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Allegato B
Seduta n. 110 del 15/2/2007
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazioni a risposta scritta:
CINZIA MARIA FONTANA e BRANDOLINI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
lalegge n. 244 del 2005 e la legge n. 81 del 2006 disponevano misure di sostegno alla filiera avicola a seguito della grave psicosi di mercato determinata dall'influenza aviaria;
con riferimento, in particolare, alla destinazione del prodotto stoccato, il cui mantenimento comporta pesanti oneri per le imprese di macellazione e di trasformazione di carne avicola già fortemente colpite dalla crisi di mercato, si autorizzava l'Agea «ad acquistare carni congelate avicole ed altri prodotti avicoli freschi ... da destinare ad aiuti alimentari» (articolo 5 legge n. 244 del 2005);
ad oggi risulta, tuttavia, che il Ministero dell'economia e delle finanze non abbia trasferito all'Agea le risorse stanziate a tal fine -:
quali azioni il Governo intenda assumere e con quali tempi intenda procedere al fine di sbloccare una situazione che sta determinando ulteriori aggravi alle imprese della filiera agricola.
(4-02603)
MINARDO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
è grave la situazione che sta attraversando il comparto agricolo in provincia di Ragusa e la protesta di questi giorni degli imprenditori agricoli che a Vittoria hanno intrapreso uno sciopero della fame chiedendo tutela e garanzia;
in un momento di grandi sfide per il settore occorre puntare allo sviluppo, alla modernizzazione e su nuove strutture irrigue, elementi fondamentali per l'agricoltura iblea;
a Vittoria, in particolare, sede del più grande mercato ortofrutticolo d'Europa, la situazione è oramai in una fase molto difficile dove anche il problema dei prezzi sta creando non pochi disagi e tutto ciò sta portando all'autodistruzione del settore con la chiusura di innumerevoli aziende;
vi è l'attuale invasione, senza precedenti, di prodotti stranieri e contraffatti;
il problema delle contraffazioni e l'attuale invasione, senza precedenti, di prodotti stranieri urge dell'applicazione di provvedimenti concreti e seri in quanto tutto ciò sta provocando l'autodistruzione del settore con la chiusura di innumerevoli aziende. Sostenere l'innovazione e l'aumento delle professionalità umane è un obbiettivo fondamentale cosicché da fornire le basi per una competitività non più basata esclusivamente sul fattore costi ma anche tramite azioni di formazione e aggiornamento -:
se il Governo intenda intervenire per l'agricoltura iblea con politiche mirate e con provvedimenti incisivi, che permettano un'effettiva competitività per le imprese. Una strategia che per l'agricoltura diventa fondamentale soprattutto in un momento di grandi sfide per il settore per il quale occorre puntare allo sviluppo, alla modernizzazione e su nuove strutture irrigue, elementi fondamentali per l'agricoltura iblea;
se intenda avviare misure concrete che consentano alle imprese di uscire da un pericoloso tunnel e di riacquistare la necessaria forza per stare sul mercato;
se intenda infine, proteggere le produzioni made in Sicily con azioni mirate alla promozione e alla tutela delle nostre produzioni di qualità.
(4-02614)
DI GIOIA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
il S.F.I.R., gruppo romagnolo, sta per avviare il processo di riconversione dell'ex-zuccherificio di Borgo Incoronata, nel comune di Foggia, a Brindisi, nel contesto della riforma varata dall'Unione europea che ha disposto la lavorazione dello zucchero di canna in luogo della barbabietola e stanziato 85 milioni di euro per la riconversione dello stabilimento;
a causa del rifiuto del comune di Manfredonia di accogliere il nuovo stabilimento il S.F.I.R. sembra deciso a farlo nel comune di Brindisi;
i 100 dipendenti dell'ex-zuccherificio di Borgo Incoronata, ora in cassa integrazione, sono a rischio di licenziamento a causa dell'eventuale riconversione nel comune di Brindisi;
il presidente della provincia di Foggia, Carmine Stallone, ha avviato un colloquio col presidente del S.F.I.R., Mario Riciputi, in cui offre piena disponibilità al gruppo romagnolo ad investire ancora in Capitanata, purché vengano garantiti i cento posti di lavoro perduti nello zuccherificio -:
se l'erogazione dei fondi comunitari finalizzati alla riconversione dell'ex-zuccherificio sia effettivamente legata al mantenimento dello stabilimento riconvertito nel territorio e, nel caso contrario, quali provvedimenti intenda adottare per la salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti del S.F.I.R. nell'ex-zuccherificio di Borgo Incoronata.
(4-02618)