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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali della mozione.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
FABIO RAMPELLI (AN). Illustra la mozione Alemanno n. 1-00020, sottolineando come l'ampio consenso registratoPag. IXintorno alla candidatura di Roma quale sede dei giochi olimpici del 2016 possa contribuire a superare gli ostacoli connessi alla forte concorrenza a livello internazionale. Rilevato inoltre come la città di Roma abbia ospitato con successo, nel recente passato, eventi importanti, sottolinea le ricadute positive che da tali manifestazioni possano derivare per tutto il territorio nazionale.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a disporre la sconvocazione della Commissione giustizia, riunita in concomitanza con i lavori dell'Assemblea, anche alla luce del disposto dell'articolo 119 del regolamento.
PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere alla richiesta del deputato Consolo, atteso che, sulla base della consolidata prassi parlamentare, le Commissioni possono riunirsi in concomitanza con le sedute dell'Assemblea nelle quali non sono previste votazioni.
MICHELE POMPEO META (Ulivo). Sottolineata la necessità di un'ampia condivisione sul metodo e sui contenuti della candidatura della città di Roma come sede dei giochi olimpici del 2016, invita il Governo ad assumere ogni possibile e sollecita iniziativa al fine di assicurare gli adeguati strumenti tecnici e finanziari per rendere tale candidatura effettivamente competitiva nel confronto internazionale.
PAOLA GOISIS (LNP). Pur giudicando condivisibili le ragioni culturali sottese alla scelta della città di Roma quale candidata ideale per i giochi olimpici del 2016, lamenta la scarsa considerazione che il Governo sembra riservare contestualmente ai comuni delle regioni settentrionali. Si riserva quindi di valutare nel prosieguo della discussione, il voto da esprimere sulla mozione.
MARIO PESCANTE (FI). Nel ritenere prioritario l'impegno del Governo ad assicurare le adeguate risorse finanziarie per sostenere in maniera credibile la candidatura della città di Roma e a ricercare un'auspicabile convergenza tra le forze politiche locali e nazionali, esprime il convinto orientamento favorevole del suo gruppo sull'atto di indirizzo in discussione.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Sottolinea i positivi effetti che deriverebbero, in particolare per la promozione dello sport e del turismo italiano, dalla scelta della città di Roma quale sede dei giochi olimpici del 2016.
ENZO CARRA (Ulivo). Ricordata la generale condivisione registratasi sulla mozione Alemanno n. 1-00020, sottolinea le positive conseguenze derivanti dall'individuazione della capitale d'Italia quale sede dei giochi olimpici del 2016.
MANUELA DI CENTA (FI). Ricordata la straordinaria valenza delle Olimpiadi, ritiene che i preposti comitati olimpici potranno opportunamente valutare la candidatura della città di Roma soltanto ove il Governo profonda il massimo impegno nel sostegno della candidatura medesima, anche mediante lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali della mozione.
Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito, che rinvia ad altra seduta.