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Discussione della mozione Zanetta n. 1-00017: Iniziative per garantire la tempestiva realizzazione della tratta alta velocità Torino-Lione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata l'ulteriore mozione Tassone n. 1-00028, vertente sul medesimo argomentoPag. VIIIdel documento iscritto all'ordine del giorno: sarà pertanto discussa congiuntamente.
Avverte altresì che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
VALTER ZANETTA (FI). Illustra la sua mozione n. 1-00017 (Nuova formulazione), rilevando che la tratta ad alta velocità Torino-Lione rappresenta una grande opportunità per tutta l'Europa. Nel paventare, al riguardo, il rischio che un ulteriore prolungamento dei tempi comporti una perdita dei finanziamenti europei e che la realizzazione del corridoio Strasburgo-Bratislava possa costituire un'alternativa al corridoio n. 5, escludendo l'Italia dalle grandi linee di collegamento continentali, sollecita il Governo ad attivarsi per la tempestiva realizzazione del terzo valico ferroviario dell'Appennino ligure-piemontese.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Esprime un giudizio critico sulla mozione Zanetta n. 1-00017 (Nuova formulazione), che reca peraltro un dispositivo eccessivamente vincolante per il Governo; sottolinea tuttavia che l'esigenza di rivedere il progetto della tratta ferroviaria Torino-Lione non può essere strumentalmente utilizzata per rinviare sine die la realizzazione dell'opera. A nome del suo gruppo, invita quindi l'Esecutivo a completare nel più breve tempo possibile le relative procedure autorizzative, nel rispetto degli impegni assunti a livello europeo ed attenendosi ai più rigorosi criteri di valutazione dell'impatto ambientale.
STEFANO ALLASIA (LNP). Sottolinea la necessità di potenziare il trasporto ferroviario, in particolare nella parte settentrionale del Paese, anche al fine di favorire lo sviluppo economico; ritiene inoltre necessario individuare idonee soluzioni che consentano la realizzazione di opere infrastrutturali strategiche tenendo conto delle legittime istanze rappresentate dalle popolazioni interessate, che chiedono una maggiore partecipazione alle decisioni che riguardano il territorio.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). A nome del suo gruppo, formula rilievi critici sulle mozioni presentate - sulle quali preannunzia voto contrario - e lamenta l'affrettata decisione di procedere ai sondaggi propedeutici alla realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione senza aver adeguatamente consultato le popolazioni interessate; invita quindi il Governo a valutare con sollecitudine una diversa scelta progettuale, al fine di consentire la realizzazione di un'opera strategica tenendo conto delle esigenze del territorio.
GIORGIO MERLO (Ulivo). Ritiene complessivamente non condivisibili le mozioni in discussione, pur concordando sulla necessità di realizzare con sollecitudine la tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, che giudica strategica per l'ammodernamento infrastrutturale del Paese e per lo sviluppo del sistema produttivo; invita quindi il Governo ad assumere iniziative concrete per migliorare il trasporto ferroviario, nel pieno rispetto delle esigenze di tutela ambientale.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.
Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito, che rinvia ad altra seduta.