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Seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 27 settembre 2006, n. 260, recante misure urgenti per la funzionalità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza (A.C. 1704) (ore 16,10).
(Esame dell'articolo unico - A.C. 1704)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione (Vedi l'allegato A - A.C. 1704 sezione 2).
Ricordo che le proposte emendative presentate sono riferite agli articoli del decreto-legge
(Vedi l'allegato A - A.C. 1704 sezione 3).
Avverto che non sono state presentate proposte emendative riferite all'articolo unico del disegno di legge di conversione.
Comunico che è stato presentato il subemendamento Amici 0.1.024.1, che è in distribuzione, e che la Commissione bilancio ha espresso il prescritto parere
(Vedi l'allegato A - A.C. 1704 sezione 1).
Avverto, altresì, che l'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024 e il subemendamento ad esso riferito si intendono sottoscritti anche dai deputati Ascierto, Boato, Crema, Bricolo, D'Alia, Deiana, Evangelisti, Venier e Costa.
Avverto, inoltre, che prima dell'inizio della seduta sono stati ritirati dalla presentatrice gli articoli aggiuntivi Santelli 1.021 e 1.020.
Comunico che la Presidenza non ritiene ammissibili, ai sensi degli articoli 86, comma 1, 89 e 96-bis, comma 7, del regolamento, le seguenti proposte emendative, già dichiarate inammissibili nelPag. 27corso dell'esame in sede referente: gli identici emendamenti Cesini 1.03 e Buonfiglio 1.010 relativi al conferimento di posti nell'ambito del Corpo forestale dello Stato, anche in deroga ai limiti previsti dal testo unico degli impiegati civili dello Stato; gli identici articoli aggiuntivi Cesini 1.022 e Buonfiglio 1.023, analoghi ad altri già presentati in Commissione, relativi all'assunzione da parte del Corpo forestale dello Stato di 500 allievi agenti, idonei non vincitori di concorso pubblico.
Avverto, inoltre, che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative non previamente presentate ovvero ritirate nel corso dell'esame in sede referente: Amici 1.025, concernente le modalità di avanzamento in carriera del personale di esercito, marina ed aeronautica; Chianale 1.01 volto ad esonerare il personale degli Enti parco nazionali dall'applicazione delle disposizioni sulla rideterminazione degli organici di cui alla legge finanziaria per il 2005, nonché a riconoscere al medesimo personale la qualifica di agente di pubblica sicurezza.
Avverto infine che la Presidenza ha ritenuto di ammettere al voto l'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024, che pur presenterebbe profili d'inammissibilità, poiché, secondo quanto risulta alla Presidenza, è stato presentato con il consenso unanime dei gruppi.
Ha chiesto di parlare il deputato Benedetti Valentini. Ne ha facoltà.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, dobbiamo prendere atto che, come già accaduto in sede di Commissione, cadono sotto il maglio della declaratoria di inammissibilità gli emendamenti presentati non solo dal sottoscritto, ma anche da altri colleghi di Alleanza Nazionale, insieme a quelli presentati tempestivamente dal collega Buonfiglio, del gruppo di Alleanza Nazionale, e da colleghi della maggioranza governativa.
Prendiamo atto di questa declaratoria, che è peraltro opinabile, come spesso accade, perché, a nostro modesto avviso, si tratta, semmai, di materie da porre sul crinale del giudizio di ammissibilità.
A nostro avviso - lo ripeto - la pertinenza sussisteva e sussiste, e credo che la semplice lettura dei testi ne dia contezza. Si può discutere, poi, sotto il profilo delle coperture finanziarie, che possono dar luogo, anche in questo caso, a opinabilità e a opzioni. Naturalmente, essendo portatori di esigenze reali provenienti da operatori della sicurezza pubblica in un settore troppo spesso trascurato, ne enfatizzavamo la portata, rimettendo al versante governativo il reperimento di idonei finanziamenti.
Detto ciò, nostro malgrado e con rincrescimento, non possiamo che prendere atto della inesorabile declaratoria di inammissibilità e manifestare il nostro malessere a questo riguardo.
Vorremmo perlomeno, prima che si passasse all'esame del merito di quel poco che resta degli emendamenti, che il Governo prendesse la parola per farsi carico ufficialmente in questa aula delle esigenze sostanziali, in particolare mirate sul Corpo forestale dello Stato, sui suoi ranghi e sulla sua funzionalità, per darci assicurazione ed impegnandosi, se possibile in modo scadenzato, a venire incontro a queste esigenze.
