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Si riprende la discussione.
FRANCESCO NUCARA (Misto). Lamentata l'indisponibilità della maggioranza a recepire le ragionevoli e condivisibili proposte emendative presentate dall'opposizione, dichiara il voto contrario dei deputati Repubblicani sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che giudica confuso e farraginoso.
MARIO PEPE (FI). Dichiara il voto contrario dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che si è reso necessario a causa della fallimentare politica attuata dalle amministrazioni locali campane, che hanno complessivamente perseguito meri interessi clientelari.
GUIDO DUSSIN (LNP). Nell'ascrivere all'incapacità e all'inefficienza delle amministrazioni locali la responsabilità dell'attuale situazione emergenziale nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania, giudica il provvedimento d'urgenza in esame inidoneo ad incidere in maniera organica e permanente sulla predetta situazione. Dichiara pertanto il convinto voto contrario del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
GAETANO FASOLINO (FI). Lamentato l'atteggiamento di totale chiusura assunto dalla maggioranza rispetto alle istanze rappresentate con spirito costruttivo dall'opposizione, evidenzia il carattere contraddittorio e disorganico delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in esame, segnatamente all'articolo 3. Stigmatizza, altresì, la disattenzione mostrata dai ministri competenti per materia, in particolare dal ministro dell'ambiente, nei confronti di un dibattito approfondito e di grande rilevanza.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Sottolinea preliminarmente il carattere demagogico e pretestuoso dei rilievi critici formulati da esponenti dell'opposizione sul provvedimento d'urgenza in esame.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Nel ritenere, infatti, che il Governo si stia muovendo nella giusta direzione, atteso che appare orientato ad individuare soluzioni efficaci ed organiche in merito alle delicate questioni ambientali connesse al processo di smaltimento dei rifiuti, segnatamente attraverso la sperimentazione di nuovi modelli gestionali, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Espresso rammarico per l'indisponibilità della maggioranza a recepire le ragionevoli proposte emendative presentate dall'opposizione, dichiara voto contrario sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che non appare risolutivo della grave emergenza rifiuti in Campania, la cui responsabilità è imputabile alle amministrazioni locali.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel manifestare apprezzamento per lo svolgimento di un dibattito costruttivo ed approfondito, esprime rammarico per il fatto che la ristrettezza dei tempi disponibili non ha consentito di modificare il testo del provvedimento d'urgenza in discussione; nel ritenere pertanto necessario, in particolare, un approccio globale e meno settoriale al problema dello smaltimento dei rifiuti, dichiara, per senso di responsabilità, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando che la normativa in esso contenuta possa essere migliorata nei prossimi mesi.
VITTORIO ADOLFO (UDC). Richiamata la fallimentare gestione dei rifiuti da parte dell'amministrazione regionale campana, pur osservando che la nomina del professor Bertolaso a commissario straordinario consentirà di gestire una situazione ormai divenuta insostenibile, ritiene che la responsabilità dello smaltimento dei rifiuti in Campania debba quanto prima Pag. IXessere riattribuita all'amministrazione regionale. Dichiara infine il voto contrario dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame.
LUIGI CESARO (FI). Richiamata l'inefficacia della gestione commissariale dello smaltimento dei rifiuti in Campania, nonché il connesso spreco di risorse finanziarie, esprime un orientamento contrario al provvedimento d'urgenza in esame, che reitera una scelta che si è dimostrata fallimentare.
CLAUDIO AZZOLINI (FI). Esprime apprezzamento per il contributo fornito al dibattito da deputati dell'opposizione nel tentativo di migliorare il provvedimento d'urgenza in esame, che giudica inidoneo a risolvere l'emergenza rifiuti in Campania: dichiara pertanto voto contrario sul relativo disegno di legge di conversione.
GIULIA COSENZA (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che non affronta adeguatamente la gravissima emergenza nel settore dello smaltimento rifiuti nella regione Campania, ma si limita a reiterare la fallimentare scelta della gestione commissariale. Nel sottolineare le responsabilità delle amministrazioni locali nella mancata individuazione di una soluzione definitiva, rileva la necessità di incentivare la realizzazione dei termovalorizzatori ed il ricorso alla raccolta differenziata dei rifiuti.
PAOLO RUSSO (FI). Lamenta preliminarmente il fatto che la Camera sia stata meramente chiamata a ratificare un provvedimento d'urgenza approssimativo ed inutile, che non appare risolutivo della grave emergenza nel settore dei rifiuti in Campania e che avrebbe dovuto essere significativamente migliorato. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
MARCELLO TAGLIALATELA (AN). Richiamata la fallimentare gestione commissariale e le responsabilità degli amministratori locali nello spreco di risorse finanziarie destinate allo smaltimento dei rifiuti, dichiara il suo convinto voto contrario alla conversione in legge del decreto-legge in esame, che giudica inadeguato rispetto alla gravità del problema.
RAFFAELLA MARIANI (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, giudicando particolarmente convincenti le scelte compiute circa l'individuazione del commissario delegato, l'indicazione dei limiti temporali, le condizioni previste per l'affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti, nonché il coinvolgimento delle popolazioni interessate; sottolinea altresì le forti contraddizioni che hanno connotato l'azione svolta dai gruppi di opposizione.
SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo), Relatore. Nel rivolgere un ringraziamento ai componenti della Commissione, ai deputati intervenuti nel dibattito, al rappresentante del Governo ed agli Uffici per il proficuo lavoro svolto, assicura l'impegno della VIII Commissione a monitorare gli effetti ed i risultati prodotti dal provvedimento d'urgenza in esame nonché a valutare l'opportunità di eventuali ulteriori interventi legislativi.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 1922.