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Allegato B
Seduta n. 107 del 12/2/2007
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta orale:
BIANCOFIORE, ELIO VITO, BONDI, CICCHITTO, MARTINO, BONIVER e VALENTINI. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
alcuni giorni or sono, sei ambasciatori accreditati presso il Quirinale, in nome dei rispettivi paesi hanno rivolto un appello pubblico all'Italia, attraverso un importante quotidiano, per ribadire l'esigenza che il nostro paese rispetti gli impegni internazionali presi in Afganistan;
in data odierna si è avuta notizia che il dipartimento di Stato americano ha giudicato «lodevole la lettera degli ambasciatori» e la missiva dell'ambasciatore USA in Italia Spogli, «perfettamente in linea» con il pensiero del segretario di Stato Condoleezza Rice, che ha sollecitato gli ambasciatori ad attivarsi per sostenere la missione;
il Governo italiano nelle sedi internazionali ha ribadito anche di recente che le truppe italiane di pace dovranno continuare l'azione di stabilizzazione dell'Afganistan, di sostegno al governo Karzai nella lotta al terrorismo e nell'aiuto alle popolazioni civili;
tuttavia le numerose dichiarazioni pubbliche e le azioni parlamentari della componente radicale della maggioranza, nonché l'inaudita astensione di tre ministri presenti alla seduta di adozione del nuovo decreto-legge sull'Afganistan, hanno gravemente offuscato la chiarezza dell'impegno ufficialmente preso dal Governo nelle sedi internazionali, probabilmente così suscitando la preoccupazione dei nostri principali alleati;
quando paesi stranieri ed alleati dell'Italia, unica volta nella storia della Repubblica, si rivolgono direttamente al Paese al di fuori di un canale diplomatico ufficiale, ciò significa secondo gli interroganti che l'affidabilità internazionale dell'Italia è messa in dubbio -:
quale valutazione venga data della pubblica presa di posizione sull'Afganistan di sei governi alleati;
se ciò non rappresenti, per la prima volta, un incoraggiamento pubblico che nasconde la preoccupazione sulla tenuta della maggioranza e del Governo sul rinnovo del decreto Afganistan;
attraverso quali forme e canali politici ed istituzionali il Governo abbia risposto
a tali sei governi alleati; e se non avesse ancora risposto per quali motivi non lo avrebbe fatto;
se non ritenga di dover dare spiegazione pubblica del contenuto politico della replica che sarà data.
(3-00619)
Interrogazione a risposta in Commissione:
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
l'Italia ha a suo tempo aderito al Fondo globale per la lotta all'AIDS stanziando somme ingenti e che - per il biennio 2006 e 2007 - risultano pari a 260 milioni di euro. Tale impegno non risulterebbe però chiaramente individuato nella legge finanziaria 2007 salvo che tali stanziamenti siano inseriti in altri capitoli di bilancio;
risulta altresì, come è stato sottolineato da numerosi relatori nel corso del World Social Forum di Nairobi, che l'Italia non avrebbe ancora concluso il pagamento della quota 2005 per circa 20 milioni di euro e nulla risulta versato per il biennio in corso -:
se intenda fornire una chiara indicazione sui tempi e sui modi del pagamento di quanto promesso, salvo che il Governo non abbia in merito cambiato la propria opinione ed in questo caso quali ne siano i motivi;
se si possano conoscere i bilanci del citato Fondo globale per la lotta all'AIDS e quale sia il giudizio del Governo sulle attività finanziate dal Fondo, ovvero se la partecipazione italiana abbia avuto o si desidera abbia poi concreti riscontri nell'attività e nei risultati delle iniziative finanziate o da finanziarsi;
almeno a grandi linee, quale rapporto percentuale ci sia tra le somme raccolte e quelle effettivamente spese in iniziative concrete, potendo così conoscere dal Governo un giudizio sull'efficienza dell'iniziativa nel suo complesso.
(5-00708)
Interrogazione a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
lo strumento di Rai International è fondamentale nei rapporti con gli italiani residenti all'estero che da sempre sottolineano l'importanza delle sue trasmissioni e soprattutto quelle legate all'informazione dall'Italia e tra le stesse comunità italiane all'estero;
il nuovo piano editoriale di Rai International prevederebbe l'abolizione del programma Sportello Italia, in assoluto il più gradito ed il più seguito dagli Italiani all'estero per i suoi utili contenuti informativi-:
se rispondano al vero le notizie apparse sulla stampa specializzata secondo le quali a fronte di una rinnovata convenzione da parte della Presidenza del Consiglio con la Rai per il servizio pubblico destinato ai connazionali nel mondo con importo invariato rispetto agli anni precedenti (euro 35 milioni), l'importo che la stessa Rai destinerebbe al budget di Rai International sarebbe decurtato del 15 per cento;
se la Rai abbia comunicato al ministero, ai sensi dell'articolo 9 del contratto di servizio, i dati relativi al programma Sportello Italia e, in caso affermativo, se gli stessi confermino il suo elevatissimo gradimento.
(4-02569)