Per il resto dobbiamo prendere atto che vi è una convergenza dei gruppi sul versante dell'Arma dei carabinieri per la norma che specificamente la riguarda e di questo dobbiamo, sia pur solo parzialmente, rallegrarci e dichiararci soddisfatti. Quando vi è una convergenza di valutazioni per venire incontro a reali esigenze delle Forze dell'ordine qualche cosa, pur tra mille difficoltà, si riesce a concretizzare. Attendiamo, dunque, che i rappresentanti del Governo vogliano pronunciarsi almeno in questa sede sulle attese che sottendono i nostri emendamenti, in particolare per quanto riguarda il Corpo forestale dello Stato.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Santelli. Ne ha facoltà.
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JOLE SANTELLI. Presidente, abbiamo presentato alcuni emendamenti che nel corso del dibattito in Commissione sono stati trasformati in ordini del giorno. Essi sono relativi all'assunzione in termini definitivi nel corpo di Polizia e nei Carabinieri degli ausiliari dei corsi sessantatreesimo e sessantaquattresimo appena formati. Ovviamente, in Commissione abbiamo esaminato la vicenda e constatato, al di là della contingenza del decreto, la necessità di procedere comunque alla stabilizzazione di questo personale, oltre all'ovvia indicazione di aprire i posti in organico per i candidati risultati idonei all'ultimo concorso, per cui non è stato possibile effettuare neanche l'assunzione temporanea per mancanza di copertura di posti.
Credo che il Governo abbia riconosciuto su questo punto le buone ragioni di tali richieste; auspichiamo quindi l'accoglimento del relativo ordine del giorno, in modo da lanciare alle forze di polizia un messaggio di attenzione ben determinato da parte di questa Assemblea.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Boato. Ne ha facoltà.
MARCO BOATO. Presidente, poiché siamo nell'ambito di interventi sul complesso degli emendamenti bisogna prendere atto della dichiarazione di inammissibilità che la Presidenza della Camera ha pronunciato nei confronti di tutti gli emendamenti presentati, alcuni dei quali sottoscritti da qualche collega del gruppo dei Verdi (il collega Lion, in particolare). Restano al nostro esame, come puntualmente ricordato dal Presidente, soltanto la proposta emendativa Pinotti 1. 024, a cui si aggiunta la mia firma e quella di molti altri colleghi di tutti i gruppi parlamentari, e il subemendamento Amici 0. 1. 024. 1, a cui si sono aggiunte le firme mia e di colleghi di tutto l'arco parlamentare, manifestando dunque una convergenza pressoché unanime dell'Assemblea su questi provvedimenti.
L'argomento principale del decreto-legge riguarda, come tutti sanno, l'autorizzazione all'ulteriore trattenimento in servizio a domanda (fino al 31 dicembre di questo anno) degli agenti ausiliari frequentatori del sessantatreesimo e sessantaquattresimo corso di allievo agente ausiliario di leva. Con la proposta emendativa e con il subemendamento prima ricordati, gli unici dichiarati opportunamente ammissibili dalla Presidenza perché su materia sostanzialmente analoga, andremo ad autorizzare il trattenimento in servizio a domanda, senza soluzione di continuità, a decorrere dal 14 ottobre 2006 e fino al 31 dicembre dello stesso, degli ufficiali in ferma prefissata dell'Arma dei carabinieri, frequentatori del 1o corso allievi ufficiali in ferma prefissata, ausiliari del ruolo speciale e del ruolo tecnico-logistico dell'Arma dei carabinieri, che hanno terminato senza demerito l'ulteriore ferma annuale di cui alla lettera a) dell'articolo 24, comma 6, del decreto legislativo n. 215 del 2001.
Quando avremo approvato sia questo emendamento sia il subemendamento, il decreto-legge interverrà, come misura di carattere straordinario e urgente, in relazione agli agenti ausiliari della polizia di Stato e agli ufficiali in ferma prefissata dell'Arma dei carabinieri, di cui ho parlato poc'anzi.
La norma avrà scadenza il 31 dicembre prossimo. Dunque, questa è l'occasione giusta per attirare l'attenzione del Governo sull'opportunità e sulla necessità che lo strumento ordinario della legge finanziaria - e non tanto il decreto-legge - che è attualmente all'esame di questo ramo del Parlamento, possa intervenire per dare continuità alla norma oltre 31 dicembre 2006. In caso contrario, queste misure straordinarie risulterebbero assolutamente inefficaci.
Per tale motivo, anche se siamo in fase d'intervento sul complesso degli emendamenti, anticipo il voto favorevole dei Verdi sia sull'emendamento sia sul subemendamento e, infine, sul disegno di legge di conversione.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato D'Alia. Ne ha facoltà.
