Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Seguito della discussione del disegno di legge: S. 1448 - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2007 (A.C. 3062-A) (Approvato dal Senato) (ore 12,20).
(Esame dell'articolo 6 - A.C. 3062-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 6 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 3062 sezione 8).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
FRANCA BIMBI, Relatore. Signor Presidente, la Commissione accetta l'emendamento 6.150 del Governo. La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Pili 6.11, mentre accetta l'emendamento 6.151 del Governo.
La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Pili 6.13, accetta l'emendamento 6.152 del Governo ed esprime altresì parere contrario sull'emendamento Pini 6.37.
La Commissione accetta gli emendamenti 6.153 e 6.154 del Governo, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Pini 6.38 e Pili 6.18.
La Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Pini 6.60 e 6.43, mentre accetta l'emendamento 6.157 del Governo.
La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Pini 6.49, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pini 6.50 e 6.158 del Governo. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Pini 6.67 e Pili 6.30 e 6.32.Pag. 13
La Commissione accetta l'emendamento 6.159 del Governo, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Pini 6.65.
PRESIDENTE. Il Governo?
EMMA BONINO, Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee. Il parere è conforme a quello del relatore.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 6.150 del Governo.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pini. Ne ha facoltà.
GIANLUCA PINI. Signor Presidente, intervengo sugli emendamenti relativi a questo articolo, nonché sugli emendamenti presentati agli articoli successivi, per senso di responsabilità (nei confronti dei nostri elettori, che sono i cittadini padani, non sicuramente nei confronti di questo Governo dimissionato), ritirandoli, fatto salvo il mio emendamento 6.50, perché - guarda caso - avevamo addirittura anticipato una scelta di buonsenso compiuta dal Governo.
Lo faccio per un senso di responsabilità, affinché l'approvazione di questo disegno di legge comunitaria possa avvenire nei termini stabiliti dall'accordo raggiunto in Conferenza dei presidenti di gruppo.
Ma il senso di responsabilità - ripeto - è nei confronti dei cittadini padani, perché altrimenti si ritroverebbero loro a pagare per l'incapacità politica, dimostrata da questa maggioranza, di sanare quelle infrazioni comunitarie che - formalmente - gravano pesantemente sul bilancio dello Stato, ma che nella pratica, invece, non fanno altro che trasformarsi in prelievi forzosi sulle tasche dei cittadini del nord.
Ripeto che ritiriamo, per ora, gli emendamenti presentati all'articolo 6, fatto salvo il mio emendamento 6.50, solo ed esclusivamente per un senso di responsabilità.
Mi permetta di concludere, signor Presidente, segnalandole una svista da parte degli uffici, perché l'articolo aggiuntivo 7.030 (Nuova formulazione), dichiarato inammissibile, riguardante le quote latte - glielo segnalo a seguito della sua risposta - era già stato presentato in Commissione ed era stato semplicemente riformulato per evitare problemi con la V Commissione bilancio per quanto riguarda la copertura. Le motivazioni addotte, quindi, non costituiscono una giustificazione valida.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pili. Ne ha facoltà.
MAURO PILI. Signor Presidente, anch'io, in ottemperanza all'impegno raggiunto in Conferenza dei presidenti di gruppo, ritiro gli emendamenti presentati all'articolo 6, anche perché, evidentemente, di fronte allo stato dell'arte - la caduta del Governo e lo scioglimento delle Camere - sarebbe assolutamente improponibile l'accoglimento degli stessi, perché, mancando un Governo, non si potrebbe adempiere alle indicazioni contenute negli stessi emendamenti.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.150 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 443
Votanti 267
Astenuti 176
Maggioranza 134
Hanno votato sì 237
Hanno votato no 30).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che l'emendamento Pili 6.11 è stato ritirato.
Passiamo alla votazione dell'emendamento del Governo 6.151.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Falomi. Ne ha facoltà.
ANTONELLO FALOMI. Signor Presidente, in conformità alla decisione assunta dal gruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, vengono accolti tutti gli emendamenti (a partire da questo, ovviamente) del Governo che tendono a riportare il testo della legge comunitaria a quello del Senato, per le ragioni che qui sono state esposte e sulle quali non torno.
Mi preme però sottolineare che le modifiche che vengono cancellate erano significative: in particolare quelle che si riferiscono all'emendamento in esame, ma anche ad altri. Sono tutte modifiche che tendono ad accrescere il ruolo del Parlamento, quindi di un'Assemblea elettiva nella gestione degli affari europei, contrastando una tendenza (che - ahimè - non siamo riusciti a correggere e che si è evidenziata nonostante qualche piccolo sforzo) a considerare gli affari europei come un fatto privato dei Governi. La vicenda del Kosovo è sintomatica di questo atteggiamento, ossia di considerare i problemi in sede europea come esclusivi del Governo. Gli emendamenti approvati dalla Commissione (parlo quindi di testi fatti propri dalla Commissione) andavano nella direzione di rendere più limpido, meno bizantino, meno eludibile il rapporto tra Governo e Parlamento in materia di affari europei. Mi premeva di sottolineare questo aspetto, perché evidentemente ci si dovrà tornare sopra in sede di riforma della legge n. 11 del 2005: è importante che la nostra disponibilità a garantire comunque l'approvazione della legge comunitaria, sia pure nel testo del Senato, non possa cancellare il senso di alcuni emendamenti che avevamo presentato in Commissione, che erano stati accolti dalla medesima e che segnerebbero un'inversione di tendenza rispetto a quella attuale, che certamente non ci piace.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.151 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 451
Votanti 266
Astenuti 185
Maggioranza 134
Hanno votato sì 241
Hanno votato no 25).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.152 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 451
Votanti 264
Astenuti 187
Maggioranza 133
Hanno votato sì 241
Hanno votato no 23).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che l'emendamento Pini 6.37 è stato ritirato.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.153 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 450
Votanti 246
Astenuti 204
Maggioranza 124
Hanno votato sì 238
Hanno votato no 8).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che l'emendamento Pini 6.38 è stato ritirato.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.154 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 442
Votanti 239
Astenuti 203
Maggioranza 120
Hanno votato sì 234
Hanno votato no 5).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che i successivi emendamenti sono stati ritirati. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.157 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 446
Votanti 240
Astenuti 206
Maggioranza 121
Hanno votato sì 233
Hanno votato no 7).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che l'emendamento Pini 6.49 è stato ritirato.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Pini 6.50 e 6.158 del Governo, accettati dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 449
Votanti 303
Astenuti 146
Maggioranza 152
Hanno votato sì 299
Hanno votato no 4).
Ricordo che i successivi emendamenti Pini 6.67 e Pili 6.30, che sarebbero risultati preclusi, sono stati ritirati. Ricordo inoltre che il successivo emendamento Pili 6.32 è stato ritirato.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 6.159 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 444
Votanti 257
Astenuti 187
Maggioranza 129
Hanno votato sì 238
Hanno votato no 19).
Prendo atto che il deputato Filippi ha segnalato che non è riuscito a votare.
Ricordo che l'emendamento Pini 6.65 è stato ritirato.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 6, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 444
Votanti 250
Astenuti 194
Maggioranza 126
Hanno votato sì 232
Hanno votato no 18).