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CONSIDERAZIONI INTEGRATIVE DELLA DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE DEL DEPUTATO LUANA ZANELLA SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE N. 3194-A
LUANA ZANELLA. Ma un altro terzo delle risorse viene finalizzato alle infrastrutture in particolare per garantire continuità di investimento e manutenzione straordinaria della rete ferroviaria e stradale. Stanziamenti sono previsti per alcune realtà metropolitane, per il trasporto metropolitano e per incentivare la mobilità sostenibile.
Sul tema della legge speciale per Venezia ho già detto nel mio intervento precedente ma faccio un appello al Governo. Se non vengono stanziati almeno 50Pag. 88milioni all'anno per il prossimo trienni, la salvaguardia della città e il piano direttore della regione sulla laguna saranno bloccati, non potranno essere garantiti, con il risultato che avremo un megaintervento alle bocche di porto e una città che cade a pezzi, una laguna inquinata, una realtà socio-economica sostenuta solo da un turismo devastante!
Non mi pare sia una prospettiva che onori questo paese e rispetti la normativa statale prevista per Venezia.
È evidente che nel corso dell'esame della finanziaria, si dovrà porre rimedio a questa come alcune altre questioni, per esempio la liquidazione della società Stretto di Messina Spa.
L'approvazione del provvedimento che segue il voto con cui la Camera dei deputati ha confermato la fiducia al Governo avviene in presenza di una situazione politica fortemente modificata rispetto a quella di pochi giorni fa.
Il disegno di legge finanziaria per il 2008 è stato, in prima lettura, approvato dal Senato, per la prima volta dopo quindici anni senza che venisse posta la questione di fiducia. È indispensabile procedere alla chiusura della sessione di bilancio e all'approvazione del disegno di legge sul welfare e dimostrare con i fatti la buona qualità delle scelte effettuate.
Dare risposte certe ed avanzate alle necessità del Paese prima ancora di dedicarsi alle pur necessarie riforme della legge elettorale e istituzionali credo che sia la giusta via per ricucire i rapporti lacerati tra istituzioni e paesi, tra la «politica» e i cittadini e le cittadine in carne ed ossa.
È a questo che dovranno e dovremo guardare e tenere presente nell'azione parlamentare e di Governo.