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In ricordo del maresciallo capo Daniele Paladini (ore 12,32).
PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). A seguito di un attentato occorso sabato scorso nei pressi di Kabul haPag. 27perso la vita il maresciallo capo dell'esercito Daniele Paladini. Altri tre militari del contingente italiano sono rimasti feriti. Si è trattato di una tragedia che ha colpito un nostro concittadino impegnato in una missione decisa dal Governo e dal Parlamento della Repubblica. Tutto il Paese è vicino alla famiglia di Daniele Paladini a cui va la nostra intensa solidarietà e la nostra partecipazione al dolore. La generosità che ha segnato il gesto costatogli la vita, e che ha permesso di preservarne molte altre, ci offre la testimonianza delle difficoltà in cui si trovano ad agire uomini come lui nei contesti più lacerati del mondo, e della straordinaria dedizione con cui nostri concittadini vi spendono il proprio impegno.
A fronte dello sgomento per questo nuovo drammatico evento le istituzioni democratiche hanno il compito di percorrere, con sempre maggiore intensità, la via della crescita della coscienza civile unitaria del Paese e della sua unità nei valori della Costituzione e nel primato della vita umana, e ciò tanto più in un tempo in cui le ragioni dell'uomo sono così duramente esposte alle offese del terrorismo, della guerra e della violenza, e così intenso si avverte il bisogno di costruire per la comunità umana le condizioni di una pace stabile e duratura.
La violenza oggi colpisce un militare dell'esercito italiano, un cittadino della Repubblica che qui ricordiamo con rispetto ed umana fraternità. La Camera dei deputati rinnova ai familiari del maresciallo capo Paladini i sentimenti del cordoglio più profondo, e, a quelle dei militari rimasti feriti, la più intensa solidarietà e vicinanza.
Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio - Generali applausi).