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Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 136 del 2006: Proroga di termini in materia di ammortizzatori sociali (A.C. 14).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e degli emendamenti riferiti all'articolo 2 del decreto-legge.
GIANFRANCO CONTE (FI). Si riserva di intervenire successivamente all'eventuale ritiro degli emendamenti presentati.
ELENA EMMA CORDONI (Ulivo), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.
ROSA RINALDI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. Concorda.
MARCO BOATO (Verdi). Manifesta disponibilità a ritirare il suo emendamento 2.2 ove il Governo chiarisca la portata normativa dell'articolo 2 del provvedimento d'urgenza in esame.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritira il suo emendamento 2.1, giudicando sufficienti i chiarimenti forniti dal Governo in Commissione.
ROSA RINALDI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. Richiama le ragioni che inducono il Governo a sostenere l'opportunità di prevedere ulteriori stanziamenti a favore del Fondo per il finanziamento degli interventi finalizzati al recupero ed alla ristrutturazione delle imprese in crisi.
MARCO BOATO (Verdi). Manifestato apprezzamento per l'impegno assunto dal Governo nel senso di garantire maggiore trasparenza alle procedure previste dall'articolo 2 del provvedimento d'urgenza in esame, ritira il suo emendamento 2.2.
MASSIMO CIALENTE (Ulivo). Ritira il suo emendamento 2.3.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
GLORIA BUFFO (Ulivo). Sottolineata l'esigenza di predisporre un sistema di ammortizzatori sociali degno di un paese civile e moderno, esprime perplessità su taluni profili dell'articolo 2 del provvedimento d'urgenza; dichiara, peraltro, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, attesa l'opportunità di non deludere le aspettative di imprese in difficoltà e dei lavoratori ivi impiegati.
GIANNI PAGLIARINI (Com.It). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che proroga i termini di disposizioni a tutela dei lavoratori, giudicando ormai improcrastinabile una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali.
MARILDE PROVERA (RC-SE). Sottolineato il carattere emergenziale del provvedimento d'urgenza in esame, adottato dal precedente Esecutivo di centrodestra per porre rimedio alla propria incapacità di programmazione nel settore della produzione, ne ritiene essenziale la conversione in legge, garantendo, peraltro, una rigorosa applicazione, ispirata ai necessari requisiti di trasparenza, delle disposizioni recate dall'articolo 2.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, invita il Governo a rivolgere particolare attenzione all'intera disciplina degli ammortizzatori sociali, adeguandola alle reali esigenze del Paese.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, invitando il Governo a garantire la massima trasparenza delle procedure concernenti l'attuazione delle disposizioni recate all'articolo 2 del decreto-legge.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che ha già prodotto benefici effetti sul sistema produttivo italiano.
ANTONIO MAZZOCCHI (AN). Nel sottolineare le contraddittorietà delle posizioni sostenute dalle forze politiche che compongono la maggioranza in tema di precariato, ribadisce l'efficacia del provvedimento d'urgenza in esame e dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, pur richiamando le perplessità suscitate dall'articolo 2 ed auspicando che in materia di ammortizzatori sociali non si intervenga più con provvedimenti di stampo emergenziale.
CESARE CAMPA (FI). Nell'ascrivere al Governo Berlusconi il merito di avere emanato il decreto-legge in esame, dichiara con convinzione voto favorevole sul relativo disegno di legge di conversione.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Rilevata la prioritaria esigenza di procedere ad una riforma degli ammortizzatori sociali in termini non assistenzialistici, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Nel dichiarare il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea le divergenze nelle motivazioni di fondo addotte a sostegno dei provvedimenti d'urgenza esaminati nella seduta odierna dalle diverse forze politiche che compongono la maggioranza.
ANDREA GIBELLI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, lamenta che i deputati di centrosinistra hanno manifestato riserve sul provvedimento d'urgenza in esame per motivi meramente ideologici.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 14.