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GIANPIERO D'ALIA. Grazie, signor Presidente, intervengo molto brevemente sul complesso degli emendamenti proprio per risparmiare successivamente la dichiarazione di voto. In questo modo, mi pronuncio anche sugli ordini del giorno presentati dai colleghi Santelli e Ascierto, che abbiamo sottoscritto. Oggi, abbiamo compiuto semplicemente un atto dovuto, un atto di giustizia che nasce dalla circostanza che gli allievi di questi due corsi, al 31 dicembre 2006, ne sarebbero rimasti fuori per due mesi. Dunque, ritengo sia stato giusto e logico garantire la continuità che serve all'amministrazione.
È parimenti giusto, così come avremo modo di approfondire nel corso del dibattito in aula, anche il subemendamento che dispone l'allineamento tra coloro i quali si trovano nella stessa situazione, cioè gli appartenenti all'Arma dei carabinieri.
Ora, però, dobbiamo porci un problema diverso. Questo provvedimento serve non solo a compiere un atto di giustizia, ma anche - e sono sicuro di sfondare una porta aperta con il viceministro Minniti -, ad aprire una discussione seria per il prossimo anno sui sistemi di reclutamento. Infatti, avremo modo di discutere della legge finanziaria, però, in questo momento, si pone un tema di fondo: il blocco del turn over che riguarda massicciamente - credo per la prima volta - anche gli appartenenti al corpo della Polizia di Stato e delle Forze armate, non solo costituirebbe un brutto precedente, ma in questa circostanza, creerebbe un problema sui sistemi di reclutamento attivati ormai da anni, con ottimi risultati. Tutto ciò potrebbe, alla fine, inceppare la macchina della sicurezza. Potrebbe avvenire tra due, tre o cinque anni, ma di sicuro è inevitabile che accada, visto e considerato che la legge finanziaria - se non ricordo male - autorizza solo il reclutamento di mille unità. Credo che oggi - ed è questo il senso degli ordini del giorno che sono stati presentati - vi sia l'occasione per cominciare in questo settore a porre una questione di merito, trovando, al di là della logica di maggioranza e di opposizione, un'intesa. Ciò al fine di porre al riparo il sistema complessivo della sicurezza da interventi legittimi riguardanti il contenimento della spesa pubblica. Infatti - lo ripeto - in caso contrario saremo costretti a pagarne gli effetti nei prossimi anni. Ritengo per questo opportuno sostenere sia l'ordine del giorno, sia gli emendamenti sottoscritti insieme, nella logica che ho appena esposto e che mi auguro sia accolta dall'aula.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Lion. Ne ha facoltà.
MARCO LION. Grazie Presidente, intervengo soltanto per dichiarare il disappunto mio e di altri colleghi che hanno sottoscritto questi emendamenti dichiarati inammissibili dalla Commissione.
Trattandosi di una serie di emendamenti firmati praticamente da quasi tutte le forze politiche della Commissione agricoltura, credevamo di apportare un utile contributo a questo decreto-legge e, in particolare, alla risoluzione del problema degli allievi e agenti forestali idonei che, tuttavia, non sono stati assunti nel Corpo forestale.
A questo punto, rivolgo un appello al ministro dell'agricoltura - spero anche con il sostegno di altri colleghi - affinché tale problema trovi soluzione nella sede dell'Esecutivo, e chiedo al viceministro qui presente di rappresentarlo al Governo.
Non credo che presenteremo ordini del giorno, ma penso che la possibilità di una soluzione in questo caso sia assolutamente matura, come ci era già stato confermato dal ministro dell'agricoltura. Credo che, se il Governo vorrà, potrà risolvere la questione che oggi noi parlamentari non siamo riusciti a sciogliere.
PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, chiedo al relatore di esprimere il parere della Commissione.
FRANCESCO ADENTI, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parerePag. 30favorevole sul subemendamento Amici 0.1.024.1 e sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024.
PRESIDENTE. Il Governo?
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Avverto che, sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024, il parere della Commissione bilancio è favorevole a condizione che sia approvato il subemendamento Amici 0.1.024.1.
Passiamo ai voti.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Presidente, avevo chiesto di parlare per dichiarazione di voto!
PRESIDENTE. Colleghi, segnalatelo per tempo. Si tratta solo di due emendamenti: non ci vuole molto a seguire.
Prego, deputato Benedetti Valentini, ha facoltà di parlare.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Signor Presidente, in verità lo avevo segnalato. Non ho da dire cose nuove e, in merito all'articolo aggiuntivo, sul quale ha già chiesto di parlare l'onorevole Ascierto, mi rimetto a quanto egli affermerà.
Richiamo l'attenzione sul fatto che il sottoscritto, e credo non soltanto, aveva chiesto che in questa sede ufficiale dell'Assemblea il Governo prendesse una qualche forma di impegno relativamente alle esigenze che hanno impedito la presentazione degli emendamenti relativi alla funzionalità del Corpo forestale dello Stato.
