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Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 3025-A.
PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato l'emendamento 2.102.
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore per la VII Commissione. Modificando il precedente avviso, invita al ritiro degli emendamenti De Simone 1.29 e 1.75, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento 1.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parere contrario sugli emendamenti Aprea 1.54 e 1.60, ribadendo l'invito al ritiro degli identici emendamenti Osvaldo Napoli 1.64 e Satta 1.69, sui quali esprime altrimenti parere contrario.
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Concorda.
TITTI DE SIMONE (RC-SE). Ritira il suo emendamento 1.29, ritenendo comunque inspiegabile il parere contrario espresso dalla V Commissione. Preannunzia, inoltre, la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
VALENTINA APREA (FI). Nell'esprimere perplessità sul parere contrario della Commissione bilancio sul suo emendamento 1.54, insiste per la sua votazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Aprea 1.54 ed approva l'emendamento 1.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).
PRESIDENTE. Prende atto del ritiro degli identici emendamenti Osvaldo Napoli 1.64 e Satta 1.69.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Aprea 1.60.
CARMEN MOTTA (Ulivo), Relatore per la XI Commissione. Chiede l'accantonamento degli emendamenti da Schietroma 2.2 a Goisis 2.65; invita altresì al ritiro dell'emendamento Poletti 2.58.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli emendamenti ai quali ha fatto riferimento il relatore per la XI Commissione.
ROBERTO POLETTI (Verdi). Ritira il suo emendamento 2.58.
OSVALDO NAPOLI (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il fatto di non essere stato interpellato sull'invito al ritiro del suo emendamento 1.64, che chiede venga posto in votazione.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta dei presentatori, passa alla votazione degli identici emendamenti Osvaldo Napoli 1.64 e Satta 1.69.
Pag. XIVOSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.64.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Invita le Commissioni ed il Governo a modificare il parere espresso sul suo emendamento 1.69.
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore per la VII Commissione. Precisa le ragioni sottese all'invito al ritiro degli identici emendamenti in esame.
PAOLA GOISIS (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Osvaldo Napoli 1.64, del quale condivide le finalità.
FABIO GARAGNANI (FI). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Osvaldo Napoli 1.64.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Nel ribadire che i fondi cui al comma 3, secondo periodo, dell'articolo 1 sono finalizzati ad assicurare un migliore funzionamento degli istituti scolastici, l'ampliamento dell'offerta formativa, nonché la copertura dei costi degli esami di Stato, sottolinea che l'avviso espresso dalla V Commissione impone al Governo di ribadire il parere contrario sugli identici emendamenti in esame.
SIMONE BALDELLI (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Osvaldo Napoli 1.64.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Osvaldo Napoli 1.64 e Satta 1.69 e l'emendamento Poletti 2.59.
MANLIO CONTENTO (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Poletti 2.60.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Poletti 2.60.
VALENTINA APREA (FI). Ritiene inopportuno accantonare l'esame delle proposte emendative relative alle sanzioni disciplinari nei confronti dei docenti.
CARMEN MOTTA (Ulivo), Relatore per la XI Commissione. Precisa che la richiesta di accantonamento degli emendamenti in questione è dovuta alla necessità di un maggiore approfondimento degli stessi.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Schietroma 2.5.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Ritira il suo emendamento 2.62.
VALENTINA APREA (FI). Richiama le ragioni che la inducono a sostenere l'opportunità di sopprimere il secondo periodo del comma 4 dell'articolo 2.
FABIO GARAGNANI (FI). Dichiara di condividere le considerazioni svolte dal deputato Aprea.
CARMEN MOTTA (Ulivo), Relatore per la XI Commissione. Ritiene che l'emendamento in esame persegua un obiettivo già garantito dall'attuale formulazione della disposizione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Aprea 2.55.
PRESIDENTE. Avverte che deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento 2.102 delle Commissioni, non ancora valutato dalla V Commissione, e, conseguentemente, dei restanti emendamenti riferiti al comma 5 dell'articolo 2.
VALENTINA APREA (FI). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo alle disposizioni concernenti l'assunzione di ricercatori recate dall'articolo 3 del decreto-legge in esame.
Pag. XVLUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo all'articolo 3.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Giudica condivisibili le disposizioni recate dall'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame.
ROLANDO NANNICINI (Ulivo). Esprime perplessità sulla formulazione del comma 1-bis dell'articolo 3.
PAOLA GOISIS (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'articolo 3.
LUCIANO MODICA, Sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca. Nel ringraziare i deputati intervenuti per il giudizio positivo espresso sull'articolo 3, chiarisce la portata innovativa del comma 1-bis, volto a porre a carico degli atenei il costo relativo al trattamento economico dei ricercatori la cui attività scientifica e didattica sia valutata negativamente.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti De Simone 3.54 e 3.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e respinge l'emendamento Aprea 3.51.
La seduta, sospesa alle 18,05, è ripresa alle 18,15.
PIETRO FOLENA (RC-SE), Presidente della VII Commissione. Al fine di consentire un ulteriore approfondimento in sede di Comitato dei diciotto, propone di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.