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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Orientamenti del Governo in merito al «taglio» dei costi della politica, anche con riferimento all'ipotesi di iniziative di riforma costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari - n. 3-01281)
PRESIDENTE. Il deputato Evangelisti ha facoltà di illustrare, per un minuto, la sua interrogazione n. 3-01281, concernente orientamenti del Governo in meritoPag. 54al «taglio» dei costi della politica, anche con riferimento all'ipotesi di iniziative di riforma costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7).
FABIO EVANGELISTI. Signor Presidente, ha già detto tutto lei. Aggiungo soltanto che, nei giorni scorsi, mi è capitato di vedere una vignetta su un giornale a proposito della riduzione dei costi della politica, dalla quale risulta, in buona sostanza, che i ministri sperano nella riduzione del numero dei parlamentari, mentre i parlamentari, ovviamente, sperano nella riduzione del numero dei ministri.
Io vorrei parlare con il mio Vicepresidente del Consiglio dei ministri, appunto - contrariamente alla vignetta - della riduzione del numero dei parlamentari. Lo voglio fare non soltanto in riferimento ai costi della politica e alla loro riduzione, ma anche in riferimento alla funzionalità e all'efficienza delle istituzioni. Da questo punto di vista, mi sia consentito dire che non temo invasioni di campo, riconoscendo al Governo anche una funzione di indirizzo politico. Nella mia interrogazione a risposta immediata...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
FABIO EVANGELISTI. ...ho infatti posto un indirizzo, un criterio oggettivo: definire il numero dei parlamentari in base al criterio demografico.
PRESIDENTE. Per favore, deve concludere.
FABIO EVANGELISTI. Mi piacerebbe, quindi, avere una risposta univoca in proposito.
PRESIDENTE. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli, ha facoltà di rispondere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Quanto tempo mi concede, Signor Presidente?
PRESIDENTE. Tre minuti.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Scherzo, perché...
PRESIDENTE. Anzi, ha tre minuti meno qualche secondo che si è preso nella risposta precedente.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Ne servirebbe di più! Ritengo che noi dobbiamo ridurre l'impatto dei costi della politica e delle pubbliche amministrazioni. Penso ciò, francamente, non perché ce lo chieda, che so, il Gabibbo, ma perché è giusto. Si tratta, infatti, di un'esigenza reale del Paese e bisogna affrontarla non in omaggio ad una demolizione della responsabilità pubblica, ma, al contrario, per la necessità di rendere più efficiente e più efficace la politica.
Il Governo ha fatto - credo - più cose in questo campo, sia pure in poco più di un anno, di quanto abbiano fatto i Governi precedenti nell'intera legislatura in cui hanno avuto una certa responsabilità. Non ho il tempo per citare tutte le misure adottate per la razionalizzazione della pubblica amministrazione. Riporto qualche esempio: al massimo, la cilindrata media delle auto di servizio è ridotta a 1.600 centimetri cubici; i telefoni debbono essere usati con la migrazione verso i servizi VoIP, molto più economici; si deve usare, anziché la posta ordinaria, la posta elettronica; sono ridotti del 20 per cento i compensi dei commissari straordinari del Governo; sono soppressi gli uffici di diretta collaborazione degli enti pubblici non economici; è prevista una stretta su incarichi e consulenze nella pubblica amministrazione e l'eliminazione delle duplicazioni tra enti infraregionali e così via. Vi sono molte altre misure che sono state decise e alcune sono già operanti, tra cui voglio ricordare la riduzione del 30 per cento - non se ne parla mai ma, insomma, è stata adottata - dell'indennità spettante ai ministri e che è operante dall'inizio della legislatura.Pag. 55
Per quanto riguarda la rappresentanza politica, è evidente che ogni organo costituzionale deciderà al riguardo. Il Governo ha reso una dichiarazione politica nella quale ha ribadito che, con riferimento alla discussione in Parlamento sulla riforma costituzionale, sosterrà la posizione a favore della riduzione da 630 a 450 deputati e da 315 a 200 senatori. Credo che, conseguentemente, si debba procedere con il taglio nei livelli regionali ed amministrativi locali, per coerenza e soprattutto per efficienza.
La norma prevista nel disegno di legge finanziaria, che lei ha evocato nell'interrogazione, per ridurre del 10 per cento il finanziamento pubblico ai partiti è una norma permanente: si risparmieranno 20 milioni di euro. Non è una misura una tantum, ma verrà applicata stabilmente e verrà orientata - lo voglio ricordare - al finanziamento dell'edilizia sociale, dell'edilizia scolastica, in particolare dell'edilizia penitenziaria e sanitaria. Dunque, si tratta di un provvedimento estremamente concreto che produrrà i suoi effetti anche in prospettiva.
Concludo, con un'ultima osservazione: mi augurerei tanto che oggi non si ripeta l'errore che fatto in passato. A proposito della discussione sull'eccesso di province in Italia, quanti...
PRESIDENTE. Vicepresidente non ne approfitti!
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri.... si accorsero che una giunta regionale di centrodestra in Sardegna portò da quattro a otto le province della Sardegna, scelta rispettabile, ma sinceramente non indispensabile?
PRESIDENTE. Vicepresidente deve concludere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Forse quell'epoca è cambiata ed era tempo che avvenisse.
PRESIDENTE. Vorrei ricordare, e lo dico rispettosamente, che i tempi non sono una variabile dipendente dalla mia volontà, ma sono una variabile indipendente.
Il deputato Evangelisti ha facoltà di replicare, per due minuti.
FABIO EVANGELISTI. Signor Presidente, mi fermi quando avrò parlato per un minuto e mezzo, la ringrazio. Sono soddisfatto dalla risposta del Vicepresidente del Consiglio, al quale, davvero, aderisco nell'impostazione, sottolineando soltanto un aspetto.
Questa mattina è accaduto un fatto - vogliamo definirlo originale o forse è meglio straordinario, perché straordinaria è la situazione di questo Paese e straordinaria è la sensazione, la percezione dell'opinione pubblica. Un Ministro della Repubblica italiana, insieme ad uno dei leader dell'opposizione, ha tenuto una conferenza stampa per affrontare il tema della riduzione dei costi della politica. Vedete qui si tratta...
PRESIDENTE. Colleghi per favore...
FABIO EVANGELISTI... di definire il discrimine tra chi è davvero intenzionato ad affrontare il problema e chi, invece, ci vuole soltanto «marciare». Dalle dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio dei ministri ne ricavo un elemento di soddisfazione (Commenti del deputato Capotosti), perché, a differenza di qualcun altro che «ulula» alle mie spalle, vorrei che questo Governo scoppiasse di salute e non soltanto che scoppiasse e basta (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori)!