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Per fatto personale.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Baldelli. Ne ha facoltà.
SIMONE BALDELLI. Signor Presidente, intervengo per fatto personale.
Le mie affermazioni fatte nel corso della dichiarazione di voto finale sul provvedimento, approvato prima della pausa per la votazione del segretario di Presidenza, cioè sul disegno di legge sul welfare, in relazione al collegamento, che mi sarei atteso, dal collega Delbono, possono essere apparse provocatorie o lesive della dignità del collega stesso.
Non credo che così sia stato, tant'è che, se lo fosse stato, effettivamente, forse la Presidenza mi avrebbe richiamato. Ma se così è apparso e se così è stato mi spiace e me ne scuso personalmente con il collega Delbono.
Ci tengo a precisare in questa sede, signor Presidente, che si trattava di considerazioni esclusivamente di natura politica nei confronti di un collega che, nel corso di oltre un anno e mezzo di lavoro in Commissione, ho imparato a stimare e apprezzare. Ma proprio perché lo stimo e lo rispetto voglio chiarire l'equivoco che, altrimenti, farebbe trascendere il confronto politico in qualcosa che non gli appartiene.
Credo che questa precisazione sia un atto dovuto, perché credo che in quest'aula, al di là del confronto, anche duro, e dei momenti di tensione, che pure si possono registrare (è in quel momento, probabilmente, la stessa maggioranza e lo stesso ruolo di relatore sia stato sottoposto a pressioni), non si debba mai trascendere - in questo senso, quindi, formulo le mie scuse, se così è apparso - in qualcosa che possa ledere la dignità personale e politica di ciascun collega.
Credo, infatti, che il mandato che rappresentiamo in quest'aula vada onorato: è onorato dal collega Delbono e credo di poter pensare e ambire di essere all'altezza di onorarlo anch'io; mandato popolare, sebbene senza vincolo, come il Parlamento e la Costituzione prevede. Credo che esso debba essere onorato a testa alta, in un clima di rispetto reciproco, che - ripeto, signor Presidente - prescinde dalla diversità delle opinioni politiche e da un confronto che, per quanto a volte duro e aspro in quest'aula, ritengo costituisca sempre e comunque il sale della democrazia (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia e di deputati dei gruppi Partito Democratico-L'Ulivo e La Rosa nel Pugno).
PRESIDENTE. La ringrazio per la precisazione, onorevole Baldelli.