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Allegato B
Seduta n. 128 del 16/3/2007
...
ECONOMIA E FINANZE
Interrogazioni a risposta scritta:
GERMONTANI, LEO, LEONE, PELINO, MANCUSO e PEDRINI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
in data 18 novembre 2006 la prima firmataria del presente atto ha presentato un ordine del giorno n. 9/1746-bis/133 in materia di concessione di canoni demaniali;
in tale ordine del giorno si sottolineava come nella legge finanziaria per il 2007 fosse prevista una riforma di tale sistema di determinazione dei canoni annui per le concessioni demaniali marittime, rilasciati con finalità turistico ricreative;
si evidenziava che la Federazione italiana Vela ha segnalato negli scorsi anni che sul territorio nazionale non vengono applicate in modo omogeneo le norme sul riconoscimento del canone ricognitorio per le concessioni demaniali marittime assentite a favore delle associazioni sportive in argomento e che il riconoscimento del canone ricognitorio in favore delle associazioni sportive che non svolgano un'attività lucrativa è stato da ultimo ribadito dalla Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed aerea del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con una lettera del 3 aprile 2006;
l'ordine del giorno è stato accolto come raccomandazione dal Governo relativamente al disegno di legge n. 1746-bis, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge Finanziaria 2007) -:
quali decisioni il Ministero dell'economia e il Ministero delle infrastrutture intendano adottare per le rideterminazioni dei canoni annui per le concessioni demaniali marittime anche in ordine alla previsione di una disciplina omogenea relativamente alle associazioni sportive velistiche.
(4-02955)
MIGLIORI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
nel corso della giornata di lunedì 12 marzo 2007 in Firenze i sindacati rappresentanti i dipendenti della Cassa di Risparmio di Firenze hanno espresso pubblicamente tutta la loro preoccupazione circa il futuro della Cassa stessa e di Findomestic, società di credito al consumo, partecipata al 50 per cento dalla stessa Cassa di Risparmio di Firenze;
vari articoli di stampa - nonostante le smentite espresse dalla Consob - testimonierebbero un interesse del gruppo San Paolo-Intesa ad accorpare la Cassa di Firenze ed al contempo una volontà del gruppo francese Paribas a conquistare la maggioranza societaria di Findomestic;
i dipendenti della CRF come le categorie produttive toscane temono la perdita o l'affievolirsi della caratteristica propria della Cassa inerente la sua territorialità con risvolti negativi per l'occupazione e la politica per il credito in Toscana. In particolare, i sindacati hanno espresso forti preoccupazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali -:
quali iniziative si intendano urgentemente assumere a tutela dei livelli occupazionali.
(4-02964)