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Si riprende la discussione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Valducci 7.1 e Zorzato 7.2.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Osserva che le disposizioni recate dall'articolo 7, oltre a risultare incoerenti con il principio di federalismo fiscale, potranno determinare un consistente incremento dell'addizionale comunale all'IRPEF.
MARINO ZORZATO (FI). Paventa le deleterie conseguenze che potranno derivare dall'attuazione dell'articolo 7, che consente ai comuni di incrementare l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale IRPEF.
PAOLO GRIMOLDI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che ai rappresentanti delle strutture sanitarie private che operano in regime di convenzione, i quali stanno inscenando una manifestazione di protesta contro la riduzione delle risorse destinate al settore, non è stato consentito di accedere a piazza Montecitorio.
PRESIDENTE. Rileva che la Presidenza si riserva di acquisire informazioni in merito a determinazioni peraltro spettanti alle competenti autorità di pubblica sicurezza.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rileva che l'ipotesi di organizzazione dello Stato in senso federale sostenuta dalla sua parte politica non implica l'aumento della pressione fiscale, che conseguirà invece dall'attuazione dell'articolo 7 del disegno di legge finanziaria; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Bartolini 7.3.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando per un richiamo al regolamento, chiede alla Presidenza di acquisire informazioni dalle competenti autorità di pubblica sicurezza circa i motivi per cui non è stato consentito che l'iniziativa di protesta richiamata dal deputato Grimoldi si svolgesse nell'area antistante Palazzo Montecitorio nella quale, secondo quanto concordato con la Questura di Roma, è generalmente possibile lo svolgimento di analoghe manifestazioni.
PRESIDENTE. Conferma che la Presidenza interverrà presso le competenti autorità di pubblica sicurezza per acquisire le informazioni richieste.
OSVALDO NAPOLI (FI). Paventa le deleterie conseguenza derivanti, per i cittadini, dall'attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 7.
LUCIO BARANI (DC-PS). Stigmatizza l'eccessivo incremento dell'addizionale comunale all'IRPEF che deriverà dall'attuazione dell'articolo in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bertolini 7.3.
Pag. VIIMASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 7.4, soppressivo del comma 1 dell'articolo 7.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Lamentato il carattere iniquo delle disposizioni recate dall'articolo 7, riterrebbe opportuno accantonarne l'esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Garavaglia 7.4.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 7.5, ritenendo anch'egli opportuno accantonare l'esame dell'articolo 7.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 7.5.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 7.6.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gioacchino Alfano 7.6, Osvaldo Napoli 7.8, Gioacchino Alfano 7.9 e Garavaglia 7.10.
VINCENZO NESPOLI (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 7, ritenendo che il tema della fiscalità locale debba essere inserito all'interno della riforma del sistema delle autonomie.
MARINO ZORZATO (FI). Sottolinea l'aumento della pressione fiscale che deriverà dall'attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 7.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Esprime un orientamento contrario all'articolo 7 del provvedimento, che non ha nulla a che vedere con il federalismo fiscale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7.
MARINO ZORZATO (FI). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 7.01, volto a sopprimere l'ICI sulla prima casa.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara di condividere il contenuto dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, volto a ridurre l'iniquità delle misure previste nel disegno di legge finanziaria in tema di amministrazioni locali.
GIANCARLO LAURINI (FI) e IDA D'IPPOLITO VITALE (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PIETRO ARMANI (AN). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PIERALFONSO FRATTA PASINI (FI). Dichiara anch'egli di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Giudica condivisibili le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, volto a tutelare le classi meno abbienti.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Dichiara di condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
ETTORE PERETTI (UDC). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
OSVALDO NAPOLI (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
ANTONIO GIUSEPPE MARIA VERRO (FI). Invita il sottosegretario per l'economia e le finanze ad esplicitare le ragioni di contrarietà all'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
GIUSEPPE ROMELE (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
Pag. VIIIMARIO TASSONE (UDC). Nel dichiarare di condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, lamenta che il Governo non ha inteso fornire alcuno dei chiarimenti richiesti.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica opportuna una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, nel senso di inserire un meccanismo di gradualità nella esenzione dall'imposta comunale sugli immobili.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ricordato che l'imposta comunale sugli immobili rappresenta una parte rilevante delle entrate proprie dei comuni, evidenzia che sono già previsti strumenti attraverso i quali gli enti locali possono agire al fine di prevedere esenzioni per i ceti meno abbienti. Ritiene quindi di non accedere alla richiesta di riformulazione del deputato Buontempo.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
ALESSANDRO FORLANI (UDC). Dichiara di condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
GABRIELE FRIGATO (Ulivo). Ricorda che l'unica misura di esenzione ai fini IRPEF del reddito derivante dall'abitazione principale è stato introdotto da un Governo di centrosinistra.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Sottolinea i deleteri effetti prodotti sul territorio dall'introduzione dell'ICI, il cui meccanismo dovrebbe essere modificato.
