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Si riprende la discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale n. 553 ed abbinate-A.
(Ripresa esame dell'articolo 2)
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Insiste per la votazione del suo emendamento 2.105, ritenendo la modifica proposta più rispondente alla richiesta di rigore istituzionale proveniente dal Paese e alla necessità di non restringere in modo eccessivo le funzioni della Camera elettiva.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Lamentato preliminarmente il fatto che la Presidenza non abbia acceduto alla sua richiesta di una breve sospensione della seduta, manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo sull'emendamento Licandro 2.101.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Gerardo Bianco, che ha sottolineato la criticità della riforma oggetto della discussione relativamente alle proposte legate al numero dei parlamentari, dichiara il suo voto contrario sull'emendamento in esame.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Nel dichiarare voto contrario sull'emendamento Licandro 2.105, sottolinea il carattere strumentale delle argomentazioni svolte dai gruppi di opposizione.
ELIAS VACCA (Com.It). Nel manifestare stupore per l'intervento del deputato La Russa, richiama le finalità della proposta alternativa presentata dal suo gruppo che prevede una riforma monocamerale e conseguentemente una notevole riduzione del numero dei parlamentari.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Licandro 2.105, che giudica condivisibile.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Chiarisce il contenuto della proposta del gruppo dei comunisti italiani volta ad aumentare il numero dei parlamentari rispetto a quello previsto dal testo unificato in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Licandro 2.105.