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Discussione delle mozioni Maroni n. 1-00043 e Airaghi n. 1-00047: Iniziative volte a prevedere il trasferimento della compagnia aerea Alitalia a Milano e ruolo dell'aeroporto di Malpensa.
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Volonté n. 1-00051, Pedrini n. 1-00023
(Nuova formulazione), Attili n. 1-00055, Mario Ricci n. 1-00056, Bonelli n. 1-00058 e Picano n. 1-00060, vertenti sul medesimo argomento dei documenti iscritti all'ordine del giorno: saranno pertanto discusse congiuntamente.
Avverte altresì che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra la mozione Maroni n. 1-00043, sottolineando l'esito fallimentare delle strategie aziendali adottate fino ad oggi, che hanno condotto l'Alitalia all'attuale situazione di declino. Auspica, quindi, che il Governo preveda il trasferimento della predetta compagnia a Milano, garantendo di conseguenza il mantenimento di un solo hub aeroportuale nazionale a Malpensa.
MARCO AIRAGHI (AN). Illustra la sua mozione n. 1-00047, ricordando che l'aeroporto di Malpensa, il quale registra il più alto tasso di crescita in ambito europeo, appare il più idoneo a divenire un hub internazionale competitivo. Invita pertanto il Governo ad adottare tutti i provvedimenti necessari per rilanciare la compagnia Alitalia, concentrandone le attività sullo scalo di Malpensa.
Pag. IXEMERENZIO BARBIERI (UDC). Illustra la mozione Volonté n. 1-00051, sottolineando che incentivare lo sviluppo dello scalo di Malpensa rappresenta un'esigenza nazionale, in considerazione del ruolo di hub internazionale competitivo svolto da tale aeroporto e dall'entità del volume di traffico commerciale, prevalentemente concentrato nelle regioni del Nord Italia. Invita inoltre il Governo a predisporre un piano di rilancio della compagnia Alitalia.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Illustra la sua mozione n. 1-00023 (Nuova formulazione), esprimendo preliminarmente preoccupazione per la situazione della compagnia aerea Alitalia; sottolinea quindi le deleterie conseguenze che deriverebbero dal suo eventuale trasferimento a Milano. Ritiene invece necessari adeguati investimenti per valorizzare tutti gli aeroporti italiani, inclusi gli scali minori e quelli ubicati nelle regioni meridionali.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
ANTONIO ATTILI (Ulivo). Illustra la sua mozione n. 1-00055, evidenziando la necessità di affrontare la situazione di difficoltà in cui versa la compagnia aerea Alitalia nell'ambito di una più organica e complessiva politica del sistema di trasporto aereo nazionale, che richiede, a suo avviso, intereventi incisivi ed efficaci. Nel ritenere, quindi, che al fine di superare la grave situazione di crisi dell'Alitalia, occorre avviare anche politiche di alleanze con vettori nazionali ed internazionali, individua tra i prioritari obiettivi da perseguire nel settore del trasporto aereo quelli del sostegno all'industria aeronautica, del controllo del traffico aereo, della logistica, della manutenzione e della sicurezza assicurando l'impegno della maggioranza a favorire l'adozione di adeguate misure su tale direzione.
EZIO LOCATELLI (RC-SE). Illustra la mozione Mario Ricci n. 1-00056, sottolineando l'esigenza di sviluppare un adeguato piano integrato del sistema aeroportuale ed una razionale ripartizione del traffico aereo, nonché la necessità di elaborare un'efficace piano industriale, attivare una rete di alleanze e procedere al rinnovo del gruppo dirigente della compagnia Alitalia al fine di perseguire obiettivi di rilancio e non di semplice salvataggio, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e delle popolazioni interessate.
ANGELO BONELLI (Verdi). Illustra la sua mozione n. 1-00058, sottolineando, in particolare, la necessità che i modelli di gestione che dovranno essere adottati per il rilancio dell'Alitalia tengano conto dell'impatto ambientale, prevedendo altresì una verifica delle condizioni di salute di tutti i dipendenti che operano negli aeroporti e sugli aeromobili.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Illustra la sua mozione n.1-00060, sottolineando, tra l'altro, la necessità di favorire l'integrazione dei due aeroporti di Malpensa e Fiumicino con gli scali regionali, al fine di consentire il superamento di talune situazioni di criticità di Alitalia e, al tempo stesso, di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Nel sottolineare la necessità che gli indirizzi gestionali della compagnia di bandiera Alitalia non siano condizionati da logiche di natura partitica o corporativa-sindacale, giudica non condivisibili gli atti di indirizzo in discussione, ad eccezione della mozione Attili n. 1-00055.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.
Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito, che rinvia ad altra seduta.