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Sull'ordine dei lavori.
GIANFRANCO CONTE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIANFRANCO CONTE. Signor Presidente, ieri nelle fasi convulse che ci hanno portato al voto della questione di fiducia sui tre maxiemendamenti - che hanno dimostrato quanta confusione vi sia al Ministero dell'economia e delle finanze e, se ve ne fosse bisogno una volta di più, come ormai la struttura sia in aperto contrasto con la guida politica, tanto che la guida politica ormai si è ridotta a chiedere l'elemosina di qualche dirigente ai sensi dell'articolo 19, comma 6, da inserire nella struttura per cercare di riportare un po' di ordine - il Ministro Padoa Schioppa leggeva con un'attenzione veramente singolare una biografia su Einstein. Probabilmente cercava spunti per trovare una via attraverso la quale risolvere alcune questioni, e di spunti ne ha davvero bisogno, in considerazione del fatto che dopo la vicenda, abbastanza singolare, che ha portato il Consiglio di Stato a determinare il rientro del consigliere Petroni nel consiglio di amministrazione della RAI, oggi abbiamo un'altra notizia che ci rincuora: anche il TAR ha dato ragione al generale Speciale.
PRESIDENTE. Collega, lei ha chiesto di intervenire sull'ordine dei lavori: la invito dunque cortesemente ad indicare quale sia l'oggetto che riguarda l'ordine dei lavori.
GIANFRANCO CONTE. Signor Presidente, invece di leggere le biografie di Einstein il Ministro dell'economia e delle finanze Padoa Schioppa dovrebbe avere la cortesia di venire in Aula a chiarire quali sono le posizioni che il suo Ministero ha nei confronti di questa ennesima sconfitta, e a spiegare le ragioni vere che hanno portato all'allontanamento del generale Speciale (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia).
PRESIDENTE. Prendo atto che è stata formulata una richiesta affinché il Governo venga a riferire in Aula. La Presidenza interesserà il Governo.