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Seguito della discussione delle mozioni Volontè e D'Agrò n. 1-00174, Rampelli ed altri n. 1-00173, Paoletti Tangheroni ed altri n. 1-00235, Maroni ed altri n. 1-00236 e Sereni ed altri n. 1-00238 sulle iniziative in materia di divieto di importazione di prodotti cinesi in relazione alle condizioni della manodopera impiegata (ore 15,11).
(Parere del Governo)
PRESIDENTE. Invito il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle mozioni all'ordine del giorno.
VITTORIO CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Signor Presidente, il Governo accetta la mozione Sereni ed altri n. 1-00238, mentre non appare accettabile la mozione Maroni ed altri n. 1-00236.
PRESIDENTE. Onorevole Craxi, dunque il parere del Governo è contrario?
VITTORIO CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sì, il parere del Governo è contrario. Sulla mozione Paoletti Tangheroni ed altri n. 1-00235 il parere del Governo è favorevole sul primo capoverso del dispositivo, mentre il parere è contrario sul secondo.
Sulla mozione Volontè e D'Agrò n. 1-00174 il parere del Governo è favorevole, se il dispositivo viene riformulato nel modo seguente: «ad adottare, di concerto con gli altri partner comunitari, decise ed incisive iniziative volte a indurre le autorità cinesi a risolvere definitivamente la questione dei laogai; in particolare, analogamente a quanto avvenuto in Germania, promuovendo nelle competenti istituzioni dell'Unione, il divieto di importazione di prodotti cinesi di dubbia provenienza e prevedere, anche in Italia, un bollino che certifichi l'inesistenza di impiego di manodopera di detenuti».
PRESIDENTE. Onorevole Craxi, il Governo deve esprimere il parere sulla mozione Rampelli ed altri n. 1-00173.
VITTORIO CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Il parere del Governo sulla mozione Rampelli ed altri n. 1-00173 è favorevole, se il primo capoverso del dispositivo viene così riformulato: «a sostenere nelle competenti istituzioni dell'Unione europea, urgenti iniziative sul piano normativo che prevedano l'adozione delle seguenti misure». Inoltre, la lettera c), dovrebbe essere riformulata nel senso di mantenere solo il seguente periodo: «l'introduzione, per le imprese che importano dalla Cina, di un sistema di etichettatura che permetta anche l'identificazione dei luoghi di produzione». Anche la lettera e) dovrebbe essere riformulata nel senso di mantenere solo il seguente periodo: «il rispetto da parte del Governo cinese delle cosiddette "clausole sociali" e delle "clausole ambientali"».
PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori della mozione Volontè ed altri n. 1-00174 se accettino la riformulazione proposta dal Governo.
LUIGI D'AGRÒ. Sì, signor Presidente, accettiamo la riformulazione, perché include entrambi i paragrafi che vengono messi in sintonia tra di loro.
PRESIDENTE. Prendo atto che l'onorevole Rampelli accetta la riformulazione della mozione Rampelli ed altri n. 1-00173 di cui è primo firmatario.
Chiedo ai presentatori della mozione Paoletti Tangheroni ed altri n. 1-00235 se accettino la riformulazione proposta dal Governo.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI. Signor Presidente, la riformulazione è assolutamente inaccettabile, perché sopprime proprio il paragrafo fondante della mozione stessa.
PRESIDENTE. Prendo atto che l'onorevole Paoletti Tangheroni non accetta la riformulazione e che dunque il parere del Governo deve intendersi contrario.
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