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Si riprende la discussione.
ANTONINO LO PRESTI (AN). Stigmatizzato il reiterato ricorso da parte del Governo alla questione di fiducia, che lede gravemente le prerogative parlamentari, esprime assoluta contrarietà alle misure contenute nel provvedimento in esame che, oltre a risultare privo di copertura finanziaria, produrrà a breve un vero e proprio conflitto generazionale, un «genocidio previdenziale» ed inevitabili danni al sistema delle imprese.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
TERESA BELLANOVA (PD-U). Nel dichiarare che il suo gruppo voterà convintamente a favore del provvedimento in esame, che giudica in linea con gli obiettivi del Governo Prodi sulla coesione sociale e sulla competitività, auspica l'avvio di un serio dibattito sui meccanismi della concertazione. Ricordate le positive disposizioni contenute nel testo e, segnatamente, le misure relative alla previdenza agricola, alle imprese, alle politiche di sostegno all'occupazione femminile e al percorso di stabilizzazione dei giovani nel mercato del lavoro, ringrazia i componenti la Commissione di merito per il proficuo lavoro svolto e per il contributo migliorativo fornito al testo in esame, nonché il presidente Pagliarini, il relatore e il rappresentante del Governo.
EMILIO DELBONO (PD-U), Relatore per la maggioranza. Espressa gratitudine ai componenti la Commissione, al presidente Pagliarini ed al rappresentante del Governo per l'impegnativo lavoro svolto, sottolinea che nel testo dell'emendamento sul quale è stata posta la questione di fiducia sono stati accolti alcuni dei miglioramenti introdotti in sede referente.
SIMONE BALDELLI (FI). Precisato che la posizione della questione di fiducia da parte del Governo sul provvedimento in esame ha smentito l'operato della Commissione, auspica che l'Esecutivo mantenga l'impegno assunto questa mattina con l'approvazione di un ordine del giorno volto a restituire al Parlamento la pienezza delle sue prerogative attraverso una costante informazione presso la Commissione di merito in ordine alla concertazione con le parti e all'attuazione delle deleghe.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 3178-A.