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Discussione del Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2007-2011 (doc. LVII, n. 1).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore per la maggioranza. Sottolinea che il DPEF in discussione assume opportunamente un arco temporale di riferimento molto ampio, che arriva fino al 2011, configurandosi come un vero e proprio manifesto di legislatura della politica economica del Governo. Osserva altresì che gli interventi Pag. VIIdelineati, dei quali sottolinea l'ambiziosa portata riformistica ed il carattere strutturale, sono necessari per il rilancio del sistema Paese, e perseguono quali obiettivi prioritari la crescita dell'economia nazionale ed il risanamento dei conti pubblici, in un contesto di equità sociale e territoriale. Evidenziato altresì che le politiche di risanamento del debito pubblico devono procedere di pari passo con quelle di rilancio dell'economia, ritiene che una concreta crescita del Paese possa realizzarsi solo con una mobilitazione generalizzata delle diverse componenti sociali, orientata a processi di coesione e di equità.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo all'articolo 18 del regolamento, chiede di conoscere il contenuto della lettera che il Presidente della Camera ha inviato al Consiglio superiore della magistratura, in riferimento al dibattito che si è svolto sulla richiesta di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto.
PRESIDENTE. Rilevato che, ai sensi della consolidata prassi parlamentare e di un parere della Giunta per il regolamento, l'intervento del deputato Evangelisti avrebbe potuto più opportunamente essere svolto al termine della seduta, assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta da lui formulata.
ALBERTO GIORGETTI (AN), Relatore di minoranza. Esprime un giudizio negativo sul DPEF in discussione, che ritiene emblematico di un atteggiamento rinunciatario e pessimistico, anche in considerazione del fatto che gli obiettivi di sviluppo delineati determineranno gravi problemi sul piano del risanamento dei conti pubblici e dell'equità sociale. Manifesta inoltre preoccupazione perché il Governo non ha indicato con puntualità le politiche fiscali di sostegno delle piccole e medie imprese che intende attuare ed ha eluso, in tema di abbattimento del debito pubblico, le questioni legate alla dismissione dell'attivo patrimoniale dello Stato ed alle privatizzazioni, affrontando peraltro in maniera superficiale il tema del Mezzogiorno.
Preannunzia infine la presentazione di una risoluzione alternativa a quella di maggioranza.
FEDERICA ROSSI GASPARRINI (IdV). Chiede di parlare per un richiamo al regolamento per evidenziare la genericità e la scarsa chiarezza della formulazione di talune parti del DPEF.
PRESIDENTE. Rileva che la questione sollevata dal deputato Rossi Gasparrini, attenendo al merito del DPEF, non può propriamente formare oggetto di un richiamo al regolamento.