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Seguito della discussione del disegno di legge: Legge finanziaria 2007 (A.C. 1746-bis).
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Lamentata la mancata previsione nel disegno di legge finanziaria degli interventi di carattere strutturale necessari a garantire il rilancio dell'economia italiana, osserva che le misure - peraltro insufficienti - in favore della Sicilia e, più in generale, del Mezzogiorno sono state introdotte anche a seguito di iniziative assunte dalla sua componente politica.
SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Manifestata condivisione per gli obiettivi perseguiti con la manovra economico-finanziaria varata dal Governo, tra l'altro ispirata a criteri di solidarietà ed equità sociale, esprime particolare apprezzamento per le scelte compiute in merito al cuneo fiscale, al trattamento di fine rapporto ed all'eliminazione dell'imposta di soggiorno; dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge finanziaria per il 2007.
GIAMPIERO CATONE (DC-PS). Esprime indignazione per la confusione che ha connotato l'iter del disegno di legge finanziaria, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo, che ha impedito la necessaria conoscibilità da parte dell'Assemblea del testo nel corso del suo esame; giudicate insensate, in particolare, le misure previste in materia di sicurezza, segnatamente nel Mezzogiorno, ritiene che la prospettata rimodulazione delle aliquote fiscali sia ispirata ad una deprecabile logica di contrapposizione sociale.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel condannare taluni episodi verificatisi nel corso della manifestazione svoltasi ieri a Roma, segnatamente con riferimento alle espressioni oltraggiose rivolte alle Forze armate, rileva che il ricorso allo strumento fiduciario si è reso necessario a seguito dell'ostruzionismo praticato dall'opposizione; richiama quindi le condivisibili misure recate dal disegno di legge finanziaria per il 2007, nel testo comprendente le modificazioni migliorative apportate anche su iniziativa dei deputati del suo gruppo, che esprimeranno pertanto voto favorevole.
Pag. VIANGELO BONELLI (Verdi). Nell'esprimere ferma condanna per taluni slogan scanditi nel corso della manifestazione svoltasi ieri a Roma, giudica condivisibile l'impianto del disegno di legge finanziaria, segnatamente con riferimento alle misure di carattere sociale, nonché agli interventi in materia fiscale ed ambientale introdotte anche su iniziativa del suo gruppo; prospettata peraltro l'opportunità di ridurre le spese per armamenti, le cui risorse potrebbero più opportunamente essere destinate al comparto sicurezza, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
OLIVIERO DILIBERTO (Com.It). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge finanziaria, manifesta particolare apprezzamento per le misure volte a stabilizzare il lavoro precario e a contrastare l'evasione e l'elusione fiscale; rilevato, peraltro, che l'impianto del provvedimento avrebbe dovuto essere improntato a maggiore attenzione alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, preannunzia che la sua parte politica assumerà iniziative affinché, nel corso dell'iter al Senato, siano apportate al testo ulteriori modificazioni migliorative.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Ricordata la pesante eredità lasciata, sotto il profilo dell'andamento dei conti pubblici, dal precedente Esecutivo di centrodestra, giudica un'autentica emergenza nazionale la lotta all'evasione fiscale; sottolineata peraltro la necessità di destinare maggiori risorse ai settori della ricerca e dell'innovazione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge finanziaria.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Sottolineata la necessità di perseguire una politica volta a coniugare sviluppo, libertà economiche ed equità sociale, anche mediante l'attuazione di riforme strutturali e l'avvio di un serio processo di liberalizzazioni, richiama le significative misure introdotte nel testo del disegno di legge finanziaria su iniziativa del suo gruppo, che esprimerà pertanto voto favorevole. Auspica, infine, l'assunzione di più incisive misure a sostegno del Mezzogiorno e della ricerca scientifica.
ROBERTO MARONI (LNP). Stigmatizzata l'assenza in aula del Presidente del Consiglio, evidenzia le ragioni di contrarietà del suo gruppo alle misure, inique e di stampo recessivo, recate dal disegno di legge finanziaria, che stanno suscitando grave malcontento in diversi settori della società (Deputati del gruppo Lega Nord Padania espongono cartelli recanti la scritta: «Prodi vattene» - I commessi, su invito del Presidente, rimuovono i cartelli).
