Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 126 del 14/3/2007
...
(Sezione 9 - Iniziative per limitare l'uso dei telefoni cellulari durante l'orario scolastico)
BONELLI e POLETTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
in Italia sono circa 15 milioni i telefonini venduti e il nostro Paese vanta il primato comunitario di possessori di telefonia mobile;
la legge vieta ai minorenni di essere intestatari di un'utenza telefonica, ma, paradossalmente, i cellulari pullulano sempre di più negli zaini dei bambini;
circa il 90 per cento dei ragazzi italiani tra 14 e 19 anni possiede un cellulare, e il 50 per cento dei giovani tra gli 8 e i 13 anni. L'entità del fenomeno e l'elevata percentuale di minori in possesso di un apparecchio mobile richiede, quindi, una particolare attenzione, in quanto da semplice mezzo per comunicare il cellulare è diventato un vero e proprio strumento multimediale: oltre ai messaggi, le ultime generazioni di telefoni cellulari permettono l'invio e la ricezione anche di foto e filmati «fatti in casa», i cui contenuti non sempre sono legali o adatti ai minori;
in questo senso sono, purtroppo, sempre più frequenti i casi di bullismo - anche in ambito scolastico - con l'invio, tra bambini, di messaggi e foto offensivi o violenti;
sono ormai quasi quotidiane le cronache di atti di violenza da parte di studenti all'interno delle scuole: insegnanti o compagni di scuola aggrediti e offesi, ripresi e divulgati con i telefonini cellulari, come un inquietante «trofeo» del quale vantarsi;
l'uso e l'abuso dei telefonini durante le ore di scuola è, peraltro, fortemente diseducativo e incide in maniera negativa sulla concentrazione, l'attenzione e l'apprendimento degli studenti;
accanto a questo, non dobbiamo sottovalutare gli aspetti sanitari conseguenti all'abuso dei telefoni mobili, soprattutto tra i più giovani;
il dibattito scientifico sul rischio-salute legato all'uso dei cellulari è, infatti, ancora aperto e, se da una parte non sono ancora provati del tutto gli effetti negativi per la salute umana legati all'utilizzo dei telefoni cellulari, dall'altro la prolungata esposizione alle onde elettromagnetiche emanate dai telefonini richiede perlomeno l'applicazione del principio di precauzione e alcune regole di comportamento per un uso corretto e limitato del cellulare stesso, soprattutto per i più giovani che sono i più vulnerabili;
attualmente sono depositate in Parlamento delle proposte di legge che mirano a regolamentare e limitare l'uso dei telefoni cellulari in ambito scolastico -:
se non si intenda, anche in attesa dell'eventuale approvazione da parte del Parlamento di una normativa specifica, emanare una circolare al fine di vietare l'uso dei telefoni mobili nelle scuole di ogni ordine e grado, durante le attività didattiche, valutando contestualmente l'opportunità di promuovere una campagna di sensibilizzazione nelle scuole sull'uso corretto dei telefoni mobili e sui rischi connessi all'uso eccessivo degli apparecchi stessi. (3-00724)
(13 marzo 2007)