Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE DEL DEPUTATO DANIELE FARINA SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1780
DANIELE FARINA. Le ragioni del voto favorevole del gruppo Rifondazione comunista-Sinistra europea al disegno di legge in esame sono già emerse nel corso del dibattito generale e dei lavori della Commissione competente.
Giova ancora ricordare, molto brevemente, che siamo in presenza di un provvedimento che agisce solo su tre dei dieci decreti legislativi di cui è composta la «riforma» - se così la volete chiamare - voluta dal ministro Castelli.
Due decreti vengono modificati (il n. 106 ed il n. 109 del 2006) e il terzo (n. 160 del 2006) viene sospeso fino al 31 luglio 2007. Parliamo, come abbiamo lungamente fatto, della cosiddetta gerarchizzazione delle procure, delle norme che riguardano gli illeciti disciplinari dei magistrati e, in ultimo, della distinzione della funzione requirente da quella giudicante.
In particolare su quest'ultimo punto, il Governo, impegnandosi entro il termine di luglio ad una rivisitazione dell'intera materia, ha accolto gran parte degli ordini del giorno presentati proprio dall'opposizione. E mi sembra che, in questo modo, abbia fugato molte preoccupazioni emerse dalle argomentazioni contrarie che in aula sono risuonate.
Non dimentichiamo inoltre che il testo licenziato dal Senato è stato di fatto il frutto di una dialettica tra le forze politiche lì rappresentate; dialettica che abbiamo percepito come cooperativa. Sbagliavamo? A giudicare da quanto abbiamo visto forse sì. O forse più semplicemente il termine del 28 ottobre ha agito come spunto per un dramma inesistente ma politicamente suscitato e cercato.Pag. 137
Il nostro voto favorevole ci riporta a quel durissimo dibattito sul provvedimento di indulto che continuiamo a considerare il primo, necessario passo verso una generale riforma della giustizia nel paese. È dunque la conferma di un impegno in questa direzione che abbiamo preso sottoscrivendo, anche in questa materia, il programma dell'Unione ma principalmente è un impegno assunto con gli italiani verso una giustizia capace di riconciliarsi con la società e le tensioni che giustamente la attraversano.