DANIELE GALLI (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, riterrebbe opportuno accantonare l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PRESIDENTE. Prende atto che il relatore non ritiene di accedere alla richiesta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Dichiara che esprimerà un voto in dissenso rispetto all'orientamento del suo gruppo.
GUIDO DUSSIN (LNP). Ricorda che in gran parte dei comuni amministrati dalla sua parte politica viene già applicata l'esenzione ai fini ICI per l'abitazione principale.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Lamenta l'indisponibilità del Governo e della maggioranza ad andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Riterrebbe opportuna una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01 che ne consenta l'approvazione.
ANDREA RONCHI (AN). Lamenta l'indisponibilità della maggioranza a recepire le istanze prospettate dall'opposizione in tema di ICI.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Invita la maggioranza a valutare la possibilità di accantonamento dell'articolo aggiuntivo in esame.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Sottolineata la rilevanza e la complessità della materia oggetto dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, che sarà affrontata in modo organico nel disegno di legge collegato in materia fiscale, giudica di stampo demagogico le considerazioni svolte da deputati dell'opposizione.
Pag. IXDopo un intervento favorevole del deputato ELIO VITO (FI) ed uno contrario del deputato ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
MARINO ZORZATO (FI). Invita il relatore a proporre una riformulazione del suo articolo aggiuntivo 7.01, atteso che il rappresentante del Governo ha evidenziato problemi relativi alla copertura dei relativi oneri finanziari.
TOMMASO FOTI (AN). Giudica particolarmente serio e condivisibile l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
MAURIZIO LEO (AN). Rileva che la reintroduzione dell'imposta di successione incrementa gli oneri fiscali relativi alla prima casa.
FABIO GARAGNANI (FI). Giudica risibili ed ingiustificabili le argomentazioni addotte dal relatore a sostegno dell'orientamento contrario espresso sull'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, che dichiara di voler sottoscrivere.
OSVALDO NAPOLI (FI). Ricorda che il comune di Roma, dopo la proposta avanzata dal centrodestra in campagna elettorale di sopprimere l'imposta comunale sugli immobili, l'ha ridotta a partire dall'anno 2007.
VINCENZO NESPOLI (AN). Paventa i rischi connessi all'incremento del carico tributario imposto dalle amministrazioni comunali.
PIETRO ARMANI (AN). Ritiene che l'indisponibilità della maggioranza a prevedere l'abolizione dell'imposta comunale sugli immobili determinerà negative conseguenze per i sindaci.
PIERALFONSO FRATTA PASINI (FI). Ricorda che il precedente Esecutivo di centrodestra aveva cercato di indurre gli enti locali ad evitare inutili sprechi.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Paventa il rischio di un incremento dell'imposta comunale sugli immobili.
UGO MARIA GIANFRANCO GRIMALDI (FI). Rileva che le misure prospettate dall'Esecutivo deludono anche le aspettative degli elettori di centrosinistra.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Invita la maggioranza ed il Governo a dare seguito agli impegni assunti nel corso della campagna elettorale procedendo all'abolizione dell'imposta comunale sugli immobili.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Lamenta l'atteggiamento pregiudiziale assunto dal Governo anche in tema di imposta comunale sugli immobili per la prima casa.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Paventa il rischio di un incremento dell'imposizione fiscale da parte degli enti locali.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Giudica inaccettabili le considerazioni svolte dal sottosegretario Grandi circa il carattere demagogico della richiesta al Governo di riflettere sull'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Lamenta l'indisponibilità del Governo e della maggioranza a confrontarsi sulle questioni concernenti l'imposizione fiscale sulla prima casa.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Lamenta la contraddittorietà che connota l'atteggiamento della maggioranza sul tema evocato nell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN). Ritiene che l'imposizione fiscale gravante sulla prima casa sia coerente con la logica che ispira l'ideologia della sinistra.