Mi rincresce dover prendere atto che il Governo nulla dice al riguardo. È ovvio che tutto questo non cambia il nostro voto complessivo, ma i settori, delle cui attese dobbiamo occuparci, si compiacerebbero di ascoltare una qualche forma di impegno più stringente da parte del Governo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Amici 0.1.024.1, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 469
Maggioranza 235
Hanno votato sì 467
Hanno votato no 2).
Prendo atto che la deputata Dioguardi non è riuscita ad esprimere il proprio voto e che il deputato Allasia ha erroneamente espresso un voto contrario mentre avrebbe voluto votare a favore.
Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Ascierto.
FILIPPO ASCIERTO. Signor Presidente, ho chiesto di parlare sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024, che anch'io ho sottoscritto, perché si tratta di una proposta emendativa importante, presentata la settimana dopo l'approvazione all'unanimità in Commissione difesa della risoluzione di cui sono stato promotore e che riguarda gli ufficiali dell'Arma dei carabinieri in ferma prefissata. Si tratta di giovani laureati, selezionati in modo molto accurato e approfondito dall'Arma dei carabinieri, che hanno prestato per due o tre anni il loro servizio all'interno dell'istituzione e si sono distinti con brillantezza in situazioni particolari, in alcuni casi di contrasto alla criminalità organizzata in Sicilia.
Meritano attenzione e rispetto perché questi ragazzi, dopo essere stati utilizzati per fini istituzionali per tre anni, rischiano di ritornare nella società e nel mondo del lavoro, portando con sè fra l'altro alcuni oneri conseguenti alle responsabilità che si erano assunti in passato in sede giudiziaria,Pag. 31in quanto, qualora in congedo, dovranno presenziare a quei processi di cui sono testimoni.
Devo dire che in Commissione difesa c'è stata un'ampia convergenza, e ringrazio anche il presidente della Commissione difesa per aver avuto la sensibilità di portare in discussione questa risoluzione in modo veloce per un semplice motivo: a partire da venerdì di questa settimana, 12 ufficiali dell'Arma dei carabinieri potrebbero essere posti in congedo perché finiscono il termine della loro ferma.
È importante che questo emendamento sia approvato, ma soprattutto è necessario che il Governo si impegni per evitare che il problema si riproponga in futuro, altrimenti si impegnerebbero risorse che potrebbero essere risparmiate. Facciamo in modo, così come è previsto dalla risoluzione e dall'articolo aggiuntivo che nei prossimi giorni, a domanda, questi ragazzi, a cui dovrebbe andare il ringraziamento di tutti quanti noi per il lavoro brillantemente svolto a difesa della sicurezza dei cittadini, possano essere trattenuti.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, onorevole Cirielli. Ne ha facoltà.
EDMONDO CIRIELLI. Ringrazio l'onorevole Pinotti e l'onorevole Ascierto e i colleghi della Commissione difesa per questo importante articolo aggiuntivo, ma aggiungo, e mi rivolgo al Governo, che questo provvedimento, in mancanza di un percorso serio di stabilizzazione, si risolverebbe in una presa in giro ancora più grave per questi giovani. Chiedo quindi al viceministro di esaminare con attenzione la problematica per il futuro.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Pinotti. Ne ha facoltà.
ROBERTA PINOTTI. Stiamo esaminando un problema che abbiamo affrontato anche durante la scorsa legislatura, e per il quale non avevamo trovato la soluzione. Credo sia importante il lavoro svolto in Parlamento, sia con la risoluzione che abbiamo votato all'unanimità, sia con le proposte emendative rapidamente apportate al testo del decreto-legge, per dare una soluzione immediata al problema occupazionale di giovani professionalità, spesso assolutamente essenziali, che altrimenti sarebbero congedati. Ciò avrebbe creato problemi non solo a questi giovani che stanno lavorando, ma anche alla funzionalità generale del sistema.
Ora, è chiaro che si tratta di una soluzione che posticipa il problema, fino al prossimo dicembre. Credo che per il Parlamento sia serio affrontare nuovamente il tema in sede di esame della legge finanziaria. Infatti, abbiamo indicato una strada possibile e tutti quanti riteniamo che la precarizzazione debba essere superata. Grazie all'unanimità che si è registrata su questo provvedimento, ritengo che si debba proseguire su questo tema nel corso dei nostri successivi lavori sulla finanziaria.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Ricordo che il parere delle Commissioni bilancio ed affari costituzionali, sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024 è favorevole.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024, nel testo modificato a seguito dell'approvazione del subemendamento Amici 0.1.024.1, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 479
Votanti 475
Astenuti 4
Maggioranza 238
Hanno votato sì 475).
Avverto che, consistendo il disegno di legge di un solo articolo, si procederà direttamente alla votazione finale.
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