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Allegato A
Seduta n. 133 del 23/3/2007
...
(Sezione 3 - Iniziative per evitare la chiusura del centro paraplegici di Ostia)
C)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
l'ospedale CPO di Ostia rappresenta la più importante unità spinale sul territorio della regione Lazio e del Centro-Sud, con un vasto bacino di utenza, e nel 2001 è stato accolto come raccomandazione un ordine del giorno del primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, volto a dichiarare il Centro paraplegici di Ostia «istituto di ricerca biomedica»;
la precedente amministrazione regionale ha sostenuto spese ingenti per migliorare le condizioni strutturali dell'immobile, rendendo agibili anche i piani superiori; ha realizzato sale operatorie all'avanguardia e dotato il centro di attrezzature adeguate;
è stata realizzata una piscina coperta per la riabilitazione dei mielolesi e istituito un centro di chirurgia plastica;
si è provveduto ad adeguare la pianta organica con l'inserimento di due medici anestesisti;
infine, con una delibera di giunta regionale (n. 514 del 23 aprile 2002), si è formalizzata la funzione di «unità spinale per la post acuzie», come centro di eccellenza per il trattamento dei mielolesi;
il cambio dell'amministrazione regionale, inspiegabilmente, ha determinato un'inversione di rotta, che sembra condurre verso la definitiva chiusura o depotenziamento di una struttura sanitaria, unica nel Centro Italia;
l'ambulatorio di chirurgia plastica è stato trasferito presso la sede di Casal Bernocchi; stessa sorte per i tecnici della radiologia e neurourologia; chiusa una
sala operatoria; rifiutate le richieste di appuntamento; le liste d'attesa sono interminabili;
la piscina è stata di fatto chiusa, dopo che si è provveduto a coprirla con una pavimentazione, e gli spazi risultanti sono stati parcellizzati e saranno adibiti ad uffici amministrativi -:
quali iniziative si intendano assumere per evitare la chiusura del Centro paraplegici di Ostia, evitando così un inutile dispendio di denaro pubblico.
(2-00420)
«Buontempo, Tucci, Pescante, Ciro Alfano, Marinello, Moffa, Saglia, Siliquini, Landolfi, Leo, Buonfiglio, Forlani, Patarino, Armani, Antonio Pepe, Angela Napoli, Rositani, Murgia, Ronchi, Giorgio Conte, Garagnani, Ciocchetti, Foti, Nespoli, Contento, Dionisi, Stradella, Bono, Consolo, Airaghi, Berruti, Tremaglia, Rivolta, Gianfranco Conte, Gelmini, Barani, Tassone, Martinello, Palmieri, Ceccacci Rubino, Sanza, Gardini, Pelino, Licastro Scardino, Tortoli, Laurini, Luciano Rossi».