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Rivolge preliminarmente un affettuoso saluto ai familiari dei caduti di Nassiriya, oggetto ieri, a Roma, di espressioni oltraggiose da parte di un gruppo di manifestanti (Il Presidente, i membri del Governo e quasi tutta l'Assemblea si levano in piedi - Applausi).
Osservato, quindi, che il suo gruppo non ha assunto alcun atteggiamento connotato da pratiche ostruzionistiche, tentando invece di apportare modificazioni migliorative al testo del provvedimento, lamenta l'inadeguatezza delle misure adottate, in particolare, in favore delle famiglie e delle Forze di polizia. Invita, infine, il Presidente del Consiglio ad evitare un uso strumentale della storia politica della democrazia cristiana.
FRANCESCO GIORDANO (RC-SE). Respinge la campagna strumentale messa in atto dalla compagine di centrodestra nei confronti della manovra economico-finanziaria, ricordando come le politiche del precedente Governo abbiano condotto al declino produttivo, acuito le disparità sociali e marginalizzato il Mezzogiorno. Osservato quindi come l'attuale maggioranza abbia avviato un positivo processo di redistribuzione delle risorse e di lotta all'evasione fiscale, evidenzia tuttavia la necessità di una più incisiva azione al fine di rispondere concretamente alle richieste della società civile e segnatamente del precariato e delle fasce più deboli della popolazione.
Pag. VIIGIANFRANCO FINI (AN). Giudicato il disegno di legge finanziaria assolutamente deludente, pasticciato e contraddittorio con il contenuto del DPEF, ove l'andamento dei conti pubblici non risultava connotato da criticità, ritiene che la manovra varata dall'Esecutivo - sulla quale esprime netta contrarietà - rallenti la crescita economica e non garantisca un'equa redistribuzione della ricchezza; invita, quindi, il gruppo di Rifondazione comunista ad assumere un atteggiamento più coerente con i preannunziati propositi di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
GIULIO TREMONTI (FI). A nome del suo gruppo, esprime preliminarmente solidarietà ai familiari dei caduti di Nassiriya, in memoria dei quali propone di intitolare una sala della Camera (I deputati dei gruppi di opposizione si levano in piedi - Applausi).
Lamenta, in particolare, che il disegno di legge finanziaria non prevede riforme strutturali, non garantisce il risanamento dei conti pubblici ed inasprisce inopinatamente la pressione fiscale, segnatamente con riferimento ai percettori di redditi medi e bassi.
PIERO FASSINO (Ulivo). Richiamata la pesante eredità lasciata dal precedente Governo di centrodestra, con particolare riferimento alla critica situazione dei conti pubblici ed al basso livello di crescita economica, ritiene che il disegno di legge in esame rechi significative disposizioni di sostegno al Mezzogiorno ed al sistema delle imprese, restituendo nel contempo certezza alle regole del mondo del lavoro, e sia improntato a principi di equità sociale (Deputati del gruppo Lega Nord Padania esibiscono statuette in legno raffiguranti il personaggio di Pinocchio).
PRESIDENTE. Invita i commessi a rimuovere gli oggetti esibiti da deputati del gruppo Lega Nord Padania (I commessi ottemperano all'invito del Presidente).
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIORGIO LA MALFA (Misto), MIRKO TREMAGLIA (AN), CAROLINA LUSSANA (LNP) e EDMONDO CIRIELLI (AN).
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Nel ringraziare il relatore, i deputati intervenuti nel dibattito e gli Uffici della Camera per il proficuo lavoro svolto, propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 33).
Dopo interventi dei deputati ANTONIO LEONE (FI) e PIER FERDINANDO CASINI (UDC) ed ulteriori precisazioni del deputato LINO DUILIO (Ulivo), presidente della V Commissione, la Camera approva le correzioni di forma proposte.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1746-bis.
PRESIDENTE. Avverte che, dopo la presentazione, da parte del Governo, delle note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato e la loro trasmissione alla V Commissione, si procederà alla trattazione del punto 2 dell'ordine del giorno.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 12,40.