GIUSEPPE PALUMBO (FI). Sottolinea i positivi effetti che deriverebbero dall'eventuale approvazione dell'articolo aggiuntivoPag. XZorzato 7.01, segnatamente per le fasce sociali più deboli della popolazione residente nel Mezzogiorno.
ELISABETTA GARDINI (FI). Ritiene che le misure proposte dal Governo e dalla maggioranza denotino il carattere non veritiero e truffaldino delle promesse fatte nel corso della campagna elettorale (Proteste dei deputati dei gruppi di maggioranza).
PRESIDENTE. Invita il deputato Gardini ad usare un linguaggio più rispettoso della dignità dei parlamentari (Proteste dei deputati dei gruppi di maggioranza).
DARIO FRANCESCHINI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene inaccettabili le espressioni ingiuriose pronunziate dal deputato Gardini, che invita la Presidenza a richiamare con maggiore determinazione.
PRESIDENTE. Ricorda di aver già richiamato il deputato Gardini ad usare un linguaggio più consono alla dignità dell'istituzione parlamentare.
ANDREA RONCHI (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza le proteste rivolte dalla maggioranza al Presidente di turno.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, manifestato sconcerto per le considerazioni svolte dal deputato Franceschini, ricorda le espressioni ingiuriose sovente rivolte ai deputati del centrodestra, nella scorsa legislatura, da parlamentari del centrosinistra.
ELISABETTA GARDINI (FI). Si scusa per le espressioni precedentemente usate, precisando di aver voluto rappresentare il disagio dei cittadini di fronte alle promesse disattese dalla maggioranza di centrosinistra.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Giudica incomprensibile la pregiudiziale contrarietà del Governo e della maggioranza all'individuazione di un'adeguata soluzione al problema dell'ICI sulla prima casa.
SILVANO MOFFA (AN). Ricorda che l'associazione nazionale dei comuni italiani ha sempre considerato iniqua l'imposta comunale sugli immobili, della quale auspica l'abolizione.
SIMONE BALDELLI (FI). Ricordato il «vizio di origine» dell'imposta comunale sugli immobili, ne ritiene incomprensibile il mantenimento relativamente alle unità adibite ad abitazione principale.
JOLE SANTELLI (FI). Richiama il carattere demagogico delle promesse fatte dal Governo in campagna elettorale.
ROBERTO MENIA (AN). Ricorda l'impegno assunto dalle forze politiche di centrosinistra nel corso della campagna elettorale nel senso dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
GIUSEPPE ROMELE (FI). Invita i deputati della maggioranza ad occuparsi dei problemi reali, nell'interesse dei cittadini.
MARIO PESCANTE (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, ricordando il carattere odioso dell'imposta comunale sugli immobili.
SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA (FI). Giudica incoerente consentire agli enti locali di prevedere incrementi della tassazione locale.
MARIO PEPE (FI). Rileva che l'eventuale reiezione dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01 penalizzerebbe le fasce sociali più deboli e laboriose della popolazione.
ROLANDO NANNICINI (Ulivo). Ricorda che, nella scorsa legislature, il Governo aveva previsto un incremento dell'impostaPag. XIcomunale sugli immobili, giudicando demagogici gli interventi dei deputati dell'opposizione.
PAOLA PELINO (FI). Ricorda i demagogici impegni, disattesi nel disegno di legge finanziaria in esame, assunti dalle forze politiche di centrosinistra nel corso della campagna elettorale.
ANTONIO GIUSEPPE MARIA VERRO (FI). Giudica corretta la copertura finanziaria prevista dall'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
MAURIZIO ENZO LUPI (FI). Ricorda l'espressione ingiuriosa recentemente rivolta ai cittadini italiani dal Presidente del Consiglio dei ministri.
NICOLA BONO (AN). Giudica errate le osservazione del sottosegretario Grandi relativamente alla copertura finanziaria prevista dall'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
GAETANO FASOLINO (FI). Giudica grave e superficiale l'atteggiamento assunto dalla maggioranza, che invita a sostenere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
CESARE CAMPA (FI). Propone l'accantonamento dell'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PAOLO UGGÈ (FI). Esprime amarezza per l'atteggiamento assunto dalle forze politiche della maggioranza relativamente alla proposta di abolire l'ICI sulla prima casa.
PIERO TESTONI (FI). Ritiene si possa cercare adeguata e condivisa soluzione alla questione evocata nell'articolo aggiuntivo in esame.
SERGIO PIZZOLANTE (FI). Dichiara di condividere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, del quale richiama le finalità.
GIACOMO BAIAMONTE (FI). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01 per ricercare una soluzione condivisa.
ROBERTO COTA (LNP). Rileva che l'Esecutivo continua a disattendere impegni assunti in campagna elettorale.
LUCA BELLOTTI (AN). Ritiene che l'imposizione fiscale sulla prima casa leda il diritto naturale di ogni famiglia all'abitazione.
CARLA CASTELLANI (AN). Lamenta il «doppiopesismo» che connota le posizioni assunte dalla maggioranza.
REMIGIO CERONI (FI). Auspica che il Governo colga l'occasione del disegno di legge finanziaria per procedere ad una rivisitazione della disciplina relativa all'ICI.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Giudica vergognose le forme individuate a copertura delle spese recate dalle proposte emendative presentate dal Governo, particolarmente penalizzanti per le aree svantaggiate del Paese.
MANLIO CONTENTO (AN). Rileva che gli interventi predisposti dal precedente Governo in materia di ICI erano volti a ristabilire equità fra i contribuenti.
ROBERTO SALERNO (AN). Giudica superficiali e non veritiere le considerazioni precedentemente svolte dal sottosegretario Grandi.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Giudica condivisibili le osservazioni del sottosegretario Grandi relativamente alla copertura finanziaria proposta dall'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, che è peraltro la stessa di numerose proposte emendative presentate dall'opposizione.
LUIGI FEDELE (FI). Sottolinea l'opportunità di eliminare l'ICI sulla prima casa, giudicata un'imposta odiosa.
Pag. XIIMARIA ROSARIA CARFAGNA (FI). Rileva che l'imposta comunale sugli immobili colpisce indistintamente tutti i cittadini.
MICHAELA BIANCOFIORE (FI). Stigmatizza l'inaccettabile incremento della pressione fiscale disposto dal Governo.
FILIPPO MISURACA (FI). Evidenzia il carattere politico che riveste la questione concernente l'ICI.
MAURO PILI (FI). Osserva che l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01 rappresenterebbe un'importante risposta alle esigenze della famiglia italiana.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
GABRIELLA MONDELLO (FI). Ritiene assolutamente iniqua l'ICI sulla prima casa: ne auspica pertanto la soppressione.
ENRICO COSTA (FI). Giudica condivisibile prevedere una riduzione degli stanziamenti a favore dei singoli Dicasteri al fine di pervenire all'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
GABRIELLA CARLUCCI (FI). Sottolinea il carattere demagogico e propagandistico degli impegni assunti dalle forze politiche di centrosinistra nel corso della campagna elettorale.
GIUSEPPE FINI (FI). Auspica l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Condivide l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Osserva che la manovra economico-finanziaria per il 2007 non favorirà lo sviluppo e l'occupazione.
MARCO AIRAGHI (AN). Si associa alla richiesta di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01, che giudica di buon senso.
GAETANO PECORELLA (FI). Nel ritenere inaccettabile tassare un bene primario come la prima casa, prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
LUIGI VITALI (FI). Stigmatizza l'assoluta indisponibilità mostrata dal Governo e dalla maggioranza nei confronti dell'istanza rappresentata nell'articolo aggiuntivo in esame.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Lamenta l'indisponibilità della maggioranza e del Governo al confronto su temi di rilevante interesse per i cittadini.
MAURIZIO PANIZ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
STEFANO SAGLIA (AN). Ricorda che il Governo di centrodestra, contrariamente all'attuale Esecutivo, ha sempre ottemperato agli impegni assunti nel corso della campagna elettorale.
EUGENIO MINASSO (AN). Sottolinea la particolare iniquità dell'ICI sugli immobili adibiti ad abitazione principale.
BASILIO CATANOSO (AN). Lamenta l'indisponibilità della maggioranza ad instaurare un proficuo dibattito sulle imposte gravanti sulla prima casa.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Stigmatizza l'assoluta insensibilità del Governo e della maggioranza - all'interno della quale prevalgono le componenti della sinistra più radicale - nei confronti delle istanze rappresentate nelle proposte emendative presentate dai deputati di opposizione.
Pag. XIIIMARIO LANDOLFI (AN). Rilevato che il Governo ha ampiamente disatteso le promesse fatte nel corso della campagna elettorale, auspica l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Zorzato 7.01.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,35.