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Per un richiamo al regolamento (ore 16,39).
MANLIO CONTENTO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MANLIO CONTENTO. Signor Presidente, ho chiesto di intervenire per svolgere un richiamo al regolamento: mi riferisco, in particolare, all'articolo 135-bis, in relazione all'articolo 8 dello stesso regolamento.
Poco fa si è svolto il question time; lei presiedeva in quel momento l'Assemblea ed ha assistito, come noi, ad una vicenda abbastanza singolare. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, onorevole Rutelli, rispondendo all'interrogazione presentata dal gruppo di Alleanza Nazionale, ha ritenuto, infatti, di scegliere proprio tale fase per leggere un comunicato relativo alla presenza in questa Assemblea dei ministri destinatari di interrogazioni a risposta immediata.
Le chiedo dunque, Presidente, se lei ritenga che non si tratti di una violazione del regolamento, posto che, come lei sicuramente saprà, l'articolo 135-bis (che disciplina lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata) prevede termini «essenziali» per quanto concerne la domanda e la risposta.
Ma ciò non basta: il Vicepresidente del Consiglio, infatti, ha ritenuto, a suo arbitrio, di scegliere anche l'interrogazione a risposta immediata - e, quindi, la risposta - nell'ambito della quale inserire le vicende cui ho testè fatto riferimento. Avrebbe potuto tranquillamente scegliere una interrogazione della maggioranza; tuttavia, lo ha fatto rispondendo ad un atto di sindacato ispettivo presentato da un gruppo dell'opposizione.
Credo che lei, signor Presidente, sarebbe dovuto intervenire - posto che, naturalmente, le è demandato il compito di presiedere alle discussioni in Assemblea - ed avrebbe dovuto impedire al ministro e Vicepresidente del Consiglio Rutelli di scegliere, a suo piacimento, il momento in cui fare quello «spot» di carattere elettorale, dal momento che vi era la diretta televisiva!
Affermo ciò, signor Presidente, sul piano non politico (vale a dire, rispetto ai contenuti della risposta), ma morale. Tra l'altro, infatti, egli ha fatto una pessima figura, perché ha scelto proprio uno strumento di sindacato ispettivo in cui si parlava delle vicende relative alla povera ragazza pakistana che è stata massacrata, dimostrando, così, quanto rilievo dava ad un'interrogazione tanto delicata!
Pertanto, Presidente, le chiedo di chiarire, una volta per tutte, se, in relazione allo svolgimento del question time e all'articolo del regolamento da me precedentementePag. 57citato, ritenga possibile che un ministro chiamato a rispondere in Assemblea possa dissertare su qualsiasi cosa - come ha fatto il Vicepresidente del Consiglio dei ministri -, ponendo su un piano secondario la rilevanza delle questioni che, in base alla citata norma regolamentare, gli vengono sottoposte.
PRESIDENTE. Poiché nella fase alla quale lei ha fatto riferimento ero io a presiedere la seduta, ho il dovere di rispondere immediatamente. Ritengo che le sue osservazioni siano pertinenti. Peraltro, devo dire che l'onorevole Rutelli è intervenuto argomentando comunque sulla questione riguardante lo svolgimento del question time. Lei riconoscerà che ha parlato di questo, e non di altra materia che esulasse dal question time. Credo si debba dare atto all'onorevole Rutelli di avere risposto al quesito posto dall'onorevole Santanchè nel merito con assoluta precisione, al punto che è stato ammesso anche dall'interrogante, che ha avuto la possibilità di replicare e, pur mantenendo le proprie valutazioni di merito, ha dato atto che il Vicepresidente del Consiglio aveva risposto al quesito formulato. Quindi, da tale punto di vista, l'onorevole Rutelli non è venuto meno al suo dovere di fornire una risposta pertinente ed in termini succinti, così come prescrive il terzo comma dell'articolo 135-bis che lei ha citato.