incita gli extracomunitari clandestini a venire in piazza a protestare contro il Governo.
PRESIDENTE. Mi dovete scusare ma i tempi sono implacabili e non dipendono dalla mia volontà soggettiva.