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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Inserimento della costruzione del tunnel di base del Brennero tra le priorità assolute dell'Unione europea - n. 3-00111)
PRESIDENTE. L'onorevole Brugger ha facoltà, per un minuto, di illustrare la sua interrogazione n. 3-00111 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 4).
SIEGFRIED BRUGGER. Signor ministro, la domanda che le pongo riguarda la realizzazione della galleria di base del Brennero che, nonostante la generale condivisione del progetto, lascia aperte delle questioni non ancora risolte che, per il notevole impatto ambientale dell'opera, sono di grande rilevanza per la popolazione interessata.
Chiedo, dunque, a lei, signor ministro, la sua valutazione in merito all'inserimento della costruzione del tunnel in oggetto tra le priorità assolute delle grandi opere dell'Unione europea. Le chiedo, inoltre, se lei può garantire la contestuale realizzazione anche delle tratte di accesso. Chiedo, infine, quali garanzie intenda fornire in merito alle modalità di finanziamento del progetto, anche eventualmente attraverso l'aumento dei pedaggi per il trasporto merci e l'effettivo coinvolgimento della società Autobrennero come finanziatore in cambio della proroga trentennale della concessione.
PRESIDENTE. Il ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha facoltà di rispondere.
ANTONIO DI PIETRO, Ministro delle infrastrutture. Signor Presidente, la realizzazione del tunnel di base del Brennero e delle tratte di accesso - lo ripeto: dellePag. 38tratte di accesso - costituisce una priorità assoluta per il Governo, e ciò anche perché vogliamo rispettare gli impegni assunti a livello internazionale e comunitario.
Ricordo che il CIPE, con delibera dello scorso 22 marzo, ha disposto la necessaria rivisitazione del programma, ma ha anche stabilito che tale rivisitazione preveda comunque prioritariamente la copertura, anche temporanea, degli impegni sanciti dall'Accordo internazionale del 30 aprile 2005 tra Italia ed Austria, riguardando il progetto cunicolo pilota della galleria del Brennero. Il ministero ha anche formalmente autorizzato Rete ferroviaria italiana a porre in essere tutti gli adempimenti finalizzati ad assumere gli impegni necessari per l'affidamento delle opere di realizzazione del cunicolo pilota non ulteriormente procrastinabili.
Per quanto riguarda i finanziamenti per la realizzazione dell'opera, come noto, la società Autostrada del Brennero sta provvedendo, già dal 1998, ad accantonare parte dei risultati di gestione in un fondo destinato al finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria. Nuovi accantonamenti dovuti ad aumenti di tariffe non sono di per sé possibili, perché vi è il divieto, da parte della Comunità europea, di provvedere. Ciò in quanto la Comunità europea ha disposto la disapplicazione della previsione della normativa nazionale di proroga della concessione, in quanto contraria alle direttive europee in materia di pubblicità.
Ciò nonostante (anzi, meno male!) la nuova direttiva europea 2006/38 del giugno 2006 (di qualche giorno fa) ha disposto l'obbligatorietà, entro il 2010, di un'articolazione tariffaria in funzione del livello di emissioni inquinanti. Ciò darà la possibilità di incrementare le tariffe specificamente destinate al finanziamento incrociato dei progetti di interesse europeo in aree montagnose, e tra queste rientra la ferrovia del Brennero. Proprio l'utilizzo di tale opzione potrà essere oggetto di attenta valutazione in relazione alla politica generale delle infrastrutture e dei trasporti, e così intendiamo muoverci.
Infine, con riferimento alla richiesta di contestualità del finanziamento anche delle cosiddette opere complementari e di compensazione e della loro contestuale realizzazione, assicuriamo di aver dato disposizioni alle Ferrovie dello Stato, affinché di volta in volta le quote di finanziamento previste per l'opera siano riservate e destinate all'adempimento di tale obbligo, che abbiamo deciso di rispettare a livello nazionale e internazionale.
PRESIDENTE. L'onorevole Brugger ha facoltà di replicare. Ricordo all'onorevole Brugger che ha due minuti di tempo a disposizione.
SIEGFRIED BRUGGER. Signor Presidente, signor ministro, la ringrazio per la sua risposta che, sostanzialmente, ci soddisfa. Essa, infatti, viene incontro alla richiesta di assoluta trasparenza, chiarezza e garanzia sulla realizzazione della galleria espressa dalla nostra popolazione.
Non dimentichiamolo: nel corridoio del Brennero, che costituisce l'asse di collegamento tra nord e sud maggiormente utilizzato dal trasporto transeuropeo a lunga percorrenza, attualmente circolano 7 mila automezzi pesanti nei giorni feriali, un numero destinato a crescere annualmente da tre a cinque punti percentuali. Il tunnel potrebbe, dunque, contribuire ad alleggerire notevolmente questo ulteriore carico. Perciò, è giusto che vi sia un'inversione di rotta, così come annunciato dal ministro, ed una politica di maggiore attenzione verso il trasporto ferroviario.
Signor ministro, ritengo molto importante quanto lei ha detto riguardo alla contestualità, ossia al fatto che le tratte di accesso verranno realizzate con la galleria. Ciò è di essenziale importanza e, ovviamente, è importante anche che il relativo finanziamento sia contestuale.
Parlando di finanziamento, non posso che ricordare l'opportunità del cofinanziamento offerto dalla società Autostrada del Brennero in cambio della proroga trentennale: vediamo come ciò sia possibile effettivamente, anche alla luce della normativa europea. È un'ipotesi che a mePag. 39piace molto, perché si tratta di un finanziamento lungimirante di entità considerevole e, soprattutto, molto sicuro.
Per quanto riguarda, invece, l'aumento del pedaggio, anche a tale riguardo devo riconoscere di essere molto soddisfatto di quanto da lei riferito, perché ritengo si collochi nella direzione segnata dal protocollo dei trasporti della cosiddetta Convenzione delle Alpi. Ritengo sia una via intelligente da seguire per un effettivo impegno per l'ambiente e la natura.
Confido, signor ministro, che il progetto della galleria sia seguito da lei e dal Governo con la massima attenzione e con la sensibilità dimostrata anche oggi.