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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Contenuti di un'intervista rilasciata dall'ex agente del KGB Limarev - n. 3-00430)
PRESIDENTE. L'onorevole Bonelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-000430 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 11).
ANGELO BONELLI. Presidente D'Alema, lei avrà avuto modo di leggere, il 26 novembre, l'intervista, abbastanza dettagliata, che prima il quotidiano la Repubblica e successivamente altri quotidiani, hanno pubblicato relativa a due ex agenti del KGB, di cui uno drammaticamente deceduto a Londra, Litvinenko. Ebbene, un consulente della commissione Mitrokhin, allora presieduta dal senatore Guzzanti, ha candidamente affermato di aver richiesto a tali agenti notizie ed informazioni circa personalità politiche del nostro paese, tra cui il Presidente del Consiglio Prodi, allora leader dell'opposizione, lei, ministro D'Alema, e l'attuale ministro dell'ambiente, allora presidente dei Verdi. Tale Mario Scaramella, consulente della Commissione Mitrokhin, nominato dal senatore Guzzanti, ex presidente della stessa Commissione Mitrokhin, sembrava ossessionato dal ruolo dei Verdi e dall'attività di alcuni gruppi di opposizione. Quindi, le chiedo se il Governo sia a conoscenza di questi fatti e cosa intenda fare per riportare chiarezza su questa vicenda, veramente molto, molto torbida.
PRESIDENTE. Il vicepresidente del Consiglio dei ministri, Massimo D'Alema, ha facoltà di rispondere.
MASSIMO D'ALEMA, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, come possono immaginare i colleghi deputati, evidentemente la vicenda si presenta piuttosto sgradevole, anche dal punto di vista di chi risponde all'interrogazione, in quanto negli ultimi mesi abbiamo assistito al ripetersi di episodi che farebbero pensare che durante gli scorsi anni, tra controlli telefonici, predisposizione di dossier ed indagini non autorizzate sulla vita delle persone, sia avvenuta una serie di fatti piuttosto sgradevoli e che poco hanno a che fare con le abitudini di un paese democratico quale il nostro.
Detto questo, il Governo non intende indagare su queste vicende, non è nei suoi poteri, né nelle sue intenzioni, salvo che per un punto che è stato chiaramente indicato nell'interrogazione, ossia per accertare se Scaramella abbia - o abbia avuto - rapporti con i servizi segreti, i quali effettivamente dipendono dal Governo.
Risulta, sulla base degli accertamenti compiuti dai responsabili sia del SISDE, Pag. 40sia del SISMI, che lo Scaramella non ha avuto né ora, né nel passato alcun rapporto organico con i servizi segreti italiani, salvo che l'interessato ha, in due occasioni, contattato dirigenti del SISDE. Ma, in considerazione di elementi informativi precedentemente acquisiti, il SISDE stesso ha invitato lo Scaramella a desistere dal ricercare ulteriori contatti con tale servizio.
Perché mai, poi, questo soggetto - il quale, sulla base di elementi acquisiti, era stato invitato a desistere dall'avere contatti con i servizi segreti italiani - fosse il principale collaboratore del presidente di una Commissione parlamentare è cosa che lasciamo al giudizio popolare valutare.
Spetta al Parlamento, se lo vuole - ma io non sono qui per invitare nessuno -, promuovere eventuali approfondimenti di tali questioni, o alla magistratura, nella misura in cui essa ne è investita dai compiti che le competono. Il Governo non svolge indagini, ma cerca di governare il paese!
PRESIDENTE. L'onorevole Bonelli ha facoltà di replicare.
ANGELO BONELLI. Signor Vicepresidente del Consiglio, innanzitutto la ringraziamo, però ci riteniamo parzialmente soddisfatti. È evidente, infatti, che il Governo ha dato una sua risposta puntuale, ma siamo parzialmente insoddisfatti rispetto ad una questione che non riteniamo di dover lasciar cadere.
Ciò perché il ruolo di un consulente - nominato, come dicevo prima, dall'ex presidente della Commissione Mitrokhin - che va a chiedere informazioni su personalità politiche pone un serio quesito sia al Parlamento, sia al paese. Questo consulente ha effettivamente fornito alla Commissione parlamentare d'inchiesta concernente il «dossier Mitrokhin» tutte le informazioni che aveva acquisito, oppure tale soggetto è in possesso di informazioni che utilizza a proprio piacere?
Riteniamo si tratti di una questione di cui il Parlamento dovrà rapidamente occuparsi, perché non siamo stati colpiti solo noi, ma sono state coinvolte anche altre personalità. Nel ritenerci parzialmente soddisfatti e nel ringraziare comunque il Governo per la risposta puntuale, annuncio, ovviamente, che i Verdi presenteranno un esposto alla procura della Repubblica su tale vicenda (Applausi dei deputati del gruppo Verdi).