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Seguito della discussione del disegno di legge: S. 1448 - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2007 (A.C. 3062-A) (Approvato dal Senato) (ore 12,20).
(Esame dell'articolo 8 - A.C. 3062-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 8 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 3062 sezione 10).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
FRANCA BIMBI, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Pini 8.31, 8.32, 8.33, 8.34 e 8.38. La Commissione formula altresì, per le ragioni già dette, un invito al ritiro sull'emendamento Pini 8.39, sul quale il parere sarebbe stato originariamente favorevole.
La Commissione esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Pini 8.40, 8.41 (Nuova formulazione), 8.42, 8.43 e 8.44.
La Commissione formula, per le ragioni di cui sopra, un invito al ritiro dell'emendamento Pini 8.52 (sul quale il parere era favorevole). La Commissione esprime, altresì, parere contrario sugli emendamenti Pini 8.53, 8.55, 8.56, 8.57, 8.58, 8.59, 8.60 e 8.61.
La Commissione formula un invito al ritiro dell'emendamento Pini 8.64 (sul quale il parere era favorevole), mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Pini 8.65, 8.67, 8.68, 8.72, 8.74, 8.75, nonché sull'emendamento Pili 8.30. La Commissione esprime inoltre parere contrario sugli emendamenti Pini 8.76, 8.77 e 8.78. La Commissione accetta l'emendamento 8.150 del Governo, che prevede il ripristino del testo, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Pini 8.84 e 8.88.
PRESIDENTE. Il Governo?
EMMA BONINO, Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Pini 8.31.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pini. Ne ha facoltà.
GIANLUCA PINI. Signor Presidente, anche in questo caso valgono le considerazioni svolte con riferimento all'articolo 7. Ritiro pertanto tutti gli emendamenti a mia firma, sebbene alcuni di essi, come anche la relatrice ha riconosciuto, fossero migliorativi della norma. Mi auguro comunque che vi sia un altro modo per poter in qualche misura migliorare la norma: condividiamo infatti - e anche in questo caso rilevano le stesse considerazioni che valgono per l'articolo precedente - l'indicazione e la ratio della norma che viene ad essere approvata, ma a maggior ragione, proprio per i limiti dimensionali della sua applicazione, la riteniamo un po' troppo vessatoria nei confronti di alcune piccole imprese.
Se la norma, quindi, in qualche modo può starci bene, non possiamo però esprimere un parere favorevole, e dunque ci asterremo. Mi permetto anche di lasciare agli atti una considerazione che non è meramente tecnica, ma di natura politica. Vi è un errore pesante nell'emendamento 8.52 a mia firma, laddove compare una parola di troppo: «non». Non vorrei che qualcuno poi su ciò speculasse, perché l'emendamento mirava a realizzare proprio una tutela delle produzioni tipiche, e non il contrario. Chiedo dunque che rimanga agli atti il fatto che la ratio di tale emendamento era totalmente il contrario di quanto invece riportato.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Dozzo. Ne ha facoltà.
GIANPAOLO DOZZO. Signor Presidente, vorrei far riflettere il Ministro Bonino sul comma 2 dell'articolo 8. L'articolo 8, in pratica, detta disposizioni per quanto riguarda i centri di imballaggio delle uova e, quindi, la classificazione dei vari centri di imballaggio.
Il comma 2 dispone che per gli allevatori aventi fino a cinquanta galline non si applicano le norme in questione. Signor Ministro, il numero di cinquanta galline è troppo piccolo, perché un semplice contadino, per produzione propria, ha già più di cinquanta galline. Lei capisce che, anche se uno ha più di cinquanta galline, non va a mettere un centro e non porta le proprie uova presso un centro d'imballaggio, né può realizzare un centro d'imballaggio con tanto di macchina etichettatrice, di cui conosciamo i costi.
Dunque, signor Ministro, o formuliamo un ordine del giorno con il quale si chiede al Governo di rivisitare tale limite, oppure sappiamo già da oggi che comunque tantissimi, non dico allevatori, ma contadini che hanno le galline in casa, non faranno certo l'etichettatura. Si tratta di una questione molto importante, quella della certificazione del prodotto. Sappiamo benissimo - come lei mi insegna, Presidente - che poche centinaia di uova al giorno di fronte alle grandi produzioni di migliaia e migliaia di uova al giorno sono ben poca cosa.
MAURO PILI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MAURO PILI. Signor Presidente, intervengo per annunziare il ritiro del mio emendamento 8.30, ma anche per rivolgermi al Ministro, considerato che in tutto l'impianto della legge comunitaria vi è un'assenza quasi totale del ruolo delle regioni.
Poiché parliamo del controllo, del monitoraggio e dell'applicazione di regole che dovrebbero far funzionare il mercato, tutelare i cittadini e quant'altro, credo che nella fase attuativa sia indispensabile che l'articolazione dei controlli non sia solo centralizzata a livello nazionale, ma che abbia luogo previa intesa con le stesse regioni. Ritengo che si tratti di un atto di articolazione istituzionale, da una parte, e, dall'altra, di tutela maggiore dei cittadini, che hanno in loco, in ogni singola regione, la possibilità di una verifica e di un controllo del servizio che deve essere reso in base alla direttiva comunitaria. Ritiro comunque l'emendamento a mia firma 8.30.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Ricordo che sono stati ritirati tutti gli emendamenti presentati all'articolo 8, ad eccezione dell'emendamento 8.150 del Governo.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 8.150 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 466
Votanti 246
Astenuti 220
Maggioranza 124
Hanno votato sì 245
Hanno votato no 1).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 8, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Pag. 19
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 457
Votanti 240
Astenuti 217
Maggioranza 121
Hanno votato sì 238
Hanno votato no 2).
Prendo atto che i deputati Filippi e Minardo hanno segnalato che non sono riusciti a votare.