Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Disagi relativi ai servizi di vigilanza carceraria in Piemonte e Valle d'Aosta - n. 3-01373)
PRESIDENTE. Il deputato Stradella ha facoltà di illustrare l'interrogazione Leone n. 3-01373, concernente disagi relativi ai servizi di vigilanza carceraria in Piemonte e Valle d'Aosta (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 10), di cui è cofirmatario.
FRANCO STRADELLA. Signor Presidente, assieme ad altri colleghi piemontesi abbiamo presentato questa interrogazione al Ministro della giustizia per avere notizie circa l'atteggiamento che il Governo intende assumere in un delicato servizio che lo Stato deve compiere, cioè quello della polizia carceraria.
Ci risulta che in Piemonte - e, ahimè, abbiamo timore che ciò riguardi tutto il territorio nazionale - vi siano carenze dovute alla obsolescenza dei mezzi di trasporto, carenze di servizi igienici nella disinfestazione delle carceri e degli automezzi, e che si sia verificato il mancato pagamento dei corrispettivi dovuti per le missioni, con la conseguente necessità da parte degli agenti di far fronte con risorse personali a tali spese.
Inoltre, in Piemonte, in modo particolare, vi è anche una carenza di personale che raggiunge il 15 per cento degli effettivi. Per tali ragioni, chiediamo al Governo quali misure intenda adottare al riguardo.
PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Signor Presidente, il dipartimento per l'amministrazione penitenziaria ha assicurato che presso tutti gli istituti del Piemonte e della Valle d'Aosta viene garantita in modo adeguato ai detenuti l'assistenza sanitaria. Infatti, in quasi tutte le strutture è prevista l'assistenza medica di ventiquattr'ore, sono attive convenzioni con specialisti e liberi professionisti. In caso di necessità è poi disponibile il centro clinico annesso alla casa circondariale di Torino e ci si può avvalere dei reparti detentivi ospedalieri dislocati presso i diversi ospedali della regione.
I detenuti, all'atto dell'ingresso in istituto, sono sottoposti a visita medica e contestualmente vengono effettuati esami ematochimici.
Per quanto riguarda, invece, la problematica concernente il numero delle guardie carcerarie a disposizione, sappiamo che vi sono problemi e che questa condizione - come del resto lei ha affermato - riguarda gran parte delle regioni del Nord e del Centro Italia.
L'amministrazione segue con attenzione questa situazione, cercando di fare ogni sforzo per alleviare le condizioni di disagio che, allo stato attuale, effettivamente esistono. In questa direzione si iscrive, da ultimo, l'assegnazione di 450 unità di personale che appartengono al ruolo degli agenti di polizia penitenziaria, delle quali 82 sono state assegnate al provveditorato del Piemonte. Si sta, inoltre, perfezionando il procedimento di assegnazione di 520 unità che provengono anche dal ruolo degli ispettori.
Per quanto si riferisce in merito al pagamento delle indennità al personale inviato in servizi di missione, è vero che vi è una criticità sulla questione della gestione dei fondi per le situazioni generali della finanza pubblica; tuttavia, è altrettanto vero che da ciò - come si afferma nell'interrogazione a risposta immediata - non devono derivare disfunzionalità e pregiudizi per il personale che è impegnato in un'attività così delicata.Pag. 26
Per tale motivo, l'amministrazione ha garantito che, attraverso operazioni di compensazioni tra le varie postazioni di bilancio, si potrà far fronte alle esigenze immediate, mentre il disegno di legge di assestamento del bilancio per l'anno 2007 prevede un incremento dei capitoli interessati - sia in termini di competenza che di cassa - di 4 milioni di euro. Quest'ultimo, non appena approvato, potrà consentire di dar corso alla relativa ripartizione e assegnazione tra vari provveditorati regionali, compreso quello del Piemonte e della Valle d'Aosta.
Riguardo, infine, alla mancata fornitura di gradi, mostrine e fregi, i responsabili del servizio hanno assicurato che la distribuzione delle insegne metalliche di qualifica avverrà in concomitanza con la consegna degli effetti di vestiario, per ottimizzare le risorse disponibili e non duplicare le spese da sostenere per la loro spedizione. Con specifico riferimento alle regioni del Piemonte e della Valle d'Aosta, la consegna sarà esperita nel più breve tempo possibile, tenuto conto delle necessità di approvvigionamento delle sedi che sono state programmate.
PRESIDENTE. Il deputato Stradella ha facoltà di replicare.
FRANCO STRADELLA. Signor Presidente, se non fosse che le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, dovrei dichiararmi soddisfatto. Tuttavia, signor Ministro, lei ha manifestato una serie di buone intenzioni da parte del Governo, non ha fornito risposte - se non evasive - ai quesiti e, tutto sommato, ha sottolineato e confermato che questi disagi vi sono.
Pertanto, le vorrei chiedere come è possibile che, rispetto ad un servizio così delicato, che attiene anche alla sicurezza del Paese e che svolge funzioni importanti (sappiamo tutti, infatti, quanto sia importante la regolarità della detenzione e dei trasferimenti), lei non abbia detto nulla sull'obsolescenza del materiale di trasporto; ma anche su questo si potrebbe discutere.
Ritengo che uno Stato serio e consapevole, un Governo che voglia davvero bene al Paese non dovrebbe farsi sollecitare per svolgere funzioni di questo genere, e dovrebbe pagare i compensi agli agenti di polizia carceraria, così come agli agenti di pubblica sicurezza. Si tratta di un dovere che dovrebbe essere svolto in tempi congrui e non è possibile che venga adempiuto soltanto su sollecitazione, così come non è possibile affermare che l'assistenza sanitaria è garantita. So anch'io che una minima assistenza sanitaria è garantita, tuttavia le posso citare alcuni esempi di disinfestazione di mezzi di trasporto che non è stato possibile effettuare per mancanza di materiale medico.
Pertanto, se l'amministrazione pubblica non riesce a garantire il minimo vitale per lo svolgimento di funzioni così importanti - non voglio associarmi al collega Bricolo che vi invitava a cambiare mestiere - tuttavia ritengo che abbiate dimostrato di non saper svolgere molto bene il vostro mestiere (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia).