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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza ha effettuato il vaglio di ammissibilità degli ulteriori emendamenti presentati dalla Commissione, il cui testo è in distribuzione, riservandosi ulteriori approfondimenti sull'articolo aggiuntivo 30.0650: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 12 di domani.
Avverte che la I Commissione ha espresso un ulteriore parere.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che nell'intervento svolto nella parte antimeridiana della seduta il ministro dello sviluppo economico non ha chiarito le modalità con cui il Governo intende individuare una diversa copertura finanziaria delle proposte emendative presentate dall'Esecutivo rispetto a quella prevista che sottrae risorse al fondo per le aree sottoutilizzate.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato La Malfa.
PRESIDENTE. Rileva che la questione sollevata, che attiene al merito, è stata ampiamente affrontata nel corso della parte antimeridiana della seduta.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Fa presente che il Governo ha presentato un'ulteriore formulazione dell'emendamento 105.500 per assicurare la ricostituzione delle risorse aggiuntive del fondo per le aree sottoutilizzate. Propone quindi di passare all'esame dell'articolo 2 e ritira l'emendamento 2.600 della Commissione.
ROBERTO SALERNO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce le considerazioni svolte nella parte antimeridiana della seduta in merito alla situazione delle carceri e degli agenti penitenziari.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta l'ennesimo ritardo con cui sono ripresi i lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Prende atto dei rilievi formulati.
Passa all'esame dell'articolo 2, accantonato in altra seduta, al quale non sono riferiti emendamenti.Pag. IX
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo 2.
PRESIDENTE. Acquisito l'orientamento del relatore, passa all'esame dell'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Dà conto di una riformulazione dell'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
DANIELA GARNERO SANTANCHÈ (AN). Ringrazia il relatore per aver fatto proprie nell'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione le istanze rappresentate da deputate di diversi schieramenti in merito alla necessità di favorire l'istruzione e la tutela delle donne immigrate.
JOLE SANTELLI (FI). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
Interviene per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI).
CAROLINA LUSSANA (LNP). Esprime un orientamento contrario all'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, che affronta in maniera sbagliata il problema delle condizioni delle donne islamiche che risiedono in Italia.
KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Ringrazia la deputata Garnero Santanchè per aver ispirato l'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, che tiene conto dell'importanza per la società italiana del lavoro delle donne immigrate.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Nel ritenere che debbano essere sostenute tutte le iniziative che favoriscano l'integrazione degli immigrati, esprime un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati CHIARA MORONI (FI), FRANCA BIMBI (Ulivo), EMILIA GRAZIA DE BIASI (Ulivo), FRANCESCO PIRO (Ulivo), MARIA ROSARIA CARFAGNA (FI) e ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN).
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Esprime un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
Intervengono inoltre per dichiarazione di voto, a titolo personale, le deputate KATIA ZANOTTI (Ulivo) e PAOLA GOISIS (LNP).
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
Intervengono infine per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati ANNA TERESA FORMISANO (UDC), SIMONE BALDELLI (FI), ERMINIA MAZZONI (UDC), MARIZA BAFILE (Ulivo) e PIETRO MARCAZZAN (UDC).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 15.0700 della Commissione, nel testo riformulato.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Chiede di sospendere la seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
Pag. XLUCA VOLONTÈ (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, auspica che la sospensione della seduta possa consentire di avere i necessari chiarimenti da parte del Governo circa l'eventuale posizione della questione di fiducia.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Volontè.
ANTONIO LEONE (FI). Riterrebbe opportuno sospendere l'esame del disegno di legge finanziaria fino alla presentazione della proposta emendativa sulla quale il Governo sembrerebbe voler porre la questione di fiducia, ritenendo poco dignitoso proseguire i lavori con la stessa confusa modalità dei giorni scorsi.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Ritiene che, ai sensi del regolamento della Camera, a fronte della richiesta formulata dal presidente della Commissione bilancio, la Presidenza debba sospendere la seduta o, in presenza di obiezioni, porre in votazione tale richiesta.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Chiede che, dopo la sospensione dei lavori, si passi all'esame dell'articolo 101 del disegno di legge finanziaria, sulla cui modifica in Commissione si era registrato un consenso unanime delle forze politiche.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Nel ribadire la richiesta di sospensione della seduta, ritiene che alla ripresa dei lavori, dopo la conclusione dell'esame dell'articolo 16, possano maturare le condizioni perché l'Assemblea passi all'esame dell'articolo 101.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del presidente della Commissione bilancio e non essendovi obiezioni, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,10, è ripresa alle 18,20.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Al fine di procedere ad un'ulteriore riflessione per garantire un ordinato svolgimento dei lavori, chiede che la seduta sia sospesa fino alle 21.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Sottolinea l'opportunità che sia sollecitamente convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo affinché i lavori dell'Assemblea proseguano in modo razionale e proficuo.
PRESIDENTE. Nel ritenere che si possa accedere alla richiesta formulata dal presidente della V Commissione, rileva che il Presidente della Camera intende convocare, alle 19,30, la Conferenza dei presidenti di gruppo per assumere le opportune determinazioni circa il prosieguo dei lavori.
GUIDO CROSETTO (FI). Prospetta l'opportunità di sospendere i lavori in attesa che il Governo dia seguito al presumibile intendimento di presentare un maxiemendamento.
ANTONIO LEONE (FI). Condivide l'opportunità che sia sollecitamente convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Ritiene che si dovrebbe procedere all'esame del disegno di legge finanziaria o, in alternativa, concludere i lavori odierni dell'Assemblea.
DARIO FRANCESCHINI (Ulivo). Osservato che le difficoltà che connotano i lavori dell'Assemblea sono imputabili all'atteggiamento di stampo ostruzionistico assunto dall'opposizione, riterrebbe opportuno che la Conferenza dei presidenti di gruppo fosse convocata prima delle 19.30.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel preannunziare il ritiro di tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo, ad eccezione Pag. XIdi cinque, invita il Governo a ridurre la propria attività emendativa, per consentire una dignitosa prosecuzione dei lavori dell'Assemblea.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Nel ritenere che si possa procedere nell'esame del disegno di legge finanziaria, chiede che la proposta di sospensione formulata dal presidente della V Commissione sia sottoposta al voto dell'Assemblea.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Nel preannunziare il ritiro di tutte le proposte emendative presentate da deputati del suo gruppo, ad eccezione di cinque, ritiene che l'iter del disegno di legge finanziaria possa proseguire.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Nello stigmatizzare il modo di procedere del Governo, che ha presentato un numero considerevole di emendamenti, sottolinea che tale atteggiamento appare gravemente lesivo delle prerogative del Parlamento.
ELIO VITO (FI). Giudicata dignitosa la proposta formulata dal presidente della V Commissione, invita il Governo a ritirare le sue numerose proposte emendative, la cui presentazione ha ostacolato l'ordinato svolgimento dei lavori della Camera.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Nel rilevare che dall'andamento del dibattito finora svoltosi si desume l'intendimento dei deputati dell'opposizione di rallentare i lavori dell'Assemblea, si associa alla richiesta formulata dal presidente della V Commissione.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Invita la Presidenza a sospendere i lavori dell'Assemblea ed a riprenderli soltanto quando il Governo avrà predisposto il maxiemendamento che intende presumibilmente presentare.
ROBERTO COTA (LNP). Osservato che il suo gruppo non ha assunto alcun atteggiamento ostruzionistico, ascrive al Governo la responsabilità del rallentamento dei lavori dell'Assemblea; invita quindi la Presidenza a fornire elementi di certezza circa la loro prosecuzione.
PRESIDENTE. Avverte che, a seguito delle sollecitazioni emerse dal dibattito, il Presidente della Camera ha anticipato alle 19 la convocazione della Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 19, è ripresa alle 19,35.
PRESIDENTE. Avverte che prima della precedente sospensione della seduta la Commissione ha presentato ulteriori proposte emendative.
Sulla base di quanto unanimemente convenuto nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, sospende la seduta fino alle 23.
La seduta, sospesa alle 19,40, è ripresa alle 23,35.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative presentate dalla Commissione prima della sospensione della seduta e dichiarate inammissibili (vedi resoconto stenografico pag. 57).
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Preannunzia che il Governo, dopo il relativo vaglio di ammissibilità da parte della Presidenza della Camera, porrà la questione di fiducia sull'approvazione di un emendamento interamente sostitutivo delle parti del disegno di legge finanziaria non ancora esaminate dall'Assemblea; ringrazia quindi tutti i deputati, di maggioranza e di opposizione, per il proficuo lavoro finora svolto.
PRESIDENTE. Dà atto al Governo di aver depositato l'emendamento 16.500, sostitutivo Pag. XIIdell'articolo 16 e soppressivo dei successivi articoli del disegno di legge finanziaria
La Presidenza effettuerà il vaglio di ammissibilità, all'esito del quale il testo sarà posto a disposizione dell'Assemblea.
Come convenuto nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.