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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Modalità di gestione dei parchi nazionali - n. 3-00524)
PRESIDENTE. L'onorevole Picano ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00524 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 8).
ANGELO PICANO. Signor ministro, nella passata legislatura si era rimproverato al ministro dell'ambiente di gestire i parchi nazionali con il commissariamento, piuttosto che con la gestione ordinaria, che coinvolge anche le comunità locali. Nonostante le rassicurazioni del Governo, arrivano segnali contraddittori. Si sta procedendo a restituire la gestione ordinaria ad alcuni parchi, mentre in altri casi si fa fatica a farlo.
Per questo vorremmo sapere da lei, signor ministro, quale tipo di iniziative intenda intraprendere, perché si arrivi nel breve periodo ad una gestione ordinaria di tutti quanti i parchi nazionali. Infatti i danni che sono stati compiuti nel passato dalle gestioni commissariali sono enormi.
PRESIDENTE. Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, ha facoltà di rispondere.
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. All'inizio di questa legislatura alcuni parchi nazionali erano commissariati, mentre la situazione di gestione di altri era molto delicata. Ovviamente l'impegno del Governo è quello di restituire le presidenze a tutti i parchi. Lo abbiamo già realizzato con il parco nazionale dell'Arcipelago toscano, che per la prima volta ha un presidente nazionale nella figura del dottor Mario Tozzi; poi con il parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, Pag. 63con la nomina del senatore Fausto Giovanelli; infine, con il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, con riferimento al quale ho indicato l'attuale commissario, dottor Giuseppe Rossi, sul cui nome c'è stata già una larga intesa.
Si sta lavorando con i presidenti regionali, per raggiungere un'intesa per quanto riguarda il parco nazionale delle Foreste Casentinesi, quello dei Monti Sibillini e quello dell'Aspromonte, rispetto ai quali non dubito di poter arrivare ad un accordo in tempi rapidi. Sono scadute nel frattempo le presidenze di alcuni parchi, come quello del Cilento e Vallo di Diano e quello del Vesuvio, quindi lavoreremo per il rinnovo dei rispettivi organismi, mentre per quanto riguarda alcune situazioni delicate, come quella del parco nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena, si è provveduto a mandare un commissario, per le difficoltà enormi esistenti in zona.
Al tempo stesso, ho chiesto al direttore generale di verificare la situazione dei parchi nazionali, perché noi siamo critici su quei commissariamenti che nascono da motivi politici, mentre riteniamo che essi siano molto utili quando ci siano difficoltà o incapacità di gestione, al fine di riavviare il funzionamento dei parchi. Lavoriamo quindi in questa direzione, sapendo che per quanto riguarda anche i consigli di amministrazione già da mesi ho provveduto a richiedere le terne per riuscire a fare le nomine. L'orientamento del Governo è di allineare la nomina dei consigli di amministrazione insieme, possibilmente, a quella dei presidenti. Quindi l'impegno è quello di rilanciare con forza i parchi. Abbiamo aumentato le risorse nella legge finanziaria. Stiamo rilanciando i parchi nazionali. Al riguardo è stata recentemente inaugurata, finalmente, la sede del parco nazionale della Sila. Questo sabato sarà insediato - andrò io personalmente - il parco dell'Arcipelago toscano.
Stiamo lavorando per rilanciare in tutta Italia una rete di parchi, che riteniamo molto utile non solo per la salvaguardia dell'ambiente (che consideriamo fondamentale), ma anche per promuovere quel turismo sostenibile e di qualità che garantisce un'occupazione sicura.
Infatti, in base ai dati comunicati recentemente dalle organizzazioni che monitorano il livello turistico, emerge che il turismo nei parchi nazionali italiani è quello in assoluto più avanzato e maggiormente in crescita degli ultimi anni. Quindi, lavoreremo sicuramente per conseguire tale obiettivo, ben sapendo che dobbiamo avere presidenti validi e la cui nomina sia condivisa con le autorità regionali.
Si tratta di un obiettivo che ci condurrà certamente a superare le difficoltà degli anni scorsi, citate dall'interrogante, durante i quali, oggettivamente, non solo vi era stata una sottovalutazione dei parchi, ma era invalsa l'idea di considerarli come qualcosa che doveva soltanto generare reddito. I parchi, invece, sono non una società per azioni, bensì un bene comune che serve alla società italiana, oltre che a quella natura che dobbiamo difendere.
PRESIDENTE. L'onorevole Picano ha facoltà di replicare.
ANGELO PICANO. Signor Presidente, mi dichiaro soddisfatto per la risposta fornita dal Governo. Il ministro, però, ha dimenticato (forse inconsapevolmente) che il parco del Molise è uno tra quelli su cui bisogna...
ALFONSO PECORARO SCANIO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Abruzzo e Molise insieme: è un unico parco! Abruzzo, Molise e Lazio!
ANGELO PICANO. ...intervenire per completare i loro organismi.
Vorrei raccomandare al ministro, dandogli atto di essersi battuto per aumentare del 40 per cento gli stanziamenti a favore dei parchi, di coinvolgere anche le comunità locali nelle donazioni o in progettazioni che possano far beneficiare i parchi dell'istituto del 5 per mille.
Mi rendo conto, infatti, che lo Stato non può intervenire dappertutto, ma i Pag. 64parchi devono diventare gli elementi centrali di una politica di salvaguardia del territorio, anche al fine di avere un'atmosfera sempre più pulita.
Con tali raccomandazioni, dunque, ribadisco di essere soddisfatto della risposta fornita dal Governo.