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Allegato B
Seduta n. 128 del 16/3/2007
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazioni a risposta in Commissione:
IANNUZZI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
gli ex Responsabili amministrativi in servizio nelle scuole statali sono stati inquadrati, all'esito positivo di concorsi riservati indetti sulla base del contratto collettivo nazionale di lavoro (C.C.N.L.) del 15 marzo 2001 per il comparto delle scuole, nel ruolo dei Direttori dei Servizi generali e amministrativi - D.S.G.A. - carriera direttiva, equiparati ai Direttori amministrativi dei conservatori;
l'inquadramento economico è stato realizzato con il sistema obbligato della «temporizzazione» ai sensi dell'articolo 8 del C.C.N.L;
tale sistema è risultato estremamente penalizzante per il personale con molti anni di anzianità di servizio, che ha così sofferto la regressione nella fascia di anzianità inferiore a quella già in godimento al 1o settembre 2000;
conseguentemente, con questo sistema, agli ex Responsabili amministrativi non sono stati riconosciuti pienamente ed interamente i servizi pregressi;
in alcune province, peraltro, molti Direttori hanno ottenuto dalle competenti Ragionerie provinciali dello Stato, la registrazione del decreto di inquadramento, con il riconoscimento totale dei servizi prestati al 1o settembre 2000;
inoltre numerosi ricorsi sono stati accolti dal giudice competente in Abruzzo, nelle Marche, in Lombardia, in Piemonte, in Campania, in Toscana, in Veneto ed in Friuli-Venezia Giulia, con il riconoscimento del diritto dei Direttori ricorrenti al computo, ai fini giuridici ed economici, di tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati;
per di più gli ex Assistenti amministrativi della Scuola, inquadrati dopo il 2003 nel ruolo dei Direttori dei servizi generali e amministrativi dopo il superamento di un corso di formazione riservato, hanno conseguito il riconoscimento di tutti i servizi pregressi prestati;
ne deriva una situazione di evidente ingiustizia nei confronti degli ex Responsabili
amministrativi, fortemente penalizzati agli effetti sia giuridici che economici, con una ingiustificata disparità di trattamento;
questa situazione, dopo anni di discussione senza esito, va definita con un intervento di indirizzo e chiarimento normativo del Ministero della pubblica istruzione, anche per prevenire un notevole contenzioso che inevitabilmente sarà avviato dal personale interessato per tutelare le sue legittime e motivate richieste -:
quali iniziative il Ministero della pubblica istruzione intenda assumere per risolvere tale questione, con il riconoscimento agli ex Responsabili amministrativi della Scuola inquadrati quali Direttori dei servizi generali ed amministrativi (ai sensi dell'articolo 8 del C.C.N.L. dell'8 marzo 2001) di tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati, con conseguente ricostruzione della carriera ai fini giuridici ed economici.
(5-00850)
SAGLIA e TOLOTTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
da oltre quattordici mesi gli insegnanti italiani attendono il rinnovo del contratto sulla scuola e il Governo pare non abbia posto in essere nemmeno gli atti preliminari alla trattativa;
non sono stati corrisposti alla categoria neppure gli incrementi economici previsti dal contratto biennale precedente;
il 12 marzo 2007, si sono svolte le procedure di «raffreddamento e conciliazione» ex legge 146 del 1990 riguardanti la volontà di proclamare lo stato di agitazione e lo sciopero di tutto il personale della scuola da parte di CGIL, CISL, UIL, GILDA e SNALS;
il mondo della scuola ha visto un aumento esponenziale del numero dei precari, anche a causa dei pensionamenti seguiti da un non adeguato turn over dei docenti;
l'immissione in ruolo riguarda circa 60.000 docenti all'atto precari, in attesa dell'emanazione del decreto sul rinnovo delle graduatorie ad esaurimento (ex graduatorie permanenti) -:
se il Ministro abbia intenzione di procedere all'avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di categoria; se e quando sia prevista l'emanazione del decreto sulle graduatorie ad esaurimento; quale sia la modalità di aggiornamento delle predette graduatorie e se sia prevista la possibilità di richiesta di trasferimento ad altra provincia per quegli insegnanti eventualmente inseriti in graduatoria senza la perdita per gli stessi del posizionamento acquisito.
(5-00851)