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Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 24 del 2008: Svolgimento delle elezioni politiche ed amministrative nell'anno 2008 (A.C. 3431-A).
(Esame dell'articolo unico)
SESA AMICI (PD-U), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Brugger 1.10 e Cannavò 4.2; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti D'Alia 4.3, Angelo Piazza 4.4 e Boscetto 4.5; esprime infine parere contrario sull'emendamento Franco Russo 4.1.
GIOVANNI LORENZO FORCIERI, Sottosegretario di Stato per la difesa. Concorda.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Ritira il suo emendamento 4.5.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che, mediante il provvedimento d'urgenza in esame, si sia voluto in realtà consentire al sindaco di Roma, con l'assenso delle opposizioni, di procedere all'approvazione del piano regolatore della capitale.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Brugger 1.10, sul quale i deputati del suo gruppo esprimeranno voto favorevole.
ROBERTO GIACHETTI (PD-U). Nell'esprimere perplessità per le considerazioni svolte dal deputato Buontempo, ritiene che il provvedimento di urgenza in esame sia improntato al buonsenso.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara l'astensione del gruppo sull'emendamento Brugger 1.10.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 11,40, è ripresa alle 11,50.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Brugger 1.10.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Illustra le finalità del suo emendamento 4.1, ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza nella competizione elettorale.
PRESIDENTE. Avverte che è disponibile il testo del provvedimento d'urgenza in materia di proroga termini: il termine per la presentazione di eventuali emendamenti resta pertanto fissato per le 13.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Franco Russo 4.1.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara con convinzione il voto favorevole della sua componente politica sull'emendamento Cannavò 4.2, ritenendo che il testo dell'articolo 4 discrimini ingiustamente un movimento politico per il solo fatto di essere rappresentato in Parlamento da un deputato e un senatore piuttosto che da due deputati o da due senatori.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame.
ROBERTO ZACCARIA (PD-U). Dichiara il voto favorevole del suo gruppoPag. VIIsull'emendamento Cannavò 4.2, ispirato alla necessità di garantire il rispetto del principio di uguaglianza sostanziale nel procedimento elettorale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Cannavò 4.2.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Insiste per la votazione dell'emendamento D'Alia 4.3, che ritiene ispirato al buonsenso, manifestando forti perplessità sulle disposizioni recate dall'articolo 4 del provvedimento in discussione.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 4.3, ritenendo irragionevole l'anticipazione ad una data non certa del termine di cui all'articolo 4.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Illustra le finalità del suo emendamento 4.3.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Stigmatizza le sostanziali modifiche della vigente disciplina elettorale introdotte dall'articolo 4 del provvedimento d'urgenza in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Alia 4.3.