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Sull'ordine dei lavori (ore 10,17).
RUGGERO RUGGERI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
RUGGERO RUGGERI. Signor Presidente, la ringrazio per avermi dato la parola. Desidero ricordare alla Camera dei deputati un problema che sta diventando, ormai, urgente e drammatico: sto parlando degli incidenti sul lavoro.
In due minuti, signor Presidente, vorrei ricordare - intervengo non solo a nome mio, ma anche per conto del collega Gianfranco Burchiellaro - che a Mantova, in questi ultimi giorni, sono morte tre persone. Si tratta di Mark Skabona, un albanese deceduto presso un'industria (un incidente banale, ma mortale) e di due giovani di Pegognaga, cioè Andrea Guaita, di 32 anni, e Roberto Azzoni, di 19 anni (quest'ultimo, morto tentando di salvare l'amico). Tali giovani sono rimasti incastrati in un ingranaggio all'interno di un silos agricolo.
Penso che il Presidente della Camera debba invitare in modo fermo il Governo ad intervenire per varare una nuova e vera politica della sicurezza sul lavoro, poiché nel nostro paese le morti sui luoghi di lavoro stanno raggiungendo livelli insopportabili, come ricordato anche dal Presidente della Repubblica. Sono necessarie, in attesa della conferenza nazionale sulla sicurezza sul lavoro, immediate misure al fine di destinare risorse agli ispettorati del lavoro i quali, a livello locale, stanno facendo salti mortali per far rispettare, al di là degli incidenti fortuiti che possono accadere, le norme elementari di sicurezza.
Il nostro è un invito che rivolgiamo al Presidente della Camera, sicuri che egli interverrà in modo diretto e immediato su questo drammatico tema, che ormai riguarda l'intero paese.
PRESIDENTE. Onorevole Ruggeri, riferirò la sua richiesta al Presidente della Camera. Rimane ferma, comunque, la sua facoltà di presentare sull'argomento appositi atti di sindacato ispettivo.
Sospendo brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,20, è ripresa alle 10,35.